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Rovereto: i ragazzi di Relab si spostano in via Scuole

RELAB è un Centro di aggregazione di adolescenti dai 15 ai 24 anni.
Lì i ragazzi e le ragazze possono narrare e narrarsi, interpretare e comprendere quello che hanno attorno, il mondo nella sua complessità e sé stessi, chi sono, cosa vogliono diventare, quali sono gli orizzonti della loro vita nel presente e nel futuro. Hanno la possibilità di esprimersi nei linguaggi del cinema, dell’arte, della fotografia, della musica. Si confrontano tra loro e con gli educatori e le educatrici parlando dei loro desideri, delle loro ansie, delle loro paure, delle loro attese e speranze.

I 350 adolescenti che lo frequentano nell’arco di un anno, sono protagonisti, attori di tutte le attività e co-gestiscono il Centro assieme agli educatori e alle educatrici. 
La nuova sede inaugurata ieri è uno spazio multifunzionale nel centro storico di Rovereto 
All’inaugurazione era presente la neo sindaca Giulia Robol che si è complimentata per la qualità del lavoro sociale, educativo, culturale dell’Associazione Ubalda Girella, assicurando che il Comune di Rovereto continuerà a erogare i finanziamenti necessari per la realizzazione dei progetti a vantaggio delle giovani generazioni.





Gallerie

lo schianto

Grave incidente sull'A22 a Bressanone, i soccorsi dei vigili del Fuoco

Grave incidente stradale tra un minibus e un furgone sulla corsia nord dell'A22 a Bressanone. Due persone sono state liberate dalle lamiere dell’abitacolo con l’ausilio dell‘attrezzatura idraulica. Le persone ferite sono state dapprima assistite dal personale di soccorso presente e successivamente trasportate all’ospedale. (foto:vvff Bressanone)

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Trento si mobilita nella Giornata contro la violenza sulle donne

Piazza Santa Maria Maggiore si è riempita di persone questa mattina, 25 novembre, per il primo appuntamento nella Giornata internazionale contro l'eliminazione della violenza contro le donne. Trento" fa rumore" e ha organizzato numerose iniziative, la prima è stata la presentazione del progetto creato da alcune scuole del capoluogo dal titolo “Non ti scordar di me – passi di memoria per non scordare le donne vittime di femminicidio”. Un pensiero è andato anche a Giulia Cecchettin, uccisa solo pochi giorni fa da suo ex fidanzato.

lo scontro

Montagna, camion carico di tronchi travolge un altro mezzo pesante e un'auto

Grave incidente tra camion sulla statale delle Dolomiti non lontano da Montagna, poco sotto del albergo "Brückenwirt". Attorno alle 14.30, un camion carico di tronchi si è ribaltato in una curva e ha urtato un tir in arrivo. Entrambi gli autisti, moderatamente feriti, sono rimasti intrappolati nelle loro cabine. L'incidente ha coinvolto anche un'auto su cui era caduto un tronco. Entrambi gli occupanti sono rimasti leggermente feriti.

Veneto / Il femminicidio

Flash mob degli studenti a ingegneria di Padova, il corso di laurea di Giulia Cecchettin

PADOVA. Centinaia di studenti si sono radunati stamani nel cortile del corso di laurea in Ingegneria frequentato da Giulia Cecchettin, per un flash mob rumoroso contro i femminicidi in Italia.

Alla manifestazione è stato presenta anche il direttore di Dipartimento, il Gaudenzio Meneghesso, mentre nelle aule l'inizio delle lezioni è stato introdotto da un minuto di silenzio. Presenta anche Emma Ruzzon, presidente del Consiglio degli studenti, secondo cui "dobbiamo riconoscere la matrice di questa morte.

Quello di Giulia Cecchettin è un femminicidio, serve avere il coraggio di riconoscere che il sistema in cui siamo è intriso di una profonda e radicata cultura dello stupro. Soprattutto però, deve arrivare l'impegno delle Istituzioni, dello Stato, della Scuola e delle Università". Sempre a Padova, la Rete degli Studenti ha organizzato l'esposizione di striscioni nelle scuole superiori della città, tra cui il liceo Tito Livio, frequentato da Giulia: "Che questa scuola possa cambiare, perché sia davvero l'ultima", recitano. (ANSA).









Scuola & Ricerca



In primo piano

Bolzano

La Svp sceglie il centrodestra per la nuova giunta

Il parlamentino si è espresso con 41 su 51 a favore di trattative di coalizione con Fdi, Lega e La Civica. Come partner tedesco sono stati indicati i Freiheitlichen. Kompatscher: "Il risultato sarà frutto di un compromesso, accordo sì ma non a qualsiasi prezzo. Nessuna concessione su diritti civili, autonomia, Europa" (foto DLife)

Femminicidio

Giulia Cecchettin morta dissanguata. Turetta: «La volevo solo per me»

L’autopsia durata 14 ore, martedì a Padova il funerale della 22enne uccisa dall'ex fidanzato. Lui interrogato per nove ore dal pm: «Non accettavo che fosse finita». Lutto regionale in Veneto, Zaia: «Giulia poteva essere nostra figlia, sorella, nipote, amica. Ora serve un segnale forte»