Diciottenne ucciso, forse gioco con pistola finito male

Due amici, uno suo parente, hanno raccontato dinamica a polizia

NAPOLI


(ANSA) - NAPOLI, 09 NOV - Stavano maneggiando la pistola quando è partito un colpo che ha raggiunto la vittima alla testa: secondo quanto si è appreso così sarebbe stato ferito a morte Arcangelo Correra, il 18enne morto qualche ora fa nell'ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli. A raccontare la vicenda alla Squadra Mobile sarebbero stati due amici del ragazzo morto, tra cui un suo parente, il fratello minore di Luigi Caiafa, un ragazzo ucciso nel 2020. La tragedia è avvenuta nelle prime ore del mattino: i ragazzi, che stavano armeggiando con la pistola, avrebbero "scarrellato" e sarebbe stato espulso anche un proiettile, che sarebbe stato trovato a terra, sul posto. Questa versione dei fatti è ora al vaglio della Squadra Mobile che sta indagando sull'accaduto. (ANSA).













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