Biden a Bibi, ridurre al minimo i danni a civili in Libano

'Necessario accordo diplomatico per sicurezza sulla Linea blu'

WASHINGTON


(ANSA) - WASHINGTON, 09 OTT - Nella sua telefonata con Benjamin Netanyahu, Joe Biden "ha sottolineato la necessità di un accordo diplomatico per far tornare in sicurezza sia i civili libanesi che quelli israeliani alle loro case su entrambi i lati della Linea Blu", e "ha affermato il diritto di Israele a proteggere i suoi cittadini da Hezbollah, che ha lanciato migliaia di missili e razzi in Israele solo nell'ultimo anno, sottolineando al contempo la necessità di ridurre al minimo i danni ai civili, in particolare nelle aree densamente popolate di Beirut". Lo rende noto la Casa Bianca. Joe Biden - aggiunge una nota ufficiale -"ha affermato il suo ferreo impegno per la sicurezza di Israele" e "ha condannato inequivocabilmente l'attacco missilistico balistico dell'Iran contro Israele il primo ottobre". I due leader "hanno concordato di restare in stretto contatto nei prossimi giorni, sia direttamente sia tramite i rispettivi team per la sicurezza nazionale". Il presidente degli Stati Uniti e il premier israeliano hanno inoltre discusso "dell' urgente necessità di rinnovare la diplomazia per liberare gli ostaggi tenuti da Hamas", "della situazione umanitaria a Gaza e dell'imperativo di ripristinare l'accesso al nord, anche rivitalizzando immediatamente il corridoio dalla Giordania". (ANSA).













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Tempesta geomagnetica, aurore spettacolari ma anche blackout radio

Le foto del cielo in Trentino Alto Adige testimoniano di un fenomeno intenso, in corso oggi, 12 novembre, provocato da due potenti espulsioni di plasma dalla macchia solare indicata con la sigla AR4274 e ora è previsto un terzo episodio. Gli eventi come questo, di classe G4, possono causare problemi alle infrastrutture elettriche, modificare l'orientamento dei satelliti in orbita e interrompere le comunicazioni radio e i sistemi di navigazione satellitare

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Il cambiamento climatico colpisce anche velivoli e aeroporti: ecco come

Le tempeste sempre più intense dovute al riscaldamento globale provocano turbolenze maggiori e, di conseguenza, costi sempre più elevati a causa delle manovre fatte per evitarle, delle interruzioni dei servizi e della manutenzione richiesta. Lo evidenzia lo studio svolto dal gruppo di ricerca internazionale guidato dal Laboratorio di meteorologia dinamica dell’Istituto francese Pierre Simon Laplace

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«A 103 anni spacco ancora la legna: non è il lavoro che rovina ma lo stress»

Oggi, 12 novembre, l'ultracentenaria Iolanda Sandri da Baselga di Pinè ha incontrato una classe delle medie a Segonzano: il racconto di una vita segnata da sacrifici, rinunce e impegno. L'emigrazione in Francia, il rientro in Trentino, gli anni del regime fascista e della guerra, il lavoro nei campi e quello al consultorio pediatrico. Ai ragazzi dice: «Non ho rimpianti, rifarei tutto. Fate più bene che potete, mai del male agli altri e a voi stessi»

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