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Nuovo elicottero con autopilota per l'Aiut Alpin Dolomites

L'Aiut Alpin Dolomites ha un nuovo elicottero, un Airbus H135 T3 - Helionix. Questo modello, identico al precedente ma dotato del sistema aggiuntivo "Helionix", dispone di autopilota. Questo elicottero è inoltre dotato di un verricello da 90 metri ed è omologato per il recupero con corda fissa. Aiut Alpin Dolomites persegue la strategia di rinnovare la propria flotta di elicotteri ogni dieci anni. In questo modo si garantisce l'impiego di tecnologie sempre all'avanguardia, che contribuiscono in modo decisivo alla sicurezza. Il vecchio elicottero viene tenuto come riserva, poiché l'esperienza ha dimostrato che i pezzi di ricambio sono sempre più difficili da ottenere, secondo l'organizzazione di soccorso aereo. In questo modo Aiut Alpin Dolomites rimane operativo e pronto all'uso anche in caso di emergenza. Inoltre, il secondo elicottero è utilizzato per essere in servizio in occasione di eventi sportivi senza compromettere la disponibilità dell'elicottero di elisoccorso per la centrale del 112 (foto Andreas Kemenater / DLife)





Gallerie

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Sinner, dopo lo scalo a Bolzano un volo verso dove? Forse tra le braccia di Laila

Salutati i genitori e il fratello, il neovincitore di Wimbledon è ripartito immediatamente dall'aeroporto di Bolzano per una destinazione ignota. C'è chi ipotizza per raggiungere la modella danese Laila Hasanovic, 24 anni, che era a Parigi e anche a Wimbledon, dove ha realizzato dei servizi di moda (foto di Sinner di Marco Caruso - le altre immagini derivano dal profilo ufficiale @lailahasanovic)

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Sinner, dopo lo scalo a Bolzano un volo verso dove? Forse tra le braccia di Laila

Salutati i genitori e il fratello, il neovincitore di Wimbledon è ripartito immediatamente dall'aeroporto di Bolzano per una destinazione ignota. C'è chi ipotizza per raggiungere la modella danese Laila Hasanovic, 24 anni, che era a Parigi e anche a Wimbledon, dove ha realizzato dei servizi di moda (foto di Sinner di Marco Caruso - le altre immagini derivano dal profilo ufficiale @lailahasanovic)

Montagna

Temperature in picchiata e cime imbiancate: l’estate fa una pausa sulle Dolomiti

CORTINA D'AMPEZZO. Risveglio con le cime imbiancate di neve stamane per Cortina d'Ampezzo, dove una nuova perturbazione la scorsa notte ha fatto abbassare notevolmente la temperatura. La città ha registrato una minima di 8 gradi mentre in alto, nelle stazioni sopra i 2.500 metri, il termometro è sceso fino allo zero. Brusco sbalzo anche sulla Marmolada, con una minima di -4. Spettacolare il panorama al mattino, con le cime di Tofana, Cristallo, Sorapis e Antelao incorniciate di bianco. Non una nevicata consistente, solo una "spolverata" dai 2.600 metri in su, che però ha stupito i turisti della conca ampezzana, dopo il caldo delle due ultime settimane. Nel fondovalle il maltempo, con le piogge intense, ha avuto anche il rovescio della medaglia, con la nuova colata detritica dalla Croda Marcora che ha raggiunto ancora la statale 51 di Alemagna, a San Vito di Cadore, nel tratto già chiuso al transito per le precedenti frane. 

L'incendio

Fiamme in una cava a Roveré della Luna, esplode una bombola di gas

Un incendio è scoppiato nella serata di ieri, domenica 29 giugno, in una cava a Roverè della Luna. L'allarme è scattato intorno alle 20 e sul posto sono intervenuti numerosi vigili del fuoco: i permanenti di Trento e i corpi volontari di Roverè della Luna, Mezzolombardo, San Michele e Lavis. Non si è trattato di un semplice intervento, vista la presenza in cantiere di alcune bombole di gas, una delle quali è esplosa. Per fortuna non si registrano feriti, e i vigili del fuoco hanno prima contenuto le fiamme e poi messo in sicurezza l’intera area della cava. Ancora ignote le cause del rogo (foto VvFF).

La tradizione

A Folgaria acceso il grande fuoco del Sacro Cuore di Gesù

È una tradizione antica, che affonda le sue radici addirittura in epoca precirstiana, quando venivano accesi dei grandi fuochi per celebrare il solstizio d’estate. Più recentemente, la commemorazione riguarda l’anno 1796, quando le truppe napoleoniche invasero l’Italia settentrionale dal Tirolo. Contro di esse la popolazione invocò l’aiuto divino, e da allora, nella domenica del Sacro Cuore di Gesù, si rinnova il giuramento con l’accensione sulle montagne di grandi fuochi, a forma di croce, di cuori, dei simboli di Cristo “INRI” e “IHS”. Questo è il fuoco acceso ieri sera a Folgaria, nella foto di Michael Rech.









Scuola & Ricerca

territorio

“NonAdventures”: una valle raccontata dai ragazzi. Emozioni e sfide nella finalissima di Cles

Oltre 400 alunni coinvolti, con 80 finalisti che si sono sfidati tra quiz e prove di abilità, dimostrando passione e conoscenza del territorio. A vincere il trofeo, ideato dall’artista Andrea Borga, l’Istituto di Taio-Coredo. Un’iniziativa corale che ha unito istituzioni, scuole e operatori turistici, coordinata da Luca Paternoster e promossa dalla Comunità della Val di Non, ApT e Piani Giovani



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