Migranti: corteo a Londra contro legge governo su stretta arrivi

'Politica razzista'. Altre manifestazioni a Glasgow e Cardiff

LONDRA


(ANSA) - LONDRA, 18 MAR - Diversi manifestanti hanno marciato a Londra per denunciare il contestatissimo 'Illegal Migration Bill', la stretta legislativa sbandierata dal governo del premier Rishi Sunak come strumento per contrastare gli sbarchi record di migranti attraverso la Manica. Circa 2.000 manifestanti, molti dei quali portavano cartelli con la scritta "nessun essere umano è illegale" e loghi sindacali, hanno marciato verso Downing Street, la residenza ufficiale del primo ministro. Gli organizzatori hanno detto che la manifestazione era in parte una risposta alla legge sull'immigrazione "disumana" e "illegale" del governo. "Le persone in questo Paese sono rispettabili... e sono disposte ad aprire le braccia a chi fugge da circostanze terribili", ha detto Mark Daly, l'organizzatore della protesta. "È una politica razzista di un governo razzista", ha aggiunto. Altre proteste hanno avuto luogo a Glasgow, in Scozia, e nella capitale gallese Cardiff. Il disegno di legge prevede per le persone arrivate illegalmente nel Paese una espulsione rapida verso uno Stato terzo, come il Ruanda, ritenuto sicuro e rende praticamente impossibile la richiesta d'asilo. Verrebbero fatte eccezioni per i minori non accompagnati. Una mossa per impedire a migliaia di migranti di attraversare la Manica su piccole imbarcazioni: l'anno scorso ne sono arrivati più di 45.000. (ANSA).













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