il bilancio

Il turismo si fa sentire: superata la quota delle 100mila tonnellate di rifiuti nei 27 paesi gestiti da Garda Uno

La raccolta differenziata che chiude l’anno al 75% e non scende mai sotto al 70%, nemmeno nei mesi estivi


Daniele Peretti


LAGO DI GARDA. Per la prima volta è stata superata la quota delle 100mila tonnellate di rifiuti nei 27 paesi gestiti da Garda Uno con un chiara influenza del turismo. Infatti nei mesi estivi la raccolta passa da 43 a 64 chilogrammi pro capite.

La differenziata che chiude l’anno al 75%, non scende mai sotto il 70% nemmeno nei mesi affluenza turistica per la quale l’indice maggiore di presenze è dato dall’aumento della raccolta del vetro. Si è passati così dalle 95.934 tonnellate raccolte nel 2021 alle 101.055 del 2022 per un incremento pari al 5,3%.

La produzione dei rifiuti pro-capite è inversamente proporzionale alla raccolta differenziata. Più aumentano i rifiuti come succede in primavera e d’estate e più diventa difficile mantenere la stessa quota di differenziata: a febbraio si producono 43 Kg di rifiuti al mese per ogni abitante e la differenziata media è del 79%.

Ad agosto invece col picco turistico si sale a 64 chili e la quota di differenziata scende al 71,6%. Dati 2022 pro-capite: Febbraio: Totale rifiuti: 43 kg/abitante/mese; differenziata: 79,1%. Agosto: Totale rifiuti: 64 chilogrammi per abitante; differenziata: 71,6%.

La quantità di rifiuto indifferenziato varia in modo evidente: a febbraio 2022 Garda Uno ha raccolto (in tutti i Comuni) 1.462 tonnellate al mese, mentre ad agosto si raddoppia (2.965 tonnellate). Anche il totale della raccolta (RD + INDIFF.) aumenta: dalle 6.990 tonnellate di febbraio alle 10.448 di agosto.

Solo sulla sponda bresciana del Garda si contano 8 milioni di presenze turistiche l’anno. “Siamo rappresentanti di un territorio a forte vocazione turistica – spiega Pedercini -. E forniamo un servizio che cerca di ottenere sia un’alta qualità del rifiuto differenziato sia una pulizia costante dei luoghi. Dal 2020 a oggi c’è stato un forte incremento delle presenze turistiche che è un aspetto indubbiamente positivo, ma l’impatto del turismo si fa sentire sulla produzione dei rifiuti, siano essi differenziati o indifferenziati.”

Seppur messo a dura prova dalla stagionalità, il sistema di raccolta funziona se consideriamo che Desenzano registra una media di raccolta differenziata pari al 73% che cala solo al 70,6% nei mesi estivi. Curioso il dato relativo a Limone dove nello scorso mese di agosto sono state raccolte 78 tonnellate di vetro pari a 2,6 tonnellate al giorno.

Limone però al di là dei 1100 residenti è il centro gardesano che registra il maggior numero di presenze. Rispetto al 2021, Garda Uno ha raccolto 71,2 Kg di vetro pro capite (+8%), oltre 35 chili di plastica per abitante (+5,7%), 68 chilogrammi di carta e cartone (+1%). Cresce anche la quota dell’umido (+2,5%), con quasi 89 chili per abitante e il legno (+3,5%). A causa della siccità nel 2022 si è registrato un calo della quantità di erbe e ramaglie raccolte: 94 chilogrammi a testa (-2,5%). Come ingombranti abbiamo 24 chili di rifiuti raccolti a testa: un dato più basso della media provinciale. Si not

a invece un aumento dei rifiuti indifferenziati (+6%), con 150 chilogrammi/abitante/anno: un dato che si potrebbe spiegare col fatto che un turista è meno incline di un residente a differenziare i rifiuti. I dati complessivi: Vetro-Lattine: 11.678; carta: 11.134; plastica 5.813; vegetale 15.381; organico 14.580; legno 5.392. Totale Raccolta differenziata: 76.371, indifferenziato 24.634.













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