Berlusconi premier, 17 anni sulle montagne russe

(ANSA) - ROMA, 12 GIU - "L'Italia è il Paese che amo, qui ho le mie radici, le mie speranze, i miei orizzonti". E' il 26 gennaio del '94, quando Silvio Berlusconi annuncia la sua discesa in campo. Nove minuti di discorso che hanno cambiato la storia della politica italiana e imposto sulla scena una personalità forte, molto amata o molto odiata. Dalla prima vittoria, il 27 marzo del 1994, al tramonto nel novembre 2011 il Cavaliere è entrato e uscito quattro volte da Palazzo Chigi. Alla guida del Polo delle Libertà con la sdoganata An di Gianfranco Fini, la Lega Nord di Umberto Bossi e il Ccd di Pierferdinando Casini e Clemente Mastella, Berlusconi vince le elezioni con il 42,9% dei voti e diventa presidente del Consiglio. Ma il 21 novembre viene coinvolto nell'inchiesta sulle tangenti alla Guardia di Finanza e a dicembre la Lega toglie la fiducia al governo. Dopo appena otto mesi di governo sul Berlusconi 1 cala il sipario. Alle politiche del 1996 il centrodestra si presenta senza la lega e il Cav perde contro il professore bolognese Romano Prodi, leader dell'Ulivo con cui ingaggerà un duello elettorale lungo anni . Ma né la sconfitta né il primo intervento per un tumore alla prostata spengono la passione politica e nel '98 al Forum d'Assago rilancia nel primo congresso nazionale di Forza Italia: "Non siamo un partito di plastica, virtuale, aziendale". Dopo il tentativo fallito di un'intesa sulla riforma costituzionale, attraverso la Bicamerale presieduta da Massimo D'Alema, il Cavaliere riesce a fare il pieno di voti, sfiorando il 30 per cento dei consensi alle europee e vince anche alle Regionali. Massimo D'Alema sarà costretto a dimettersi dalla carica di premier. Con lo slogan "Meno tasse per tutti" ed i manifesti del "presidente operaio", dopo aver recuperato l'alleanza con Bossi , si prepara alle politiche del 2001. Il colpo ad effetto per vincere le elezioni è il "contratto con gli italiani" in 5 punti nel quale si impegna ad abbattere la pressione fiscale, diminuire la criminalità, alzare le pensioni minime ad almeno un milione di lire al mese, creare un milione di nuovi posti di lavoro. Il 13 maggio la Casa delle libertà vince con il 45,4 per cento alla Camera e il 42,5 al Senato conquistando 368 seggi alla Camera. Una forza parlamentare enorme, ma il Berlusconi bis non arriverà a fine legislatura. Nel 2002 scoppia il caso dell'Editto bulgaro: Silvio Berlusconi risponde attaccando la sinistra per "l'occupazione militare" della Rai e accusando Biagi, Santoro e Luttazzi, che nel giro di poco verranno rimossi dai vertici di viale Mazzini, di "uso criminoso" della televisione pubblica. Controverso anche il rapporto con l'Ue, segnato dall'accusa di kapò che l'1 luglio 2003, in apertura del semestre italiano, Berlusconi rivolse al capogruppo dei socialdemocratici, il tedesco Martin Schulz. Dopo la sconfitta alle regionali e l'uscita dal governo dei ministri di Udc e Nuovo Psi, il 20 aprile Berlusconi sale al Quirinale e si dimette. In carica quasi quattro anni, 1.412 giorni, il Berlusconi II è il governo più longevo della storia repubblicana. Tre giorni dopo, nasce il terzo governo Berlusconi, segnato da un rapporto sempre più complicato con l'Unione europea e la politica economica, tanto che il ministro del Tesoro Giulio Tremonti è costretto a dimettersi nel 2005 per lasciare il posto a Domenico Siniscalco. Nel 2006 vince le elezioni nuovamente Romano Prodi. Il risultato resta incerto fino alla fine e il professore si ritroverà con una maggioranza risicatissima alla Camera e in minoranza al Senato, compensata solo dai tre seggi della circoscrizione estera. Il governo del professore resta in carica per due anni scarsi. Nel 2007 Silvio Berlusconi arriva in piazza San Babila, apre la portiera dell'auto, si appoggia al pianale e lancia il Popolo della Libertà che alle elezioni politiche del 2008 vince. Sotto il segno del "predellino", nasce il IV governo Berlusconi. Nel 2009 Berlusconi è colpito al volto, al termine di un comizio, con una riproduzione in miniatura del Duomo di Milano lanciatagli addosso da distanza ravvicinata da Massimo Tartaglia, che gli rompe il setto nasale e frattura due denti. L'ultimo governo Berlusconi sarà segnato dalla rottura definitiva con il leader di An Gianfranco Fini. All'Auditorium della Conciliazione di Roma, il 22 aprile 2009, durante il Direttivo nazionale del Pdl, dopo una serie di frecciate incrociate, Berlusconi chiede a Fini di dimettersi da presidente della Camera e lui, seduto in prima fila, si alza e, da sotto il palco, gli grida: "Che fai, mi cacci?". E' la fine dell'alleanza. Giovedì 29 luglio viene votata l'uscita di Fini dal Pdl per "assoluta incompatibilità politica". Il giorno dopo il presidente della Camera annuncia la nascita di Futuro e Libertà. Il 29 settembre Berlusconi si presenta alla Camera per chiedere la fiducia al governo che ottiene con largo margine: 342 sì e 275 no. Ma il declino politico è segnato: la crisi economica, il declassamento dell'Italia da parte delle agenzie di rating, lo spread alle stelle, le pressioni dell'Ue, con cui non ha mai avuto un rapporto lineare, spingono il 12 novembre del 2011 Silvio Berlusconi a gettare la spugna e a salire al Quirinale per rimette il suo incarico nelle mani del capo dello Stato Giorgio Napolitano mentre in piazza i suoi oppositori stappano bottiglie di spumante. (ANSA).



Gallerie

Bimba scomparsa: maxi ispezione carabinieri in ex hotel

Oggi nuova grande ispezione da parte dei carabinieri all'interno dell'ex hotel Astor di Firenze, sgomberato ieri, nell'ambito delle ricerche della piccola Kataleya, la bambina peruviana di 5 anni scomparsa dal 10 giugno che abitava con la famiglia nello stabile occupato. Si prosegue domani. Alle ricerche partecipano anche un team dei Gis, composto da quattro tecnici, e un altro del Ros che utilizzano apparecchiature ad alta tecnologia, anche adatte a individuare intercapedini o cavità nelle mura. Impegnati anche 8 carabinieri del Sis

M5s: Conte, questa è la piazza della maggioranza del Paese

(ANSA) - ROMA, 17 GIU - "Una piazza così affollata va al di là delle aspettative. Oggi è una giornata di sole, di caldo. La gente poteva andare al mare e invece viene qui a manifestare tutto il disagio sociale che il Movimento non vuole ascoltare. Questa non è la piazza del Movimento 5 Stelle, ma è la piazza della maggioranza del Paese che vede che il governo non ha soluzioni ma guarda solo ad alcuni interessi dei soliti ricchi e potenti". Lo dichiara il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte nel corso del corteo a Roma. (ANSA).

Bimba scomparsa, via allo sgombero del palazzo occupato

(ANSA) - FIRENZE, 17 GIU - E' in atto lo sgombero dell'ex hotel Astor, lo stabile occupato in via Maragliano a Firenze da dove sabato scorso è scomparsa la piccola Kata, la bambina peruviana di 5 anni che nel palazzo abita con la famiglia. Sul posto numerose le forze dell'ordine tra polizia, carabinieri, guardia di finanza e municipale. Il tratto della strada dove si affaccia l'ex hotel e la strada laterale, via Boccherini sono bloccate al traffico. Il palazzo era stato occupato nel settembre scorso, vi abitano per lo più famiglie di origine peruviana e romena. (ANSA).

Putin riceve il presidente degli Emirati a San Pietroburgo

(ANSA) - ROMA, 16 GIU - Il presidente russo Vladimir Putin ha ricevuto oggi a San Pietroburgo il suo omologo degli Emirati arabi uniti, Mohammed bin Zayed al Nahyan, ringraziandolo tra l'altro per avere favorito gli scambi di prigionieri nel conflitto in Ucraina. Da parte sua il presidente degli Emirati si è detto pronto a cercare di facilitare una soluzione di pace. Lo riferiscono le agenzie russe. L'incontro si è svolto a margine del Forum economico internazionale di San Pietroburgo. (ANSA).

Crolla vecchia stazione Torino, era rifugio per senzatetto

(ANSA) - ROMA, 15 GIU - Una grossa parte del tetto della vecchia stazione ferroviaria di Porta Susa, a Torino, abbandonata da tempo. è crollata questa mattina. Sul posto i vigili del fuoco e la polizia. Al momento non si hanno notizie di persone coinvolte nel crollo ma in azione ci sono anche le unità cinofile per appurarlo. L' ex stazione era infatti diventata rifugio di alcuni senza fissa dimora. (ANSA).

Incidente a Roma, residente: "Una scena raccapricciante"

(ANSA) - ROMA, 15 GIU - "Ero in casa quando ho sentito un botto terrificante e sono uscita, in pochi minuti è accorsa molta gente e c'era un ragazzo che prestava i primi soccorsi al bambino, provando a fargli la respirazione bocca a bocca. Non riuscivo ad avvicinarmi perché era una scena raccapricciante", è ancora scossa Lucia, una donna di 50 anni che abita a pochi metri da dove c'è stato l'incidente in cui è morto un bambino di 5 anni, ieri nel quartiere Casal Palocco. Sul marciapiede, dove ancora ci sono pezzi di carrozzeria blu della Lamborghini saltati via dall'auto durante l'impatto, un ragazzo porta un mazzo di fiori ai piedi di un albero, dove ci sono altri fiori, un pupazzo verde e una girandola arcobaleno. Diverse persone si fermano, alcuni dicono una breve preghiera, altri si chiedono increduli come sia pututa accadere una tragedia del genere. "Abito qua da 45 anni, la macchina proveniva da una strada da cui non c'è molta visibilità - racconta ancora la donna -. Da quello che mi hanno raccontato alcuni vicini, i ragazzi sul suv hanno provato a superare una macchina, andavano a grande velocità e hanno investito l'auto della signora che stava aspettando fuori dall'asilo. E' allucinante, ancora non riesco a crederci". (ANSA).

Funerali di Berlusconi conclusi con un lungo applauso

(ANSA) - MILANO, 14 GIU - La benedizione eucaristica impartita da monsignor Mario Delpini ha concluso la Messa funebre di Silvio Berlusconi. Prima della benedizione, Delpini ha porto le condoglianze alla famiglia anche da parte del presidente della Cei, il Cardinale Zuppi. Dopo la benedizione, Delpini ha salutato tutte le Alte Cariche dello Stato e le Autorità nella prima fila e i familiari di Berlusconi. Nelle navate del Duomo di Milano è stato eseguito il Silenzio d'Ordinanza da un trombettiere dell'Aeronautica Militare. Alla fine si è levato un lungo applauso, all'interno della chiesa e in piazza. Ad applaudire in piedi anche i figli dell'ex premier, salutati da Sergio Mattarella e Giorgia Meloni. La folla in piazza, in particolare i tifosi del Milan, ha gridato 'Un presidente, c'è solo un presidente' all'uscita del feretro. (ANSA).

Mondadori raccolta in silenzio attorno a Marina Berlusconi

(ANSA) - ROMA, 14 GIU - Tutte le persone del Gruppo Mondadori si stringono attorno alla propria presidente Marina Berlusconi per i funerali di Stato del padre Silvio, mentre diverse iniziative sono messe in atto dal Gruppo per onorare la memoria di un uomo indimenticabile, imprenditore coraggioso, editore illuminato e politico lungimirante. "In questi giorni così difficili desideriamo esprimere un sentimento di partecipazione e vicinanza al nostro presidente Marina Berlusconi, dimostrando, anche attraverso un segno visibile e simbolico, il profondo vuoto lasciato dalla scomparsa del papà Silvio, figura fondamentale nella storia della nostra azienda e del nostro Paese", ha scritto l'amministratore delegato del Gruppo Mondadori, Antonio Porro, in una comunicazione a dipendenti e collaboratori. Per queste ragioni, il Gruppo Mondadori ha deciso di illuminare per la prima volta Palazzo Niemeyer "a mezz'asta", lasciando un'intera parte dell'edificio totalmente buia per tutte le sere di questa settimana. Un vuoto, una mancanza di luce che sarà accompagnata anche da un minuto di silenzio che verrà osservato oggi pomeriggio alle ore 15.00 in tutte le sedi del Gruppo, in concomitanza con l'inizio delle esequie di Stato, per abbracciare virtualmente Marina Berlusconi e tutti i familiari che compiangono la scomparsa dell'amato padre. Inoltre, oggi le librerie Mondadori Duomo e Rizzoli Galleria a Milano rimarranno chiuse per l'intera giornata; negli store in tutto il Paese saranno sospesi i principali eventi e verrà esposta un'immagine commemorativa di Silvio Berlusconi. (ANSA).

Berlusconi: il Duomo chiuderà alle 12 e riaprirà alle 13:30

(ANSA) - ROMA, 14 GIU - Il Duomo di Milano chiuderà le porte al normale flusso di fedeli e turisti oggi a mezzogiorno, per riaprirle alle 13:30. A quell'ora potranno iniziare ad entrare i partecipanti ai funerali dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Da questa mattina è iniziato il montaggio delle 15mila transenne che delimiteranno i passaggi e le vie di fuga in piazza Duomo dove potranno assistere alla funzione attraverso due maxischermi circa diecimila persone. Le autorità entreranno dall'ingresso sud attraverso piazza Fontana, punto dove arriverà anche il feretro (scortato da Villa San Martino ad Arcore dalla polizia stradale e poi dalla polizia locale di Milano), che quindi non entrerà nella cattedrale da piazza Duomo. Imponente il dispositivo di sicurezza con l'impiego consistente di forze dell'ordine. Come già annunciato dalle 10 chiude la fermata della metropolitana di Duomo. Nel corso della giornata sono deviati i percorsi anche di diverse linee di tram e bus. (ANSA).









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di Daniele Peretti