Poste entra in Mediobanca con una quota superiore all'1%

La mossa della società guidata da Del Fante in vista assemblea

MILANO


(ANSA) - MILANO, 30 SET - Poste Italiane fa il suo ingresso nel capitale di Mediobanca. Come anticipato da La Stampa la società controllata dallo Stato ha in mano una partecipazione di oltre l'1% ma non superiore al 3%, la soglia oltre la quale scatta l'obbligo di comunicazione al mercato. Il blitz di Poste avviene mentre si avvicina l'assemblea del 28 ottobre dove Delfin, la cassaforte della famiglia Del Vecchio, si prepara a presentare una lista alternativa a quella del cda uscente. Il nome dell'amministratore delegato di Poste, Matteo Del Fante, era fra quelli circolati un anno e mezzo fa, in occasione della battaglia su Generali ingaggiata da Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio, come possibile ceo del Leone al posto di Philippe Donnet. La scorsa primavera poi Poste ha siglato un patto parasociale col gruppo Caltagirone sul 14,2% del capitale della società di risparmio gestito Anima per presentare una lista di minoranza. Ora l'attesa del mercato è che il voto di Poste alla prossima assemblea di Mediobanca possa andare a cambiare gli equilibri e sostenere il fronte che si va compattando sulla lista di Delfin. (ANSA).













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