spionaggio

E’ morta la spia Usa inviata in Afghanistan a uccidere Bin Laden dopo l’11 settembre

Gary Schroen aveva 80 anni. Quando partì aveva con sè un telefono satellitare e milioni di dollari in contanti per ottenere informazioni per la Cia



NEW YORK. Gary Schroen, la spia della Cia inviata in Afghanistan subito dopo gli attacchi dell'11 settembre, è morto all'età di 80 anni in seguito a un ictus.

La sua morte, riportano i media americani, arriva pochi giorni dall'uccisione del capo di Al Qaida Ayman al-Zawahri, che nel 2001 era il braccio destro di Osama Bin Laden. Schroen è stato uno dei primi americani a essere inviato in Afghanistan dopo gli attacchi alle Torre Gemelle. Aveva con sé un cellulare satellitare e milioni di dollari in contanti per cercare di acquistare informazioni sulla mente dell'attacco. La sua missione - come raccontò successivamente in un libro - era chiara: "catturare Bin Laden, ucciderlo e portare a Washington la sua testa in una scatola di ghiaccio". Per catturare Bin Laden ci vollero 10 anni e solo nei giorni scorsi, a quasi 21 anni dagli attacchi, è stato ucciso anche al-Zawahri.













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