Olimpiadi: addio Re Costantino,membro Cio e olimpionico 1960

(ANSA) - ROMA, 11 GEN - Re Costantino di Grecia, che si è spento ad Atene, a 82 anni, oltre a essere membro onorario del Cio, aveva un particolare legame con l'Italia: da atleta aveva vinto le Olimpiadi di Roma nel 1960 nella disciplina della vela, le cui regate si disputarono però nelle acque del Golfo di Napoli (Classe Dragoni). Re Costantino ha anche un valore simbolico per l'unica Olimpiade estiva disputata in Italia. Infatti è stato il primo atleta a entrare nello stadio Olimpico di Roma durante la cerimonia d'apertura dei Giochi 1960. Dal momento che era stato designato portabandiera della Grecia, fu lui a entrare per primo in campo alla sfilata, visto che la Nazionale greca è sempre il primo paese a guidare le nazioni partecipanti alle Olimpiadi. In quel lontano 25 agosto 1960, al proprio fianco aveva la sorella Sofia, anche lei velista in gara a Napoli e futura Regina di Spagna (ha sposato Re Juan Carlos), che lo ha assistito questi giorni fino in fondo al suo capezzale ad Atene. Costantino era diventato membro Cio nel 1963, a soli 23 anni, diventando poi nel 1974 membro onorario. L'ultima apparizione di Costantino di Grecia in Italia avvenne il 10 settembre 2010, a Roma, nei giardini del Quirinale, ricevuto dall'allora presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione delle celebrazioni del 50/o anniversario di Roma 1960, quando vennero radunati al Colle tutti gli olimpionici e paralimpionici viventi, assieme a una folta rappresentanza di membri del Cio, fra i quali appunto Re Costantino e il futuro presidente Thomas Bach. (ANSA).







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Costanzo: feretro arrivato in Campidoglio

(ANSA) - ROMA, 25 FEB - È arrivato in Campidoglio il feretro di Maurizio Costanzo, per l'apertura della camera ardente che si terrà oggi (apertura alle 10.30, chiusura alle 18) e domani in sala della Protomoteca. Ad accoglierlo il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e due dei figli del giornalista, il regista Saverio Costanzo e la sceneggiatrice Camilla Costanzo. Tra i primi ad arrivare Francesco Rutelli con la moglie Barbara Palombelli ed Emanuela Aureli. Insieme alla bara sono stati portati all'interno quattro vasi di rose bianche. In fondo alla sala, tra le corone quella di Roma Capitale e della Regione Lazio. (ANSA).

Pd: Schlein, non è più tempo di ordinaria amministrazione

(ANSA) - TORINO, 25 FEB - Non è più il tempo di una ordinaria quanto buona amministrazione per il Pd, che è in una situazione di difficoltà dopo la sconfitta di settembre". Così la candidata alla segreteria nazionale del Pd Elly Schlein, oggi a Torino. " E' il momento - ha affermato Schlein - delle scommesse, del coraggio, della coerenza, è il momento di ritrovare parole chiare contro la precarietà e il lavoro povero, sui diritti, sulla grande questione climatica riguardo alla quale ho assistito personalmente a una straordinaria mobilitazione. A quelle nuove generazioni - ha osservato - non è parso che il Pd fosse l'interlocutore". (ANSA).

Migranti: nave spagnola ha attraccato nel porto di Ortona

(ANSA) - ORTONA, 25 FEB - Ha attraccato intorno a mezzanotte e mezza al Porto di Ortona la "Aita Mari" della Ong spagnola SM. Subito a bordo il personale della Usmaf (Unità Sanitaria Marittima di Frontiera) per un primo screening sulle condizioni di salute dei 38 migranti salvati al largo di Lampedusa. Tutto il gruppo resterà nel territorio abruzzese, come hanno di nuovo confermato fonti della prefettura di Chieti. Il sindaco di Ortona Leo Castiglione ha sottolineato il "massimo impegno della Protezione Civile per accogliere gli immigrati che speriamo stiano tutti in buona salute e possano giungere senza problemi nelle destinazioni al loro assegnate". (ANSA).

Steinmeier, al fianco di Kiev una Germania di cui fidarsi

(ANSA) - ROMA, 24 FEB - "Noi siamo al fianco dell'Ucraina con solidarietà". Lo ha detto il presidente della Germania, Frank-Walter Steinmeier, nel castello di Bellevue a Berlino, in occasione dell'anniversario dell'aggressione russa all'Ucraina. "La Germania è oggi anche militarmente il sostenitore più grande dell'Ucraina sul continente. E a fronte di ogni possibile controversia e dei toni talvolta forti nel dibattito io sono sicuro, lo saremo ancora. Della Germania ci si può fidare", ha aggiunto. Nel pubblico c'è anche il cancelliere Olaf Scholz. (ANSA).

L'India apre G20 della Finanza chiedendo riforma istituzioni

(ANSA) - ROMA, 24 FEB - Il premier indiano Narendra Modi ha inaugurato con un videomessaggio il meeting a Bangalore dei Ministri alle Finanze dei paesi G20, il primo rilevante evento della presidenza indiana del G20. Nel suo intervento il leader indiano si è detto certo che "il G20 trarrà ispirazione dalla vibrante economia indiana e lavorerà per riportare stabilità, fiducia e crescita nel mondo". Nell'osservare che l'economia mondiale sta ancora soffrendo delle conseguenze della pandemia e delle tensioni geopolitiche, Modi ha detto che "tutto questo ha minacciato la tenuta di molti paesi. Non sarà facile, ma ora sta a voi, paesi membri del G20, rappresentanti delle maggiori economie del mondo, assumere il ruolo di garanti dei sistemi monetari globali". Modi ha poi proseguito sottolineando la necessità di riformare le istituzioni finanziarie globali come la Banca Mondiale: "La fiducia verso queste istituzioni è andata scemando", ha detto, "perché hanno tardato troppo ad autoriformarsi. La popolazione mondiale ha raggiunto gli otto miliardi di persone, ma lo slancio per raggiungere gli obiettivi dello sviluppo sostenibile sembra rallentato. È necessario uno sforzo collettivo per rafforzare le banche di sviluppo e affrontare le sfide globali del climate change e dei paesi fortemente indebitati". (ANSA).

Cospito: sit-in degli anarchici davanti alla Cassazione

(ANSA) - ROMA, 24 FEB - Sono arrivati, davanti alla Cassazione, i partecipanti al sit-in degli anarchici in solidarietà a Alfredo Cospito, sulla cui richiesta di revoca del 41 bis è attesa, tra oggi e domani, la decisione della Suprema Corte. Gli anarchici hanno appeso uno striscione con su scritto ' Lo Stato democratico tortura con il 41 bis' , sistemato alla meno peggio su un palmeto. Altri striscioni sono in via di sistemazione sul monumento a Cavour. Uno striscione su sfondo giallo è disteso sul prato e c'è scritto 'Lo Stato tortura, con Alfredo, contro 41 bis e ergastolo', su un altro a sfondo nero c'è scritto ' Il carcere uccide'. I manifestanti sono circa una ventina, ben più massiccia la presenza degli operatori dei media e agenti di polizia e carabinieri, molti dei quali in borghese. (ANSA).

Nella notte da Perugia ad Assisi 'contro tutte le guerre'

(ANSA) - ROMA, 24 FEB - Alla luce delle fiaccole anziché quella del sole come accade di solito, è partita dai giardini del Frontone la speciale Marcia della pace PerugiAssisi "contro tutte le guerre che continuano in Ucraina e in troppe altre parti del mondo". Ad aprire il corteo, dopo un incontro alla sala dei Notari, uno striscione con scritto "fermiamo le guerre" In marcia qualche centinaio di persone con le tradizionali bandiere caratterizzate dall'iride, il colore della pace, e la scritta "no war". Con loro anche tanti giovani. Camminando per tutta la notte i marciatori, scandendo "pace, pace" si sono mossi dal tradizionale punto di ritrovo dei giardini del Frontone a Perugia per raggiungere Assisi poco dopo l'alba di venerdì mattina. L'arrivo della Marcia sarà alla Basilica di San Francesco. I partecipanti scenderanno alla tomba del Poverello per un momento "di raccoglimento, preghiera (per i credenti) e riflessione". "Nella notte simbolo della terza guerra mondiale in cui siamo stati trascinati, vogliamo restare svegli, in piedi, in cammino per andare incontro alle vittime e provare a sentire il loro sentire: il buio, il freddo, l'inedito, l'incertezza, la paura, la stanchezza" ha spiegato Flavio Lotti, coordinatore della PerugiAssisi. Al termine di un cammino durato tutta la notte alla luce delle torce, i partecipanti alla marcia straordinaria 'PerugiAssisi' sono arrivati intorno alle 6 nella piazza antistante la Basilica Inferiore dedicata a San Francesco. Una edizione non prevista dell'appuntamento nata da un'idea di Aldo Capitini e organizzata appositamente "contro tutte le guerre che continuano in Ucraina e in troppe altre parti del mondo". E in occasione del primo anniversario dell'invasione russa. Tra i marciatori anche alcuni frati del Sacro Convento di Assisi. Con loro pacifisti storici, come l'organizzatore della marcia Flavio Lotti, molti giovani e il gonfalone della Regione Umbria. Il percorso verso Assisi era cominciato una trentina di minuti dopo la mezzanotte dal punto di ritrovo storico della Marcia, i giardini del Frontone a Perugia. Ad aprire il corteo, meno folto delle edizioni che si svolgono di giorno ma comunque significativo, uno striscione con scritto "fermiamo le guerre". Tra i partecipanti le tradizionali bandiere caratterizzate dall'iride, il colore della pace, e la scritta "no war". Diversi quelli che a più riprese hanno scandito il coro "pace, pace". Tanti con gli zaini sulle spalle, un altro dei simboli della PerugiAssisi, ma stavolta con giacconi e cappellini per difendersi dal freddo e non dal sole come nelle classiche edizioni estive. Una volta ad Assisi i partecipanti si sono fermati in piazza facendo sventolare un grande drappo con i colori della bandiera pacifista. "Siamo qui in questo tragico anniversario per assumerci una responsabilità in più" ha detto stanco ma felice Flavio Lotti. "Per fare - ha aggiunto - quello che ancora non è stato fatto". I marciatori sono quindi scesi alla tomba di San Francesco per quello che gli organizzatori hanno definito un momento "di raccoglimento, preghiera (per i credenti) e riflessione". (ANSA).

Cisgiordania: sciopero nazionale contro fatti Nablus

(ANSA) - TEL AVIV, 23 FEB - Sciopero di protesta oggi a Nablus, e poi anche nel resto dello Cisgiordania, contro l'uccisione ieri di 11 palestinesi in scontri armati con l'esercito israeliano. Lo riferisce l'agenzia Wafa, secondo cui la manifestazione si è estesa anche agli Governatorati dei Territori e ha visto la chiusura di scuole, università, banche e negozi. Anche i mezzi pubblici - ha continuato la Wafa - hanno partecipato alla protesta che ha coinvolto fabbriche e laboratori. Lo stesso - secondo fonti locali - è avvenuto a Gaza. Il portavoce della Jihad islamica nella Striscia, Tareq Selmy, citato dalle stesse fonti, ha detto che "la resistenza" ha inviato "messaggi di avvertimento all'occupazione" e che se Israele continua ad attaccare, "la situazione porterà a un'escalation". (ANSA). COR-LC/GV (ANSA).









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