Springsteen in sneakers accende il Circo Massimo

(di Paolo Biamonte) (ANSA) - ROMA, 22 MAG - E a Roma poi arriva Bruce. Bastano poche note di "My Love Will Not Let You Down" per spazzare tutti i dubbi. Sono passati sette anni da quando aveva suonato al Circo Massimo e ci sono di nuovo 60 mila anime scelte del popolo del Boss, rassicurate dal fatto che accanto a Springsteen c'è ancora la E Street Band, la più potente macchina da live che il rock abbia prodotto negli ultimi decenni. Tutti insieme per celebrare questo magnifico rito alimentato dal fatto che queste canzoni sono pezzi di vita di tutti quelli che le conoscono e che dal vivo acquistano una dimensione diversa, percorse come sono da un'energia incontenibile. A Roma ha piovuto durante la giornata ma è quasi inutile dire che le condizioni meteo e il fango non hanno scoraggiato nessuno. Puntuale alle 19.30 Bruce Springsteen sale sul palco: le polemiche per il concerto di Ferrara sono superate, soprattutto sono superati i timori di quanti pensavano di vedere un artista in declino. Il Boss oggi indossa le sneakers e non più gli stivali, per lui una sorta di rito di passaggio verso un'età diversa. Rispetto al passato il concerto è più simile a uno show tradizionale, nel senso che la scaletta è più o meno la stessa di tutte le altre tappe e la durata è "solo" tre ore: al rito sono stati tolti il momento dei brani a richiesta e quella tensione ad andare oltre i limiti di chi è sul palco e di chi ascolta, quando le varie città si sfidavano su quale concerto avesse stabilito il record di durata (il calcolo scattava dopo le quattro ore). Qualcuno dei musicisti mostra i segni di interventi di chirurgia, Bruce non corre, non sfida l'età come fa Mick Jagger, non sale più i gradini del palco saltando ma fa quello che deve fare: il concerto di uno dei più grandi rocker della storia. La E Street Band continua ad essere una macchina da musica straordinaria. E in questa versione "Big Band" aumenta la sua potenza di fuoco, senza perdere la capacità di cogliere anche le minime sfumature. "Ghost of my Hometown" si arricchisce di tamburi e fiati da fanfara, "No Surrender" è un chiaro messaggio al pubblico e al mondo, con Steve Van Zandt che suona una chitarra con i colori della bandiera ucraina. Poi arrivano in sequenza "Darkness on the Edge of Town", "Promise Land", prima di una versione torrenziale e travolgente di "Kitty's Back". Da vero Boss, Bruce si è ripreso il ruolo di chitarra solista, con il suo stile aggressivo: Steven sul palco suona l'essenziale ma conferma di essere una delle seconde voci più importanti del rock. A Nils Lofgren, il chitarrista che umiliò un giovane Springsteen e la sua band al primo concerto della carriera a San Francisco, si abbandona a uno dei suo assoli da super virtuoso solo in "Because The Night", che continua ad essere uno dei momenti più intensi del concerto. "Nightshift", pescato dal recente album di cover soul "Only The Strong Survive", aveva fatto storcere la bocca a più di un fan: dal vivo il brano dei Commodores diventa una celebrazione della Black Music con i coristi a disegnare vocalizzi. "Mary's Place" e l'amatissima "E Street Shuffle" precedono il primo momento di pausa, con l'acustica "Last Man Standing" dedicata al fondatore dei Castiles, la prima band di Bruce, George Theiss, morto nel 2018. "Siate buoni con voi stessi e con chi amate" dice Springsteen nella presentazione. Poi comincia una sequenza ininterrotta di classici, "She's The One", "Badlands", aperta da uno dei più iconici fill di batteria di sempre, "Thunder Road", con l'intera prima strofa cantata in coro dal pubblico, "Born In The Usa" dove Max Weinberg sprigiona tutto il suo virtuosismo da erede dei grandi batteristi da Big Band, "Born To Run", "Bobby Jean". Il concerto si avvia alla fine: in "Glory Days" rinasce la coppia da cabaret Springsteen-Van Zandt, "Dancin' In The Dark", "Tenth Avenue Freeze Out", con le immagini di Clarence "Big Man" Clemmons e di Danny Federici, i due componenti storici che non ci sono più. Si chiude con Springsteen da solo con la chitarra a salutare i fan innamorati con "I'll See You In My Dreams". Poco meno di tre ore con la E Street Band con i vecchi amici Roy Bittan piano e sintetizzatori, Nils Lofgren chitarra e voce, Garry Tallent basso, Stevie Van Zandt chitarra e voce, Max Weinberg batteria, Soozie Tyrell violino, chitarra e voce, Jake Clemons sassofono, Charlie Giordano tastiere cui si aggiungono l'ormai consueta sezioni di fiati e quattro coristi. Ad assistere al concerto una line up di star e rock star da Oscar: Sting, Nick Mason dei Pink Floyd, Nick Cave, Lars Ullrich dei Metallica, più Chris Rock, Isla Fisher, Woody Harrelson. Tra gli attori italiani Edoardo Leo, Luca Marinelli e Giuseppe Battiston. Nessuno può sfuggire alla magia di un concerto di Springsteen: il tempo passa anche per lui che ormai è un uomo ricchissimo (ha venduto il suo catalogo per 500 milioni di dollari), frequenta gli Obama e gli Spielberg e non è più l'eroe blue collar di un tempo: la voglia di essere ancora The Boss non l'ha persa perché in fondo anche lui sa che il mondo è pieno di gente che grazie a lui ha scelto di non arrendersi. Bruce Springsteen e la E Street Band torneranno in Italia il 25 luglio all'autodromo di Monza. (ANSA).





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tennis

Cincinnati come wimbledon: la finale sarà tra Alcaraz e Djokovic

Sarà tra il 20enne spagnolo n.1 al mondo Carlos Alcaraz e il 36enne serbo n.2 del ranking Novak Djokovic la finale di stasera del torneo Atp Master 1000 di Cincinnati, in Ohio. In semifinale Alcaraz ha eliminato il 26enne polacco Hubert Hurkacz (n.20) per 2-6 7-6(7/4) 6-3, mentre Djokovic ha battuto il 26enne tedesco Alexander Zverev col punteggio di 7-6(7/5) 7-5 (foto Ansa)

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Scarabocchi e graffi di vernice, i vandali dei muri di Venezia

Non sono i murales, bellissimi e colorati. Sono, piuttosto, l'omaggio di 'bombolettari' anonimi che imbrattano ponti e palazzi veneziani. Secondo l'associazione 'Masegni e Nizioleti' si tratta per l'80% di stranieri. In alcuni casi, attraverso il profilo social, si è riusciti ad individuarli e a denunciarli. Da iniziio del 2023 gli interventi di ripulitura sono aumentati del 12% (foto Ansa)

Storia

Adamello 2023, l'operazione di recupero degli ordigni della Prima guerra

Il caldo e il significativo scioglimento di neve e ghiaccio a quasi 3000 metri, fanno riaffiorare centinaia di proiettili d’artiglieria della 1^ Guerra Mondiale rimasti sepolti per più di un secolo. Il 2° reggimento genio guastatori della Brigata Alpina "Julia" ha quindi impiegato specialisti delle Truppe Alpine sull’Adamello, a quasi 3000 metri di quota, per l'operazione “Adamello 2023” che ha visto il recupero di oltre mille ordigni risalenti alla prima guerra mondiale.

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Diletta Leotta, il giorno più bello: è nata Aria

E' nata Aria, la primogenita della coppia Diletta Leotta, conduttrice Dazn e Loris Karius, portiere del Newcastle. Ad annunciarlo è stata la stessa coppia su Instragram. "Oggi rinasco con te. Benvenuta Aria. Sei il regalo più bello che potessimo ricevere" si legge nel post con la foto della Leotta con in braccio la piccola, accanto al compagno. Diversi i messaggi ricevuti da gente comune e da tanti vip da Chiara Ferragni a Elodie, Elettra Lamborghini, Federica Pellegrini, Paola Turci e Rudy Zerbi (foto Instagram)

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Miss Italia, Michela Andreatta di Bedollo e Lisa Zaffoni di Bolzano sono prefinaliste nazionali

A Folgaria, in una piazza Marconi gremita da oltre un migliaio di persone, fra turisti e residenti, è andata in scena sabato 12 agosto, la 4a Finale Regionale del concorso di Miss Italia che prevedeva l’elezione di Miss Sorriso e di Miss Framesi Trentino Alto Adige. L’evento, presente sull’altopiano da vari anni, è stato possibile grazie all’organizzazione dell’Azienda di promozione turistica Alpe Cimbra, del Comune e del Consorzio Voglia di Folgaria. Ben trenta le ragazze in gara che si sono contese i due passaporti per le Prefinali Nazionali, appuntamento cui arriveranno oltre 200 ragazze da tutta Italia per contendersi la corona di Miss Italia 2023. Il concorso arrivato alla sua 84a edizione è capitanato da Patrizia Mirigliani. Miss Sorriso Trentino Alto Adige incoronata dal sindaco Michael Rech, presidente di giuria, è Lisa Zaffoni, di Bolzano, che ha vent’anni anni e studia ostetricia. Dopo aver vinto la prima tappa del 2023 in quel di Borgo Valsugana ancora nel mese di maggio, Lisa, bionda, radiosa, estroversa, amante dello sport si è ripetuta conquistando l’ultima finale in Trentino. Lisa ha una gran passione per la moda e per tutto ciò che riguarda il mondo dello spettacolo, spera che questa esperienza, fino ad ora vincente e comunque positiva con l’accesso alla fase nazionale, possa darle la possibilità di lavorare in campo artistico. Miss Framesi Trentino Alto Adige, incoronata da Filippo Gilioli, coordinatore back stage Framesi, è la ventiseienne Michela Andreatta di Bedollo. Michela lavora come operaia ed il suo sogno è di poter aprire una propria attività. Mora, fisico statuario, si definisce una ragazza decisa con le idee chiare. Ha una gran passione per la montagna, che promuove con i video che pubblica costantemente sui social. Le due miss hanno ricevuto uno splendido gioiello omaggiato dalla gioielleria Iori di Pergine per conto di Miluna. Lo spettacolo è stato diretto e presentato da Sonia Leonardi, che ha saputo valorizzare le ragazze, mettendo in luce i loro tratti caratteriali, la simpatia ed il carisma. Oltre alle uscite dedicate al concorso, le ragazze si sono cimentate in una sfilata con i colorati outfit casual, interpretando le musiche dell’estate. Presente alla serata ed in giuria anche Eleonora Lepore, 20 anni di San Candido, vincitrice del titolo di Miss Sorriso a Folgaria nel 2022 e della fascia nazionale di Miss Rocchetta Italia, che ha raccontato alle candidate la sua esperienza ed il suo entusiasmo. A chiudere la serata il saluto di Daniela Vecchiato, direttrice dell’Alpe Cimbra che ha plaudito l’appuntamento che contribuisce a promuovere le offerte del territorio sia in estate che in inverno. Un grazie poi a Framesi ed ai due Saloni che hanno curato l’hair look delle ragazze: Fashion Hair di Ori di Rovereto e Michela Style di Michela Lagaiolli di Folgarida Dimaro. L’ultima Finale Regionale è prevista martedì 15 agosto a Lagundo, con l’elezione di Miss Sport Trentino Alto Adige. La finalissima Regionale del Concorso Nazionale Miss Italia per eleggere Miss Trentino Alto Adige sarà ospitata per il settimo anno nella suggestiva piazza Duomo di Bressanone lunedì 21 agosto. In questa, che sarà la serata più attesa, voluta dall’Associazione Turistica e dal Comune, dedicata alla moda ed allo spettacolo, verrà eletta la ragazza più bella della nostra regione, che prenderà la corona di Michelle De Pinto e per un anno intero sarà la testimonial della bellezza della regione in tutta Italia (di Claudio Libera)









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