Rimini pronta al 60/o TTG, il più internazionale di sempre

La vacanza come occasione di consumo etico

ROMA


(ANSA) - ROMA, 04 OTT - Con 55 destinazioni estere, 1.000 buyers da tutto il mondo, 2700 espositori articolati su 26 padiglioni e l'obiettivo di diventare il punto di riferimento per l'industry del travel di tutto il bacino Mediterraneo, la 60/a edizione TTG Travel Experience, il salone del turismo di Italian Exhibition Group, è la più internazionale di sempre. Tra le novità dell'edizione 2023, che si terrà dall'11 al 13 ottobre a Rimini, la possibilità per i buyer stranieri presenti in fiera di incontrare, oltre alle destinazioni turistiche italiane, anche quelle estere. A partire da Slovenia, Croazia, Grecia, Marocco e Giordania, che per il secondo anno consecutivo, si conferma country partner. La manifestazione - che si svolge in contemporanea a InOut, il nuovo salone del contract - esplora e si fa portavoce di un settore che, in tutto il mondo, si sta ripensando per costruire un'offerta attenta alla dimensione etica a 360 gradi: non solo ambiente ma anche questioni sociali, incoraggiando le relazioni tra le persone e tra queste e le altre specie viventi. Tutto questo si rispecchia nell'offerta della sezione The World, dove sono riunite le principali destinazioni internazionali, e che evidenzia le istanze trasformative del turismo e dell'hospitality. Non più semplice spazio di evasione, il prodotto di viaggio si modifica in funzione delle nuove sfide imposte dalla contemporaneità, come caldeggiato anche dall'Unwto in occasione della Giornata Mondiale del Turismo. Torna la Turchia, mentre Portogallo ed Egitto ampliano la presenza in fiera, un riconoscimento importante del ruolo strategico della manifestazione. Di rilievo anche il numero dei buyer esteri, ben 1.000, provenienti da 62 Paesi, di cui 58% è europeo e il 42% è invece di origine extraeuropea. Tra le novità la Cina, che sceglie di partecipare nuovamente alla manifestazione riminese per ricostruire la propria offerta turistica. (ANSA).













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"Vittoria SettantArte 70 resterà aperta fino al 7 dicembre. Il professor Massimo Parolini ha spiegato come l’istituto ha saputo cogliere nel tempo le sfide di un mondo in continua evoluzione e ha citato con gratitudine il dirigente Sergio Filosi, per 26 anni molto fecondi alla guida del Vittoria, e poi i dirigenti Silvio Cattani, l’attuale Daniela Simoncelli, molti insegnanti, il valore di tanti studenti. Il saluto di Claudio Soini, presidente del Consiglio provinciale di Trento e di Elisabetta Bozzarelli, vicesindaca di Trento (foto Marco Loss / Consiglio provinciale)

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