lago di garda

L'ultima area verde in centro a Lazise diventerà un hotel

Il rischio di “cementificazione” al centro delle critiche di una parte di cittadini (foto repertorio Tommy_Rau / Pixabay)


di Daniele Peretti


LAGO DI GARDA. Dopo Pacengo anche Lazise è vittima della morsa della cementificazione. Fa discutere in paese la vendita dell’ultimo spazio verde che si trovava in centro Lazise. Un'area che inizia dal parcheggio che si trova all'ingresso del paese e che arriva alla “valesana” costeggiando il muro perimetrale del cimitero. A Lazise ci si chiede se la responsabilità sia di chi vende oppure dell’amministrazione comunale che concede i permessi perché alla fine, è un legittimo diritto quello di monetizzare una proprietà alla pari di di chi l'acquista, ma dovrebbe essere il Comune a non concedere le autorizzazioni.

Il destino dell'area sarà quello di essere trasformata in un hotel. E una parte del paese protesta: “C’è in atto una vera e propria occupazione del territorio a scopi speculativi, che è sotto gli occhi di tutti, ma dopo che avranno devastato ogni metro che rimane se ne torneranno a casa loro fra prati e boschi mantenuti immacolati e a noi rimarranno milioni di metri cubi di cemento”, scrive Antonella sulla pagina Facebook “Vivi Lazise”.

L'argomento “cementificazione “ era già stato trattato in Consiglio comunale dove – come si evince dalle dirette presenti su YouTube - i consiglieri di “Volontari per Lazise” avevano sottolineato come sia troppo facile dare la responsabilità a chi vende, invece che a chi autorizza certi interventi.













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