maltempo

Piogge nel messinese, acqua alta a Venezia, neve sulle Alpi

In Sicilia la situazione più preoccupante con strade allagate nella notte, famiglie isolate. I vigili del fuoco impegnati in una serie di interventi



BOLZANO. Il maltempo continua a colpire l’Italia, da nord a sud. La situazione più grave in Sicilia, in provincia di Messina, soprattutto nella zona peloritana e tirrenica, dove da ieri temporali e forte vento hanno provocato danni e paura. Forti piogge si sono registrate a Milazzo, Barcellona Pozzo di Gotto, Terme Vigliatore. Interruzione di strade invase dal fango, compresa l'A20 tra gli svincoli di Falcone e Barcellona Pozzo di Gotto, case e sottopassaggi allagati con persone rimaste bloccate nelle auto, in casa, e alcune famiglie isolate. Una donna rimasta dentro la propria auto invasa dal fango a Terme Vigliatore è stata soccorsa così come un'altra donna e i suoi due bambini a Tripi. A Milazzo un'ambulanza partita per soccorrere un infartuato è stata quasi sommersa dall'acqua e si è dovuta fermare. A Spadafora e Milazzo soccorse decine di automobilisti: strade allagate, tombini saltati, frane, cantine allagate. Sempre a Milazzo nell'istituto d'arte di via Gramsci sono rimasti bloccati sei studenti, due insegnanti e due collaboratrici scolastiche mentre in diverse strade è saltata la corrente elettrica. Sempre nel grosso centro messinese, una famiglia di tre persone sarà ospitata in un B&B a causa del crollo del tetto della propria abitazione in vico dei Lillà. A causa della mancanza di energia elettrica non è stato possibile attivare in molte zone le pompe idrovore. A Castroreale le strade provinciali 85 - 87 - 82 dopo le interruzioni sono state dichiarate di nuovo percorribili.

Al nord piogge, freddo e vento ovunque. A Venezia si teme l’acqua alta tanto che potrebbe entrare nuovamente in funzione il Mose mentre sulle Alpi nevica seppur a quote medio alte. 













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