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Rifugi a misura di famiglia sulle Dolomiti: ecco dove andare

  • 1. Rifugio Fuciade Zona: Passo San Pellegrino (TN) Tempo di cammino: 30 minuti su comoda strada forestale dal passo Descrizione: Un rifugio da cartolina incastonato in una conca verde ai piedi delle Pale di San Martino. Rinomato per la cucina tipica, è raggiungibile facilmente in ogni stagione. Un classico senza tempo per chi cerca emozioni dolomitiche senza sforzi.
  • 2. Rifugio Roda di Vael Zona: Catinaccio (TN) Tempo di cammino: 1 ora e 15 minuti dalla seggiovia Paolina (stazione a monte) Descrizione: Affacciato su uno dei panorami più iconici delle Dolomiti, regala viste spettacolari sul Latemar. Il sentiero è facile e ben segnato, molto frequentato, perfetto per ammirare il tramonto o fare una sosta tra le rocce rosate del Catinaccio.
  • 3. Rifugio Lagazuoi Zona: Passo Falzarego (BL) Tempo di cammino: salita in funivia (a piedi in circa 2 ore) Descrizione: Uno dei “tetti” più accessibili delle Dolomiti. Con la funivia si arriva comodamente a 2.752 metri: davanti, solo il cielo e le cime. Panorama mozzafiato e storia della Grande Guerra tra le rocce.
  • 4. Rifugio Fanes Zona: Val Badia (BZ) Tempo di cammino: 1 ora e 15 minuti dal parcheggio Capanna Alpina Descrizione: Inserito in un paesaggio dolomitico dolce e fiabesco, tra prati e laghetti alpini. Un rifugio accogliente in una delle vallate più amate del Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies. Ideale per bambini.
  • 5. Rifugio San Sebastiano Zona: Dolomiti Bellunesi Tempo di cammino: 50 minuti dal Passo Duran Descrizione: Un rifugio raccolto e panoramico, circondato da pascoli e pareti rocciose. Luogo perfetto per chi cerca silenzio, semplicità e cucina di montagna. Una perla nascosta, facile da raggiungere.
  • 6. Rifugio Contrin Zona: Val di Fassa (TN) Tempo di cammino: 1 ora e 15 minuti da Alba di Canazei Descrizione: Circondato da alcune delle più maestose vette della Val di Fassa, il Contrin si raggiunge con una dolce salita nel bosco. Atmosfera autentica e grande accoglienza. Ideale anche per i più piccoli.
  • 7. Rifugio Pederü – Lavarella Zona: San Vigilio di Marebbe (BZ) Tempo di cammino: accesso in auto fino a Pederü, poi 1 ora a piedi per il Lavarella Descrizione: Un accesso “facile” al mondo incantato dell’altopiano di Fanes. La passeggiata dal rifugio Pederü al Lavarella è tra le più frequentate e suggestive dell’Alto Adige. Adatta a tutti.
  • 8. Rifugio Peller Zona: Val di Non (TN) Tempo di cammino: 45 minuti da Malga Clesera su strada sterrata Descrizione: Immerso in un ambiente alpino bucolico e aperto, tra la Val di Non e le Maddalene. Si raggiunge con una facile camminata su sterrata. Perfetto per un picnic panoramico.
  • 9. Rifugio Marinelli – Monte Croce Carnico Zona: Dolomiti Carniche (UD) Tempo di cammino: accessibile in auto fino al parcheggio, poi 15 minuti a piedi Descrizione: Uno dei rifugi più comodi e scenografici del Friuli. Adatto anche a persone con mobilità ridotta, è ideale per una sosta con vista a 360 gradi e cucina tradizionale friulana.
  • 10. Rifugio Scotoni Zona: Alta Badia (BZ) Tempo di cammino: 45 minuti dal parcheggio Capanna Alpina Descrizione: Situato in un paesaggio tra i più spettacolari delle Dolomiti, con pareti verticali e pascoli verdi. Meta ambita anche per gli amanti della cucina ladina. Un'esperienza da vivere con calma.

Dalle Dolomiti trentine a quelle friulane, una selezione dei rifugi più suggestivi ma facili da raggiungere, ideali per famiglie, camminatori alle prime armi e chi vuole godersi la montagna senza fatica. Tutti accessibili in meno di 1h30 a piedi, alcuni anche in auto o con impianti di risalita. Ecco la gallery perfetta per una vacanza dolomitica alla portata di tutti. NAVIGA LA MAPPA 



Gallerie

MONTAGNA

Alto Adige, il ghiacciaio Solda è il più grave ma la sofferenza è diffusa

Anche in Alto Adige è allarme per la sofferenza e la scomparsa dei ghiacciai: nel gruppo Ortles-Cevedale la situazione più grave è sul Solda, arretrato di 26 metri in un anno, lasciando spazio a colate detritiche anche instabili. Sono dati rilevati in questi giorni nei sopralluoghi della Carovana dei ghiacciai di Legambiente accompagnata dagli operatori del Servizio glaciologico del Cai locale: in queste foto diffuse dagli organizzatori, alcuni esempi della preoccupante situazione

allarmi

Dolomiti Bellunesi, raffica di interventi per il Soccorso alpino e i velivoli del Suem

Le Dolomiti in questi ultimi due mesi registrano, specialmente in alcuni itinerari, un massiccia presenza di turisti, molti stranieri, non sempre adeguatamente attrezzati o allenati per percorsi d'alta quota. Nelle settimane scorse anche a livello nazionale sia Cai sia Soccorso alpino hanno richiamato ripetutamente l'attenzione sull'aumento delle situazioni, purtroppo anche tragiche, che hanno richiesto interventi di emergenza.

"Quest'estate sono stati veramente numerosi i turisti stranieri sulle nostre montagne e tanti hanno avuto bisogno di aiuto. Anche oggi gli equipaggi di elisoccorso e le squadre a terra del Soccorso alpino e speleologico Veneto hanno risposto prontamente agli Sos lanciati da chi era in difficoltà", scrive in un comunicato diffuso il 25 agosto il Soccorso alpino e speleologico veneto le cui foto, qui riportate,documentano alcuni interventi di questi giorni.

Immagini

Escursionista precipita sul Dente del Vioz: i soccorsi nella nebbia

L’uomo stava scendendo con un gruppo di persone quando, ad una quota di 2900 metri, è caduto per circa 100 metri. Complesso l'intervento per recuperare la salma. Il sentiero che sale al Monte Vioz è stato oggi teatro di un altro intervento di soccorso, avvenuto poco più in alto a circa 3000 metri poco sotto la località Brik, dove un uomo è caduto dal sentiero in seguito ad un malore (foto Soccorso alpino)

L'OPERA

Moena, inaugurata la pista ciclopedonale che attraversa il paese

Due corsie, una lunghezza di 1.254 metri e un investimento provinciale di 1,7 milioni di euro per completare il collegamento ciclabile in val di Fassa: il nuovo tratto, inaugurato oggi, collega la parte sud e la parte nord di Moena innestandosi sul tracciato esistente fino alla zona sportiva. Unisce anche la val di Fiemme alla val di Fassa, permettendo di pedalare da Molina di Fiemme fino a Penìa. E così La rete cicloviaria del Trentino si arricchisce di un nuovo tassello, portando il totale a oltre 490 chilometri di percorsi [foto: Provincia]









Ambiente&Percorsi

ambiente

Artico, le polveri cosmiche raccontano la storia dei ghiacci

Una ricerca consente una ricostruzione che non corrisponde pienamente con quanto ipotizzato finora, perché indica che a determinare la riduzione dei ghiacci non è stato tanto l’aumento delle temperature in mare bensì quello dell’atmosfera

ambiente

Summit sul clima, polemiche e diverse assenze pesanti

Il vertice dei leader a Belem, il primo alle porte dell'Amazzonia, si apre oggi in un contesto geopolitico internazionale complesso, tra la defezione di big come il cinese Xi Jinping e il negazionismo climatico di Donald Trump. Assenti anche vari capi di Stato e di governo europei, tra questi Giorgia Meloni che ha inviato il ministro degli esteri Tajani


PATRIZIA ANTONINI


Primo piano

Fauna

Brambilla: «Bene processo a Fugatti per l’orso M90, la legge vale per tutti»

La presidente della Lega italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente, deputata del centrodestra, ha commentato l’imputazione coatta del presidente della Provincia per l’uccisione dell’animale: «La legge Brambilla riscrive la storia, cambiando lo status di tutti gli animali e la percezione della gravità dei reati commessi a loro danno»