turismo

Lago di Garda, boom di richieste per le seconde case: cresce l'interesse dall'estero, ma i prezzi volano

Tra località in crescita e altre in flessione, i prezzi delle proprietà si avvicinano a quelli delle grandi città come Milano. Sirmione è in calo, mentre Desenzano, Peschiera e Salò vedono aumentare la domanda, soprattutto per soluzioni di pregio


di Daniele Peretti


LAGO DI GARDA. Il mercato immobiliare delle seconde case sul Lago di Garda sta vivendo un periodo di grande fermento, con un’impennata delle richieste provenienti dall'estero che sta modificando gli equilibri tra domanda e offerta. Le località storiche, come Sirmione, vedono una flessione dei valori, mentre aree come Desenzano, Peschiera e Salò registrano un notevole aumento della domanda, con prezzi che si avvicinano a quelli delle grandi città italiane, come Milano.

A Sirmione, nonostante i prezzi record nel centro storico, dove il costo per metro quadrato supera i 10.000 euro, le quotazioni complessive sono in calo. Questo potrebbe essere dovuto anche al sovraffollamento turistico che scoraggia chi cerca una soluzione tranquilla e vivibile. Di conseguenza, sono sempre più frequenti ribassi rispetto ai prezzi inizialmente proposti.

Una delle novità del mercato è l'incremento delle richieste da parte di acquirenti provenienti dall’Est Europa, con Polonia e Repubblica Ceca in testa. I budget di spesa si dividono tra coloro che cercano piccole proprietà da mettere a reddito, con una spesa che può arrivare fino a 300.000 euro, e chi invece è alla ricerca di soluzioni di prestigio, per le quali il budget può superare il milione di euro.

Le zone più richieste del lago sono Lugana, Brema e Colombara, dove i prezzi possono raggiungere i 6.000 euro al metro quadrato. Desenzano, in particolare, sta vedendo un aumento degli acquisti da parte di stranieri, con limiti di spesa che arrivano fino a 280.000 euro. Un'attenzione particolare è rivolta al paese di Rivoltella, dove sono molto richieste le ville storiche da ristrutturare per ricavarne appartamenti.

Sulla sponda bresciana, invece, i prezzi sono in crescita, principalmente a causa della scarsità di nuove costruzioni. A Manerba, i prezzi possono raggiungere i 6.000 euro al metro quadrato, mentre nell'usato nella zona del Lido si scende a circa 5.000 euro. A Moniga, l'usato in buono stato vale circa 3.000 euro, ma può arrivare a 5.500 euro al metro quadrato nella zona del porto.

Le richieste per l'entroterra, come Polpenazze e Puegnago, si concentrano in una fascia di prezzo che va dai 200.000 ai 300.000 euro. A Padenghe, i prezzi massimi arrivano a 4.200 euro al metro quadrato, mentre sul fronte lago di Salò si toccano i 7.000 euro. Per gli immobili nuovi a Villa di Salò, i prezzi si aggirano intorno ai 6.000 euro. A Gardone e Toscolano, invece, i valori scendono a circa 4.000 euro, e la domanda resta principalmente italiana.

Se ci si sposta verso Gargnano e Tremosine, i prezzi si mantengono attorno ai 3.000 euro al metro quadrato, ma anche qui l'interesse da parte degli acquirenti stranieri è crescente. A Riva del Garda, i prezzi per le nuove costruzioni raggiungono i 6.500 euro al metro quadrato.

Nel settore veronese, i prezzi sono generalmente più contenuti, ma l’entroterra registra un trend di crescita. Caprino, Cavaion e Affi sono i comuni più richiesti. Per quanto riguarda i comuni sulla costa, Lazise, nelle aree con vista lago, tocca i 5.000 euro al metro quadrato, mentre il nuovo complesso residenziale di Barum arriva a 7.000 euro. A Bardolino, Garda e Torri del Benaco, l’offerta di immobili di qualità scarseggia, con i prezzi del nuovo che raggiungono gli 8.000 euro al metro quadrato. Gli immobili usati si aggirano mediamente intorno ai 4.000 euro al metro quadrato.

Infine, Peschiera, con quotazioni ormai paragonabili a quelle di Sirmione, sta vivendo un momento di grande crescita. Una nuova soluzione a “Porto Manfredi” può arrivare a 10.000 euro al metro quadrato, mentre sul Lungolago Mazzini si toccano i 12.000 euro. In centro paese, i prezzi per il nuovo con vista lago si aggirano intorno agli 8.000 euro, mentre le case in buono stato costano dai 3.000 ai 3.500 euro al metro quadrato.













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