siccità

Campi, piscine, automobili: stop all'acqua sul lago di Garda

L'ordinanza straordinaria firmata dal sindaco di Gardone Riviera Andrea Ciprani invita la cittadinanza a risparmiare le risorse idriche fino alla fine dell’emergenza. Vietato ogni uso non essenziale.

IL PRECEDENTE Misure anti-spreco anche a Tremosine
IL PO IN SECCA L’intervento dell’autorità distrettuale per l’alimentazione del bacino



LAGO DI GARDA. Salvaguardare una risorsa essenziale per la vita, limitandone gli sprechi in un periodo di ristretta disponibilità.

È questa la motivazione dell'ordinanza del sindaco di Gardone Riviera, sulla sponda bresciana del lago, Andrea Cipani, in vigore da sabato 2 luglio e valida, si legge, «sino al termine della criticità idrica che sarà comunicata con revoca».

Un provvedimento che potrebbe presto essere adottato anche da altre amministrazioni comunali della zona.

Di seguito le attività vietate:

- il lavaggio di aree cortilizie e piazzali;

- il lavaggio di veicoli privati, ad esclusione di quello svolto dagli autolavaggi

- il riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino, piscine private anche se dotate di impianto di ricircolo dell’acqua;

- l’attività di annaffiatura di giardini, prati e orti dalle ore 7 alle ore 23 di ogni giorno;

- tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico.

Uniche eccezioni saranno gli annaffiamenti dei campi da calcio dal manto erboso, i giardini, i parchi e le aiuole pubblici – qualora l’organizzazione del servizio non consenta l’annaffiamento notturni – e i servizi pubblici di igiene urbana.

Oltre alle limitazioni, l'ordinanza invita inoltre i cittadini ad un «uso razionale e corretto».

La mossa dell'amministrazione segue gli analoghi provvedimenti già adottati a Tremosine, dove dal 14 giugno è vietato irrigare orti e giardini, lavare automezzi e riempire piscine.

Nella morsa della siccità c’è anche il fiume Po, per il quale l'Autorità Distrettuale-Ministero della Transizione Ecologica ha limitato i prelievi d'acqua destinati all'irrigazione e ha richiesto l'aumento del rilascio d'acqua dai grandi laghi alpini (Lago Maggiore, Lago di Como, Lago d'Iseo, Lago d'Idro e Lago di Garda).













Scuola & Ricerca

In primo piano

la rassegna

Trento Film Festival: la Resistenza, nel cinema e in montagna, protagonista della prima giornata

Immediata l’immersione in Argentina, Paese Destinazione di quest’anno, grazie alla proiezione restaurata di “Silêncio Branco”, presentato in anteprima a Trento nel 1960, e la serata evento al Parco Santa Chiara con il concerto dell’Istituto Italiano di Cumbia. In mattinata, la cerimonia istituzionale per la Festa della Liberazione, mentre nel pomeriggio è prevista la cerimonia d’apertura in Sala Depero con l’intervento dell’imprenditore e attivista Michil Costa (nell’immagine Gian Maestri / foto Michele Purin)