PESCHIERA. È già partito il tam tam, o meglio il Tik Tok, per un maxi raduno a Peschiera sulla falsariga di quello dello scorso anno che segnò una giornata di disordini sia sul lungo lago che alla stazione. Sulla base della segnalazione dell’appuntamento organizzato via social alle 17 di oggi si riunirà il Comitato per la Sicurezza; mentre su Tik Tok alla pagina “Peschiera 2 giugno” è stato lanciato l’allarme “Stavolta fate i bravi o vi killano” nell’ambito di uno scambio di commenti come… “Sincera il 2 giugno vi aspetto a Peschiera”; un amico “ma non ho capito, cosa si fa a Peschiera? “; “In teoria come l’anno scorso: casino”.

Già casino come il passato 2 giugno quando una muraglia umana di ragazzi (c’è chi dice alcune migliaia) arrivarono a Peschiera da tutta la Lombardia e dal Veneto e su un solo treno da Milano a Desenzano, ne salirono 1600. In teoria si sarebbe dovuto trattare solo di uno Sturdy Dance, un ballo molto diffuso tra i tiktoker di tutto il mondo, ma non andò così: risse diffuse, intervento della Celere in assetto antisommossa e cinque ragazzine molestate sul treno nel viaggio di ritorno da Gardaland.

L’effetto fu l’apertura di inchieste per rissa, danneggiamenti e molestie sessuali aggravate con soggetti identificati ed indagati; nelle settimane successive le stazioni della tratta Milano – Verona ed in modo particolari quelle di Brescia, Desenzano e Peschiera furono presidiate dalle forze dell’ordine. Ma se l’anno scorso il fattore sorpresa fu vincente, quest’anno la situazione sembra meno favorevole.

Tant’è che tra chi commenta il post sul canale Tik Tok teme che Peschiera sarà blindata e quindi non si potrà fare nulla e si propongono sedi alternative come il Jesolo, Riccione, il Lago di Como e perfino piazza Vittoria a Brescia. L’incontro odierno del Comitato di Sicurezza sarà aperto anche ai sindaci Orietta Gaiulli (Peschiera) e Giovanni Dal Cero (Castelnuovo) perché lo scorso anno i disordini interessarono anche l’area compresa tra Lido Pioppi di Peschiera ed il lido Campanello di Castelnuovo.

Parteciperanno anche i rappresentanti di Rfi e Trenord e si preannunciano misure preventive a partire già del prossimo fine settimana. Provvedimenti che verrebbero estesi anche ad altri Comuni giudicati a rischio come Desenzano. Tutto dovrebbe essere pronto per fronteggiare il presunto arrivo di ondate di giovanissimi che potrebbero avvenire non necessariamente il 2 giugno.