maltempo

Le piogge hanno nutrito il Garda, 17 centimetri in più


Daniele Peretti


SIRMIONE. Sono bastati alcuni giorni di pioggia per far recuperare al Lago di Garda 17 centimetri per un cambiamento visibile anche a occhio nudo. La prima conseguenza è stata la scomparsa di tutte quelle atipicità causate dalla siccità. A Lugana di Sirmione sono scomparse le ampie spiagge che davano origine ad un paesaggio in stile mare Adriatico: lo stesso sta accadendo col sentiero che portava da Manerba all’Isola dei Conigli che l’avevano trasformata in una temporanea penisola.

Del resto rispetto ai dati comunicati il 20 aprile dal Consorzio del Mincio che indicavano un’altezza tra i 46 e i 47 centimetri sopra lo zero idrometrico ( il peggior dato degli ultimi settanta anni), oggi con 64 centimetri siamo all’altezza massima registrata da inizio anno. L’innalzamento del Lago è evidente anche nella zona di Ponte Staffalo a Sirmione dove sta progressivamente scomparendo la cosiddetta spiaggia delle rocce che era stata ripresa anche dai satelliti.

In contemporanea l’afflusso di acqua dal Sarca è pari a 58 metri cubi al secondo ed il deflusso dalla diga di Salionze in ottemperanza alle disposizioni diramate dalla Comunità del Garda oscilla tra 14 ed i 18 metri cubi al secondo con l’acqua in uscita destinata sia ai laghi mantovani, ma anche ai campi agricoli. L’Arpa aveva indicato che in Lombardia le riserve idriche invasate nei laghi, nei bacini artificiali, ma anche sotto forma di neve era di un 40% inferiore alla media registrata nel periodo 2006 – 2020.

Già con le precipitazioni di maggio il livello del Po si era alzato, ma adesso registra un incremento di 70 centimetri con un meno 2,80 centimetri al Ponte della Becca a Pavia. Il Lago di Garda è pieno per il 48%; in rialzo anche il Lago di Iseo pieno per il 48% con il bacino che fa registrare 93 centimetri sopra lo zero idrometrico con un riempimento che si assesta sull’87%. 













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