Sangiuliano, studiamo legge per librai e sgravi per librerie

Ministro a Ivrea sostiene Manifesto per il futuro del libro

IVREA (TORINO)


(ANSA) - IVREA (TORINO), 26 MAR - Aiuti per i nuovi librai e sgravi fiscali per le librerie in immobili di proprietà dei Comuni e degli altri enti locali. Sono gli strumenti legislativi allo studio, ha spiegato il ministro della Cultura, Gennaro Sanguliano, oggi a Ivrea per la presentazione del 'Manifesto per il futuro del libro' che ha chiuso l'anno da 'Capitale del libro' della città piemontese che è stata culla dell'Olivetti. "Dobbiamo rafforzare tantissimo il valore del libro, è una dimensione spirituale ed esistenziale. Il libro è stata la memoria che ci ha trasmesso la cultura, il pensiero umano. Dobbiamo fare ricrescere la quantità dei lettori, abbiamo il dovere morale e sociale, direi quasi costituzionale, di spingere alla lettura. Per questo - ha detto Sangiuliano - stiamo provando ad abbozzare una legge di sistema sul libro". Tra i provvedimenti allo studio "un equo canone sostenibile per gli enti pubblici proprietari di immobili con librerie. Mi si stringe il cuore quando passo nei centri storici delle città italiane e vedo negozi di griffe di successo dove prima c'erano librerie". Un altro punto allo studio è il sostegno, "sul modello di cosa è stato fatto per Impresa Donna, a chi intende aprire librerie perché i librai svolgono una funzione sociale". Quanto al Manifesto per i futuro del libro "ogni tanto la cultura trare impulso dai manifesti e mi impegno a promuoverlo, nel segno della bibliodiversità perché nessuna cultura va negata e tutti devono essere liberi di esprimere le loro opinioni. Ed è bello - ha aggiunto Sangiuliano - che nel manifesto si parli di mitezza, della possibilità di confrontarsi con gli altri" (ANSA).

















Montagna







In primo piano

le immagini

Manifestazione No Tav contro la circonvallazione: "Fermarla tocca a noi"

Una manifestazione del movimento No Tav contro la circonvallazione ferroviaria si è svolta sabato pomeriggio (10 giugno) a Trento. Denunciati i pericoli ambientali e sanitari. Il corteo, partito da piazza General Cantore, ha toccato anche via Brennero costeggiando i cantieri, per poi tornare in centro e finire in piazza Fiera (foto di Daniele Peretti e Paolo Pedrotti)