Marò: moglie Girone, 'dimostreranno innocenza all'Italia'

'Risarcimento non per responsabilità ma per sentenza politica'

BARI


(ANSA) - BARI, 10 APR - "Della sentenza del tribunale dell'Aja guardiamo l'elemento essenziale, ovvero la riconoscenza dell'immunità funzionale e quindi della giurisdizione italiana che consentirà ai due fucilieri di poter dimostrare la loro innocenza dinanzi al tribunale italiano". Lo dice all'ANSA Vania Ardito, moglie del fuciliere di Marina Salvatore Girone. "Il compenso dovuto agli indiani - prosegue - non è un risarcimento per responsabilità dei nostri militari, ma è dovuto dalla sentenza 'politica' del tribunale dell'Aja per trovare un giusto compromesso per entrambi le parti. Lo preciso perché nessuna figura istituzionale lo ha mai specificato". (ANSA).













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