La storia

Il leader dei no vax finisce in ospedale e si pente: «Ora la mia visione è cambiata e credo nella scienza. Farò il vaccino»

Lorenzo Damiano, ex aspirante sindaco di Conegliano, aveva contratto il Covid durante un pellegrinaggio a Medjugorje ed era stato ricoverato in terapia subintensiva



TREVISO. Era stato infettato dal Covid durante un pellegrinaggio a Medjugorje ma per Lorenzo Damiano, leader del Movimento Norimberga 2, la vera “conversione”, almeno sulla bontà dei vaccini, è avvenuta in una corsia d'ospedale.

Convinto no vax, il 56enne di Conegliano ed ex aspirante sindaco alle ultime elezioni comunali, ha vissuto giorni difficili dal 24 novembre, immobile sotto ossigeno nella terapia sub intensiva dell'ospedale di Vittorio Veneto. Al punto da cambiare completamente la sua visione della pandemia.

Dopo aver tuonato per mesi contro la «dittatura sanitaria» e aver perorato la causa delle cure domiciliari, oggi Damiano ammette: «La mia idea adesso è cambiata. A volte bisogna passare per una porta stretta - dice, pronto in queste ore alle dimissioni dal reparto - per capire le cose così come sono».

Passati i giorni più duri del ricovero, dal letto d'ospedale ha mandato un video mostrando il suo lento ritorno in salute e la realtà che circonda i malati di Covid che finiscono in corsia. Soprattutto il suo cambio di visione sul virus.

«Sono stato sottoposto ad una cura monoclonale - racconta - e devo ringraziare il personale del reparto di Vittorio Veneto: sono stati meravigliosi».

Dalle sue parole affiora un cambio di idea radicale sul virus e sulla sua pericolosità. «Sto molto bene, mi sto riprendendo, camino. Chiaramente adesso la mia visione del mondo è cambiata: sarò pronto quanto prima a far sapere a tutti - annuncia - quanto sia importante seguire collettivamente la scienza, quella che ti sana e ti salva».

Qualche dubbio resta, ma non sull'utilità del vaccino. «Certo, c'è qualcosa che non va, ma quello è un altro discorso da fare a livello geopolitico - osserva l'ex aderente al movimento Pescatore di Pace - . Chiederò al Santo Padre un incontro, sono pronto ad essere un testimone di verità e sincerità affinché il mondo possa salvarsi». Intanto Damiano ripete convinto di non aver più nulla contro le inoculazioni. «In ogni caso - taglia corto - io il vaccino lo farò».













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