Minneapolis, si dimettono l'agente e il capo della polizia

Kamala Harris, 'quel ragazzo dovrebbe essere vivo'

WASHINGTON


(ANSA) - WASHINGTON, 13 APR - Kim Potter, la poliziotta che ha esploso il colpo fatale che ha ucciso il ventenne afroamericano di Minneapolis Daunte Wright, si è dimessa, e altrettanto ha fatto il capo della polizia del dipartimento di Brooklyn Center, il sobborgo dove è avvenuto il fatto. Potter, 48 anni, era una veterana in servizio nel dipartimento da ben 26 anni. Secondo la tesi sostenuta dalla polizia avrebbe scambiato per errore la pistola con il taser. Subito dopo l'uccisione di Daunte Wright era stata sospesa in attesa del risultato delle indagini. Daunte Wright, "avrebbe dovuto essere vivo", ha intanto commentato la vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris . "Il nostro Paese ha bisogno di giustizia, e per le forze dell'ordine devono valere i massimi standard di responsabilità. E la gente - ha proseguito Harris - continuerà a morire se non affrontiamo decisamente il problema delle ingiustizie razziali e delle diseguaglianze". (ANSA).













Scuola & Ricerca

In primo piano