la manifestazione

Anche 200 trentini in piazza San Giovanni contro i fascismi



TRENTO. C’erano anche 200 trentini - partiti all’alba a bordo di 5 pullman  - tra le decine di migliaia che oggi hanno invaso Roma e piazza San Giovanni per la manifestazione indetta da Cgil Cisl Uil per la democrazia e il lavoro, contro ogni espressione di fascismo. Presenti i tre segretari trentini Andrea Grosselli (Cgil), Michele Bezzi (Cisl) e Walter Alotti (Uil).

A Roma anche circa 150 altoatesini.

Una manifestazione 'non di parte ma per tutti', ha detto il segretario della Cgil Maurizio Landini parlando in una piazza san Giovanni piena (200 mila persone secondo i sindacati, 50mila stima la Questura) di persone provenienti da tutta Italia  sotto lo slogan "Mai più fascismi".

Landini (Cgil), Luigi Sbarra (Cisl) e Pierpaolo Bombardieri (Uil) hanno chiesto lo scioglimento di tutte le forze neofasciste e neonaziste, hanno richiamato il governo ad un impegno su fisco, pensioni e delocalizzazioni. Don Ciotti: "La violenza dei fascismi, dei razzismi e dei sovranismi - ha detto - nasce dal veleno di una società disgregata e da una democrazia pallida".

Tra i leader politici in piazza anche Enrico Letta, Giuseppe Conte, Luigi Di Maio ma anche Massimo D'Alema secondo il quale in piazza "dovevano esserci tutti i candidati e partiti".

Forte il messaggio anche sulla campagna vaccinale: "Il vaccino resta l'arma più efficace per riportarci alla normalità, per ricominciare a discutere di migliorare il lavoro e favorire la crescita economica sostenibile in Italia e in Europa”, è stato ribadito. 

La manifestazione si è conclusa con tutte le sigle sindacali sul palco che salutano la piazza cantando Bella Ciao. -

 

 

 













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