Ue ribadisce, 'conto in rubli non in linea con sanzioni'

Portavoce Commissione, 'vigilanza è responsabilità Paesi membri'

BRUXELLES


(ANSA) - BRUXELLES, 19 MAG - "Il commissario Gentiloni ieri non ha mai parlato di un secondo conto in rubli. Ha detto che i contratti sono in euro o dollari, che le aziende pagano in euro o dollari e che se pagano in rubli violano le sanzioni. Nelle nostre linee guide abbiamo detto cosa è possibile fare, ed è possibile aprire un conto" presso Gazprombank "in euro o dollari. E' compito dei Paesi membri attuare le sanzioni e vigilare sulla loro applicazione". E' quanto spiega il portavoce della Commissione Ue Eric Mamer tornando sul dossier del pagamento del gas in rubli. "Rispettare il decreto del Cremlino non è in linea con le sanzioni", ha aggiunto. (ANSA).













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