il virus

Covid: Nuova Zelanda, positiva la premier Jacinda Ardern

In  Corea del nord 21 decessi. Il virus viene definito "un grande tumulto dalla fondazione del Paese"

WELLINGTON


WELLINGTON. Il primo ministro neozelandese Jacinda Ardern, elogiata per la sua gestione della crisi sanitaria legata alla pandemia di coronavirus, è risultata positiva al Covid-19. Lo hanno annunciato oggi, 14 maggio,  i suoi servizi.

I sintomi della Arden sono "moderati" ed è in quarantena per sette giorni a casa, ha affermato il governo in una nota. La premier, che ha pubblicato una foto del suo test positivo su Instagram, è in isolamento da ieri, quando il suo compagno Clarke Gayford ha contratto lui stesso il virus.

La Nuova Zelanda ha attuato una delle politiche più restrittive al mondo per contenere l'epidemia dal 2020 e il suo bilancio di 892 vittime rimane tra i più bassi tra le nazioni sviluppate. Tuttavia, l'arcipelago del Pacifico ha visto un'impennata nella variante Omicron dall'allentamento delle restrizioni a marzo, con oltre 50.000 casi registrati la scorsa settimana. 

Intanto la Corea del Nord ha riportato altri 21 decessi per il Covid-19 e ulteriori 174.400 persone "in stato febbrile" a livello nazionale, segnalando uno scenario in peggioramento: la Kcna ha rilasciato i dati aggiornati della crisi pandemica dopo che il leader Kim Jong-un ha presieduto una riunione mattutina del Politburo, definendo il coronavirus "un grande tumulto dalla fondazione del Paese".

Un totale di 524.440 persone in Corea del Nord ha mostrato sintomi di febbre tra fine aprile e il 13 maggio, secondo la Kcna, di cui 243.630 guarite e circa 280.810 in cura. Giovedì lo Stato eremita ha ufficializzato il primo focolaio in oltre due anni di pandemia.













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