mobilità

Troppi turisti, Sirmione nella morsa del traffico: il Comune studia le contromosse

Sempre più difficile reggere l'impatto nel fine settimana. Uno studio per migliorare la circolazione e informare in tempo reale sui parcheggi liberi


Daniele Peretti


SIRMIONE.  È della facoltà di Ingegneria di Brescia (relatori l’ingegner Maurizio Tira ed il suo team) lo studio finalizzato a migliorare la circolazione, le soste ed in generale la fruibilità del territorio di Sirmione sempre più in difficoltà nel reggere l’impatto con l’affluenza di turisti specialmente nei fine settimana e durante i ponti. In gioco è la convivenza, ma anche la qualità della vita, tra residenti e turisti senza tralasciare la salvaguardia di tutte le attività economiche coinvolte.

L’inizio della raccolta della documentazione risale al mese di novembre del 2021 che ha dato origine ad una serie di valutazioni che hanno anticipato i rilievi sul territorio eseguiti nel corso del 2022. Si è così arrivati alla fase della diagnosi e delle possibili soluzioni.

Partiamo da alcuni dati. La sosta media registrati dai parcometri va da dure ore  nei giorno feriali a quattro nei festivi. Molto variabile anche la rotazione media che registra l’indice più alto nei parcheggi di Lungolago Diaz con 7,76 che passa a 4,26 nel parcheggio Montebaldo. L’ assessore ai Lavori pubblici e Viabilità Roberto Campagnola: «La viabilità deve essere supportata da tecnologie ed azioni mirate che dovranno necessariamente confluire in un progetto strutturale per convogliare al meglio le diverse esigenze tra residenti, operatori e turisti e soprattutto per garantire un equilibrio sull’intero territorio comunale. L’obiettivo da raggiungere è chiaro: dotarci di infrastrutture adeguate alle nuove esigenze, ad esempio due parcheggi multipiano che possano soddisfare le esigenze di tutti, uno alle porte del centro storico e l’altro in località Bagnera. Per giungere alle modalità di attuazione completeremo lo studio in modo da giungere ad un quadro definitivo di modalità, tempi e costi di queste opere che devono necessariamente essere avviate. Un sentito ringraziamento al dottor Mauro Fezzardi ed all’ingegner Marco Cordini per il contributo portato dagli uffici comunali in fase di reperimento dei dati e di stesura del documento».

Lo studio si sviluppa in centoventi pagine: viene sviluppata la valutazione delle principali problematiche legate alla mobilità sul territorio comunale (circolazione nelle giornate e orari più critici, incidentalità stradale, intersezioni a circolazione rotatoria ritenute critiche); al sistema della sosta (assetto, tasso di occupazione, rotazione, nuove realizzazioni correlate alla domanda); al trasporto pubblico (efficienza delle linee urbane, tasso di occupazione); alla mobilità dolce (percorsi ciclopedonali, correlazione dei percorsi all’offerta turistica). Il primo obiettivo è quello del miglioramento dei parcheggi che presenta come prima novità la possibilità di conoscere il tempo reale gli spazi liberi in modo tale da limitare il traffico conseguente alla ricerca di uno stallo disponibile. Il progetto prevede anche l’attivazione di pannelli informativi sempre alo scopo di coordinare il traffico. Questi sono i provvedimenti immediati poi anche grazie allo specifico studio, si potranno programmare interventi più a lungo termine per ottimizzare per quanto possibile, una situazione che oggi si presenta critica.

















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