Sci, settimana nera a Cervinia: salta anche l’ultima libera. L’anno scorso poca neve, quest’anno troppo vento
Otto annullamenti in due anni, un flop la gara delle due nazioni. Un azzardo pretendere di sciare in sicurezza sul ghiacciaio sopra i 3.500 metri, dove il maltempo può essere estremo
CERVINIA. Forse hanno ragione gli ambientalisti più duri e puri ed è stato il monte Cervino stesso, con la sua iconica presenza quasi sacrale, ad impedire il sacrilegio umano di gareggiare ai suoi piedi con tutto l'ambaradan del circo bianco. O, più probabilmente, è un azzardo troppo grosso pretendere di sciare in sicurezza sul ghiacciaio sopra i 3.500 metri di altitudine, dove il maltempo diventa decisamente più estremo rispetto a quote più basse.
E' stata infatti cancellata anche la seconda discesa di coppa del mondo femminile tra Zermatt e Cervinia, sempre a causa del troppo vento che non garantiva la sicurezza delle atlete, soprattutto sui salti. Tra lo scorso anno e in questa stagione è stata l'ottava cancellazione consecutiva di questa gara tra Svizzera e Italia, sul ghiacciaio ad alta quota, in un panorama mozzafiato ai piedi del Matterhorn. Un bilancio fallimentare nonostante gli sforzi degli organizzatori ed un record negativo senza precedenti.
Presentata orgogliosamente come nuovo fiore all'occhiello della coppa del mondo, la gara sulla lunga pista denominata Gran Becca non ha in realtà mai visto la luce. Le quattro cancellazioni della passata stagione erano state causate dalla mancanza di neve. Per quest'anno si era così deciso di posticiparle di un paio di settimane, avvicinandosi di più alla stagione invernale. Ma questa volta la situazione si è ribaltata e le gare sono state cancellate per la troppa neve e a causa del fortissimo vento. Insomma, da un estremo all'altro. Il futuro della gara sulla Gran Becca a questo punto è sempre più' a rischio.
Non è tanto il problema di trovare altre date utili in calendario quanto piuttosto la consapevolezza che a queste quote il meteo negativo può troppo facilmente essere estremo e non gestibile come in località ad altitudini più basse. In attesa che la Fis individui date e sedi per recuperare le due gare, la coppa del mondo femminile si trasferisce in Nord America, dove sono in programma un gigante e uno speciale a Killington (Usa) e due giganti a Tremblant (Canada). Per le gare veloci, bisognerà attendere fino al ponte dell'Immacolata, col ritorno sulle Alpi, quando a St.Moritz si svolgeranno due superG ed una discesa libera.