Panahi, la cosa più importante è la libertà dell'Iran

Il cinema è una società, nessuno ha diritto di dirci cosa fare

CANNES


(ANSA) - CANNES, 24 MAG - "Credo che sia il momento per chiedere a tutti gli iraniani he sono nel mondo: mettiamo da parte problemi, le differenze, la cosa più importante è la libertà del nostro Paese". è l'appello del regista dissidente iraniano Jafar Panahi dal palco del festival di Cannes, dove ha vinto la Palma d'Oro per il film A Simple Accident. "Il cinema - sottolinea - è una società, nessuno ha il diritto di dirci cosa fare, cosa non fare". "È veramente difficile parlare: prima di dire qualcosa permettetemi di ringraziare la mia famiglia per tutto il tempo in cui non sono stato con loro", dice emozionato Panahi. "E poi tutta l'equipe che mi ha accompagnato e mi ha permesso di fare insieme a loro questo film. E ringrazio anche tutti coloro che mi hanno accompagnato in Francia per la post produzione e il nostro distributore internazionale. Non sarebbe stato possibile fare questo film se non con una squadra impegnata". Il cineasta ha chiuso il suo breve, ma intenso discorso, ringraziando "il Festival di Cannes e tutte le persone presenti". (ANSA).













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