Il Papa chiede pace, 'rispettate il diritto internazionale'

Leone, "Straziati dalle grida che arrivano dai luoghi di guerra"

CITTÀ DEL VATICANO


(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 18 GIU - "Il cuore della Chiesa è straziato per le grida che si levano dai luoghi di guerra, in particolare dall'Ucraina, dall'Iran, da Israele e da Gaza. Non dobbiamo abituarci alla guerra, anzi bisogna respingere come una tentazione il fascino degli armamenti potenti e sofisticati". Lo ha detto il Papa al termine dell'udienza generale. "Poiché nella guerra odierna si fa uso di armi scientifiche di ogni genere la sua atrocità minaccia di condurre i combattimenti a una barbarie di gran lunga superiore a quella dei tempi passati", ha proseguito il Pontefice. Quindi ha rinnovato un accorato appello per la pace: "In nome della dignità umana e del diritto internazionale ripeto ai responsabili ciò che soleva dire Papa Francesco: 'La guerra è sempre una sconfitta'. E con Pio XII: 'Nulla è perduto con la pace tutto può esserlo con la guerra'". (ANSA).













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