Cospito: da Procura generale parere negativo ai domiciliari

(ANSA) - MILANO, 24 MAR - La procuratrice generale di Milano Francesca Nanni e il sostituto pg Nicola Balice hanno dato parere negativo alla richiesta di differimento pena, con detenzione domiciliare, presentata da Alfredo Cospito, l'anarchico in sciopero della fame contro il 41 bis da oltre 5 mesi. Dopo l'udienza che si è tenuta stamani all'ospedale San Paolo di Milano, i giudici della sorveglianza avranno cinque giorni di tempo per decidere sull'istanza. (ANSA).







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In Emilia Romagna 8.000 interventi dei vigili del fuoco

(ANSA) - ROMA, 26 MAG - Sono 8.000 gli interventi fatti da inizio emergenza dal corpo nazionale dei Vigili del fuoco in Emilia Romagna: 1.570 a Bologna, 3.655 a Ravenna, 2.370 a Forlì Cesena, 405 a Rimini. Sono 818 i vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di soccorso, 170 sono al lavoro nella provincia di Forlì e 360 in quella di Ravenna, i territori dove permangono le maggiori criticità. Dei vigili del fuoco mobilitati, 40 sono al lavoro per il coordinamento degli interventi nei 14 posti di comando avanzato, più di 100 i soccorritori acquatici e gli esperti nelle operazioni di prosciugamento con pompe e idrovore. Dei 282 mezzi impiegati attualmente nei luoghi colpiti dal maltempo, 15 sono piccoli natanti, 7 gli anfibi, 22 le pompe e idrovore, 3 gli elicotteri e 13 i droni. (ANSA).

Parigi, guerriglia ambientalisti per assemblea TotalEnergies

(ANSA) - PARIGI, 26 MAG - Mattinata movimentata per l'Assemblea generale del gigante dell'energia francese TotalEnergies: prima dell'importante riunione, manifestanti per il clima si sono radunati davanti alla sede, a Parigi, scontrandosi a più riprese con la polizia. Alla protesta si sono uniti rappresentanti degli azionisti in disaccordo con la politica climatica dell'azienda. L'assemblea annuale si è comunque aperta alle 10, dopo che erano stati respinti diversi tentativi dei manifestanti di avvicinarsi all'ingresso della sede. La polizia ha fatto uso di gas lacrimogeni per liberare l'ingresso dalla presenza di una decina di manifestanti che gridavano "assassini" e "criminali" agli azionisti che arrivavano per l'assemblea. L'iniziativa della protesta era stata presa nei giorni scorsi da un gruppo di Ong che volevano impedire lo svolgimento della riunione annuale così come avevano fatto per altri grandi gruppi del settore come Shell e BP o la banca Barclays, accusata di finanziare progetti basati sugli idrocarburi. Sullo sfondo, i profitti record di queste multinazionali, con BP, Shell, ExxonMobil, Chevron e TotalEnergies che - dopo un anno 2022 straordinario - hanno battuto nuovi record con 40 miliardi di dollari di profitti in questo trimestre. (ANSA).

Gigantesco incendio vicino alla stazione di Sydney

(ANSA) - SYDNEY, 25 MAG - Più di 100 vigili del fuoco stanno cercando di spegnere un incendio di vaste proporzioni in un edificio di sette piani vicino alla stazione centrale di Sydney che si sta diffondendo ad altri edifici, hanno detto i soccorritori. "L'edificio sta crollando, mentre le fiamme stanno iniziando a diffondersi a diversi edifici vicini, compresi quelli residenziali", ha dichiarato il servizio antincendio dello Stato australiano in un comunicato. Venti autopompe stanno lavorando per "contenere ed estinguere l'incendio". Le immagini pubblicate sui social mostrano le fiamme che si innalzano fino in cima al palazzo e il fumo denso. (ANSA-AFP). (ANSA).

In Israele proteste anti riforma davanti residenza Netanyahu

(ANSA) - TEL AVIV, 25 MAG - Un gruppo di manifestanti - che rappresenta l'organizzazione 'Fratelli in armi', riservisti dell'esercito israeliano - ha protestato oggi a Gerusalemme davanti alla residenza del premier Benyamin Netanyahu che, a loro dire, danneggia le relazioni con gli Usa, alleato-chiave di Israele. In mezzo a bandiere americane e israeliane, i dimostranti hanno denunciato che "gli Usa stanno boicottando Netanyahu e l'Iran sta correndo verso la bomba atomica a a causa del colpo di stato che distruggerà la democrazia israeliana". La polizia ha respinto i manifestanti facendoli arretrare a distanza di sicurezza dalla residenza e due persone sono state fermate. (ANSA).

Maltempo: antiquario di Cesena perde tutto, 'una catastrofe'

(ANSA) - ROMA, 23 MAG - "Il regalo per il 59mo compleanno, che per me viene tra poco, è stata la distruzione di un'attività che faccio da trent'anni e che è andata praticamente in fumo". Paolo Gardini, cesenate, aveva un'attività di antiquariato a 50 metri dall'argine del fiume Savio che ha esondato travolgendo tutto con acqua, fango e detriti. Compresi i suoi mobili antichi, ora da buttare. Tra gli articoli più preziosi, un mobile da palazzo in stile Luigi XVI. "È stato completamente distrutto", dice girando attorno al prezioso oggetto sporco di fango. Gardini conservava nel suo deposito il frutto di una vita di lavoro, tra cui oggetti dorati e mobili risalenti alle epoche tra '600 e '800. "L'80% è da buttare - fa i conti - quello che salvo è poca cosa che ho messo nel soppalco". Tra le poche cose che è riuscito a mettere in sicurezza c'è una consolle del '700. L'esondazione del Savio ha sorpreso lui come tutti gli abitanti della zona. "È salito tutto nel giro di un'ora e mezza", ricorda. Quando ha visto che l'acqua avanzava ha chiuso il deposito, "ma non pensavo mai al mondo che potesse tracimare in queste dimensioni, in questa catastrofe. Sono cresciuto qui e questa è la mia zona, ho visto tante volte il Savio salire, però mai ha esondato. È la prima volta ed è stata devastante". Difficile recuperare l'antico mobilio impregnato d'acqua e di fango. "I danni sono enormi - afferma l'antiquario - però abbiamo salvato la vita, quindi andiamo avanti, in qualche modo ripartiremo. Ce la faremo". (ANSA).

Protesta studenti a Napoli per la lectio di Sangiuliano

Protestano alcuni studenti a Napoli per la lectio di Sangiuliano Striscione: "Quale cultura su un pianeta che muore" NAPOLI (ANSA) - NAPOLI, 22 MAG - "Quale cultura su un pianeta che muore. Fuori i fascisti dall'Università": questo lo striscione sorretto da una quindicina di studenti all'esterno della sede principale della Federico II, a Napoli, mentre veniva ospitata la lectio magistralis del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Gli studenti hanno protestato davanti all'ingresso, protetto da un doppio cordone di carabinieri in assetto antisommossa che hanno vietato loro di entrare, motivo di una lunga interlocuzione polemica tra i manifestanti e le forze dell'ordine. (ANSA).









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