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Torna il bus a chiamata sul Garda: fino all’1 di notte e con nuove fermate

Arco, Riva e Nago Torbole, tre mezzi tra giugno e settembre e l’orario si allunga. I sindaci: «Abbiamo ascoltato i giovani, servizio premiato» (foto, credits Tommaso Prugnola)



LAGO DI GARDA. Dal 5 aprile torna operativo (fino alla fine di ottobre) "Bus&Go", il servizio di trasporto pubblico “a chiamata” del Garda Trentino.

Introdotto la scorsa estate dai Comuni di Arco, Riva del Garda e Nago-Torbole in collaborazione con Trentino Trasporti e l’APT Garda Dolomiti, il servizio – forte di ben 12.500 passeggeri registrati in poco più di tre mesi – quest’anno avrà più mezzi, orari più lunghi, accessibilità per i disabili.

 “Bus&Go” permetterà agli ospiti e ai residenti del territorio di prenotare tramite l’apposita App lo spostamento all’orario desiderato e presso tutte le fermate del trasporto pubblico locale poste all’interno dei comuni coinvolti, al prezzo di 2 euro a tratta (da pagare direttamente a bordo) o gratuito se in possesso di Garda Guest Card o dell’abbonamento di Trentino Trasporti.

Oggi, mercoledì 29 marzo, al Casinò Municipale di Arco sono state presentate le novità con il sindaco di Nago-Torbole Gianni Morandi, l'assessore alla mobilità di Arco Gabriele Andreasi, l'assessore alla viabilità del Comune di Riva del Garda Luca Grazioli e il presidente di Garda Dolomiti Azienda per il Turismo Silvio Rigatti.

Oltre al periodo di attività più esteso infatti, i minibus presenti sulle strade dei comuni coinvolti saranno due, di cui uno dedicato anche a soggetti affetti da disabilità, con l’aggiunta di un terzo mezzo nel periodo tra giugno e settembre.

“Bus&Go” sarà operativo tutti i giorni nei Comuni di Arco, Riva del Garda e Nago-Torbole (escluse le aree montane) negli orari 9:00 – 13:00 / 14:00 – 01:00, prolungando così l’orario di servizio ed eliminando la pausa pomeridiana prevista l’anno scorso nella fascia tra le 17:00 e le 18:00 e con nuove fermate, come quelle di Via Fossa Grande ad Arco o presso la sede dell’APT di Riva del Garda.

COME FUNZIONA

L’App “Bus&Go” indica all’utente la fermata più vicina a dove si trova in quel momento (fermata di partenza) e quella più limitrofa alla destinazione finale indicata dal soggetto (fermata di arrivo). Questo perché il servizio utilizza come luoghi di salita e discesa le fermate attuali del servizio di trasporto pubblico.

Il sistema imposta automaticamente il percorso più efficiente e fornisce all’autista le indicazioni per raggiungere la destinazione: il servizio non ha quindi percorsi prestabiliti (a differenza del servizio di trasporto pubblico classico) ma si adatta alle richieste ed alle condizioni esterne (es. traffico, lavori, ecc…).

Essendo un servizio condiviso ed estremamente flessibile, la validità di un’offerta non può essere illimitata. I 30 secondi danno l'opportunità all'utente di valutare e accettare l'offerta; allo stesso tempo, offrono a tutti l’opportunità di accedere al servizio. Un utente può prenotare la corsa per massimo 5 persone le quali devono salire e scendere alla stessa fermata.

È presente infine una limitazione per quanto riguarda la zona lungo lago che comprende Riva del Garda (dalla stazione degli autobus a viale Rovereto), Torbole sul Garda e Nago: Bus&Go infatti potrà essere utilizzato tra le fermate incluse nell’area solo dopo le 17:30 e nel fine settimana, in quanto sulla medesima tratta e fascia oraria è presente un servizio “classico” di trasporto pubblico molto cadenzato.

"La scorsa estate Bus&Go è stata una sperimentazione ma il successo è stato tale da riproporlo anche quest'anno. L’esperienza ci ha portati a capire che gli utenti si dividono principalmente in due categorie, turisti e ragazzi più giovani. Su suggerimento dell’APT abbiamo anche aggiunto due fermate, una presso la loro sede di Riva del Garda e una vicina al castello di Arco anche per permettere ai climber di arrivare in maniera più semplice alle falesie, senza utilizzare la propria auto", ha detto Andreasi.

Il sindaco di Nago Torbole Gianni Morandi: "Abbiamo ascoltato i giovani e siamo stati piacevolmente sorpresi di apprendere che siano stati proprio loro ad utilizzare molto il servizio di Bus&Go, soprattutto nella fascia serale”.

 













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