il caso

Gardone, distribuiti cioccolatini avariati ai bambini per Halloween

La vicenda è diventata pubblica dopo la protesta dei genitori. E c’è il sospetto che sia stato un  gesto doloso (foto Fb)


di Daniele Peretti


GARDONE. Dolcetto (avariato) o scherzetto (perfido)? Il dubbio resta perché quello che è successo la serata di Halloween rientra in pieno nello spirito che vorrebbe essere terrificante della festa. I bambini bussano alla porta, fanno la classica domanda e ricevono in cambio i dolcetti: cioccolatini ormai diventati cibo per vermi che tranquillamente stazionavano all’interno della confezione.

La speranza è che nessun bambino li abbia mangiati e che tutti se ne siano accorti per tempo. Quello che è certo è che i genitori interessati hanno diffuso la notizia, che ha innescato la reazione dei residenti. Come può essere successo? Certo i cioccolatini potevano essere in quelle condizioni all’insaputa di chi li ha donati; ma gira anche la voce che non sia la prima volta che succede in occasioni delle serate di Halloween e qualche sospetto sulla possibile identità degli autori già c’è.

Ora la festa di Halloween può piacere o meno, alla pari dei bimbi mascherati che vorrebbero terrorizzare, ma in fin dei conti fanno solo simpatia, ma un gesto del genere, se fosse dimostrata la volontarietà, sarebbe da denuncia. Cattiveria gratuita che però conferma un antico detto popolare: non accettare caramelle dagli sconosciuti e visto quello che è successo a Gardone se ne è avuta un ulteriore conferma.













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