Avanti infrazione dell'Ue all'Italia sulla formica di fuoco

Parere motivato Bruxelles: "non rispetta obblighi regolamento"

BRUXELLES


(ANSA) - BRUXELLES, 18 GIU - La Commissione europea ha deciso oggi di inviare un parere motivato all'Italia, portando dunque al secondo step la procedura di infrazione, per il mancato rispetto degli obblighi imposti dal regolamento Ue sulle specie esotiche invasive (Regolamento Ue 1143/2014), in particolare per non aver gestito adeguatamente la diffusione della formica di fuoco (Solenopsis invicta) in Sicilia. La Commissione contesta all'Italia di non aver notificato tempestivamente né alla Commissione né agli altri Stati membri il rilevamento precoce dell'insetto invasivo, come richiesto dalla normativa. Inoltre, non sarebbero state comunicate entro tre mesi le misure di eradicazione adottate, né sarebbero stati attivati in tempi utili interventi concreti per limitare la diffusione accidentale della specie. L'Italia, secondo Bruxelles, non ha messo in atto un efficace sistema di sorveglianza delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale e non ha risposto in modo soddisfacente alla lettera di costituzione in mora inviata nel novembre 2024. Roma ha ora due mesi di tempo per fornire una risposta e adottare le misure necessarie. In caso contrario, la Commissione potrà deferire l'Italia alla Corte di giustizia dell'Unione europea. Le specie aliene invasive, come ricorda Bruxelles, sono una delle cinque principali cause di perdita di biodiversità in Europa e a livello globale. (ANSA).













Scuola & Ricerca

territorio

“NonAdventures”: una valle raccontata dai ragazzi. Emozioni e sfide nella finalissima di Cles

Oltre 400 alunni coinvolti, con 80 finalisti che si sono sfidati tra quiz e prove di abilità, dimostrando passione e conoscenza del territorio. A vincere il trofeo, ideato dall’artista Andrea Borga, l’Istituto di Taio-Coredo. Un’iniziativa corale che ha unito istituzioni, scuole e operatori turistici, coordinata da Luca Paternoster e promossa dalla Comunità della Val di Non, ApT e Piani Giovani

In primo piano

Montagna

Temperature in picchiata e cime imbiancate: l’estate fa una pausa sulle Dolomiti

CORTINA D'AMPEZZO. Risveglio con le cime imbiancate di neve stamane per Cortina d'Ampezzo, dove una nuova perturbazione la scorsa notte ha fatto abbassare notevolmente la temperatura. La città ha registrato una minima di 8 gradi mentre in alto, nelle stazioni sopra i 2.500 metri, il termometro è sceso fino allo zero. Brusco sbalzo anche sulla Marmolada, con una minima di -4. Spettacolare il panorama al mattino, con le cime di Tofana, Cristallo, Sorapis e Antelao incorniciate di bianco. Non una nevicata consistente, solo una "spolverata" dai 2.600 metri in su, che però ha stupito i turisti della conca ampezzana, dopo il caldo delle due ultime settimane. Nel fondovalle il maltempo, con le piogge intense, ha avuto anche il rovescio della medaglia, con la nuova colata detritica dalla Croda Marcora che ha raggiunto ancora la statale 51 di Alemagna, a San Vito di Cadore, nel tratto già chiuso al transito per le precedenti frane.