Troppi tir tra Peschiera e Affi, allo studio un sistema di pedaggio extra autostradale
I sindaci dei due comuni chiedono lo stop ai mezzi pesanti che escono dai caselli di Affi e Peschiera del Garda sulla A22 per dirigersi sulle strade 450 e Padana Superiore
LAGO DI GARDA. Impedire ai mezzi pesanti di uscire dai caselli di Affi e Peschiera del Garda sulla A22 per dirigersi sulla Strada Regionale 450 di Affi e sulla Padana Superiore.
È questo l'obiettivo dell'incontro, chiesto dai sindaci dei due comuni veronesi, che si è tenuto oggi in Prefettura per studiare misure strutturali e gestionali per migliorare la circolazione stradale da e verso le Autostrade del Brennero e Milano-Venezia, sempre congestionate.
I transiti riguardano circa duemila mezzi pesanti nei giorni feriali.
La proposta, anticipata dai primi cittadini Marco Giacomo Sega, di Affi, e Orietta Gaiulli, di Peschiera, è stata però giudicata impraticabile. Lo studio di soluzioni temporanee per alleggerire l'impatto dei mezzi pesanti in transitoè stata affidata a uno specifico tavolo tecnico, coordinato da A4 Serenissima e la partecipazione delle istituzioni venete.
L’obbiettivo è giungere al filtraggio e al contenimento del traffico su gomma per sgravare la pressione dei tir su Affi e Peschiera.
La soluzione possibile di cui si è discusso durante l'incontro, e di cui ha parlato anche l'assessore regionale alle Infrastrutture, Elisa De Berti, è quella di rendere il tratto della SR450 tra Affi e Peschiera a pagamento per gli autotrasportatori. L’investimento preventivato dalla Regione Vento per installare sistemi che permettano il tracciamento dei tir è di 20 milioni di euro.