In carcere si producono ostie grazie al lavoro dei detenuti

Accade all'istituto di Vallo della Lucania, coinvolte le Diocesi

ROMA


(ANSA) - ROMA, 30 NOV - Detenuti producono ostie e particole destinate alla vendita per il culto in un moderno laboratorio realizzato all'interno di un carcere. Accade nel Salernitano, nella Casa Circondariale di Vallo della Lucania. Si tratta di un progetto realizzato in sinergia tra le diocesi di Vallo della Lucania, di Teggiano-Policastro, la direzione della casa circondariale "Alfredo Paragano" di Vallo e la cooperativa sociale "Al Tuo Fianco" che di fatto gestisce il laboratorio. I detenuti che lavorano nel laboratorio sono stati assunti con un regolare contratto dopo un percorso di formazione-lavoro finalizzato anche ad un inserimento nel mondo lavorativo dopo l'espiazione della pena. Il laboratorio, intitolato "Pane Quotidiano - Carlo Acutis", protettore di internet, da quest'oggi è ufficialmente operativo ed è stato presentato nel corso di una cerimonia nell'auditorium della Diocesi di Vallo della Lucania alla presenza di numerose autorità civili e religiose fra cui il vescovo di Vallo della Lucania, Vincenzo Calvosa, il vescovo di Teggiano-Policastro, Antonio De Luca, e il Provveditore regionale della Campania per l'Amministrazione Penitenziaria, Lucia Castellano. (ANSA).













Scuola & Ricerca

In primo piano