PERCORSI

La voce di Andrea Castelli lungo i sentieri dedicati a De Gasperi

Tesino, val di Fiemme e val di Sella sopra Borgo Valsugana sono i luoghi cari allo statista trentino che ora sono rivisitati grazie anche a tre sentieri tematici, promossi nell'ambito di un progetto curato dalla Sat e dalla Fondazione De Gasperi per immergersi nella natura e per meditare su valori quali l’ascolto, la pazienza e la responsabilità. Il “Sentiero dell'Ascolto" è il primo percorso, che parte dal museo Casa De Gasperi Pieve Tesino e si concentra sugli anni della formazione del leader Dc



Gallerie

la mostra

Dolomiti in immagini: tra Grande Guerra, turismo e sfide del presente

Ecco le foto di Giorgia Armas, visibili al Lagazuoi Expo Dolomiti, a quota 2.732 metri: negli spazi allestiti alla stazione della funivia che sale da passo Falzarego (Belluno), fra Ampezzano e val Badia (Bolzano), prosegue fino al 19 ottobre la rassegna nata da una residenza d'artista sul monte, che ha coinvolto quattro autori selezionati tra 35 candidati delle principali scuole italiane.

Le opere sono interpretazioni originali del paesaggio montano, mettendo in dialogo memoria storica, ambiente e dimensione umana.

Ecco le immagini firmate da Giorgia Armas, vincitrice del primo premio, che ha riletto con sensibilità poetica le tracce della Grande Guerra. Espongono inoltre Filippo D’Eugenio, Patrick Scilabra e Chiara Sugaroni, ciascuno con un progetto volto a restituire nuove prospettive sul rapporto tra uomo e montagna (sul nostro sito nei prossimi giorni pubblicheremo anche le loro gallery). Giorgia Armas ha vinto con il progetto “Non sono mai stata tanto attaccata alla vita”.

«Nonostante nel gruppo fosse la più giovane - scrive la giuria - Giorgia ha dato prova di maturità, di spiccate doti poetiche, di caparbietà, nonché di coraggio nel declinare un soggetto fotografico tra i più densi e complessi, quale quello rappresentato dai lasciti della Grande Guerra». La fotografa ha proposto una rilettura del Lagazuoi attraverso le sue tracce storiche.

Tunnel, trincee e resti della Grande Guerra diventano materia viva di una narrazione visiva capace di intrecciare memoria e presente. Partendo dalla bellezza vertiginosa del paesaggio dolomitico, la fotografa ripercorre la storia della montagna, mettendo in luce la sua natura duplice.

Se “il Lagazuoi è una montagna divisa, teatro di guerra e scenario di pura bellezza, luogo di memoria e meta turistica”, il progetto ha in primo luogo lo scopo di “narrare questa dualità, invitando a osservare la montagna da più punti di vista”. Il segmento più personale del progetto vede scatti sdoppiati e invertiti che danno luogo a visioni lievi e poetiche che calano la narrazione dell’oggi con un messaggio di speranza per l’avvenire.

Filippo D'Eugenio: roccia, legno, polvere, acqua sono frammenti
Chiara Sugaroni: Dolomiti, l'umanità delle microstorie in immagini
Patrick Scilabra: stagioni senza interruzione, la vita della funivia al Lagazuoi
VIDEO Il cuore delle Dolomiti nell'obiettivo del drone e dei giovani fotografi

(foto su gentile concessione di Lagazuoiphotoaward.org)

PERCORSI

Sulle tracce degli abitanti preistorici al passo Redebus

Fra val dei Mocheni e altopiano di Piné c'è il sito archeologico di Acqua Fredda nei pressi del passo Redebus, a quota 1.450 metri. Ospita una delle più importanti fonderie preistoriche d’Europa della tarda età del Bronzo (VAI ALL'ARTICOLO). Il sito, liberamente accessibile, è in un contesto naturale particolare: una torbiera di grande valore naturalistico che ospita molte specie vegetali. È corredato da pannelli esplicativi, che illustrano il funzionamento dei forni e la vita delle popolazioni dell’epoca [foto: Provincia autonoma di Trento-Apt]

ITINERARI

Doss delle Grave: camminando nella storia con panorami a 360 gradi

Un percorso ricco di sorprese verso l'area protetta la cui sommità si trova a quota 991 metri, caratterizzata da una vegetazione particolare, come i pini bonsai cresciuti sugli scarti di una miniera d'argento. Si può raggiungere facilmente dal lago di Santa Colomba ma anche con altri giri intersecando più sentieri, nella zona del lago di Santa Colomba (Civezzano)

Foto

Addio a Giorgio Armani, il re della moda italiana - FOTOGALLERY

Aveva 91 anni. La notizia del suo decesso ha subito fatto il giro del mondo. A dare l'annuncio è l'azienda in una nota. La camera ardente sarà allestita a partire da sabato 6 settembre e sarà visitabile fino a domenica 7 settembre, dalle 9 alle 18, a Milano, in via Bergognone 59, presso l'Armani/Teatro. Per espressa volontà di Giorgio Armani i funerali si svolgeranno in forma privata.

CICLABILI

«Sottopasso scomodo per le bici alla Mochena: canaline strette»

Siamo a Civezzano, lungo il nuovo tracciato ciclabile che da Pergine arriva alla strada dei Forti e quindi a Trento, in attesa che sia utilizzabile la vecchia strada dei Crozi (cantiere per due anni e mezzo). Tutto molto apprezzato, specie il tratto lungo il Fersina fino a ponte Regio, ma c'è un neo: la ripida scala del lato nord del sottopasso alla Mochena. Dopo le segnalazioni arrivate dai ciclisti, la Provincia è intervenuta posando una canalina metallica, ma il problema è stato solo parzialmente risolto, perché lo scivolo è troppo stretto e attaccato al muro laterale (manca lo spazio per il manubrio), rendendo la manovra molto complicata, specie per chi ha bici pesanti o molto cariche: da qui la richiesta di una modifica [foto: U. Caldonazzi e Z. Sovilla]

itinerari

A piedi o in bici fra la collina di Trento e la Valsugana - FOTOGALLERY

Da Trento verso la collina dell'Argentario e poi lungo un reticolo di sentieri, ma anche seguendo la suggestione della antica via romana Claudia Augusta, con la possibilità di scendere poi in Valsugana, di scoprire i biotopi caratteristici si quel versante del Calisio, come il Dos de le Grave con i suoi "bonsai" naturali. Ecco una carrellata di scorci, dalla collina di Trento a quella di Civezzano. [foto: Zenone Sovilla]

MONTAGNA

Alto Adige, il ghiacciaio Solda è il più grave ma la sofferenza è diffusa

Anche in Alto Adige è allarme per la sofferenza e la scomparsa dei ghiacciai: nel gruppo Ortles-Cevedale la situazione più grave è sul Solda, arretrato di 26 metri in un anno, lasciando spazio a colate detritiche anche instabili. Sono dati rilevati in questi giorni nei sopralluoghi della Carovana dei ghiacciai di Legambiente accompagnata dagli operatori del Servizio glaciologico del Cai locale: in queste foto diffuse dagli organizzatori, alcuni esempi della preoccupante situazione

allarmi

Dolomiti Bellunesi, raffica di interventi per il Soccorso alpino e i velivoli del Suem

Le Dolomiti in questi ultimi due mesi registrano, specialmente in alcuni itinerari, un massiccia presenza di turisti, molti stranieri, non sempre adeguatamente attrezzati o allenati per percorsi d'alta quota. Nelle settimane scorse anche a livello nazionale sia Cai sia Soccorso alpino hanno richiamato ripetutamente l'attenzione sull'aumento delle situazioni, purtroppo anche tragiche, che hanno richiesto interventi di emergenza.

"Quest'estate sono stati veramente numerosi i turisti stranieri sulle nostre montagne e tanti hanno avuto bisogno di aiuto. Anche oggi gli equipaggi di elisoccorso e le squadre a terra del Soccorso alpino e speleologico Veneto hanno risposto prontamente agli Sos lanciati da chi era in difficoltà", scrive in un comunicato diffuso il 25 agosto il Soccorso alpino e speleologico veneto le cui foto, qui riportate,documentano alcuni interventi di questi giorni.









Ambiente&Percorsi

ambiente

Summit sul clima, polemiche e diverse assenze pesanti

Il vertice dei leader a Belem, il primo alle porte dell'Amazzonia, si apre oggi in un contesto geopolitico internazionale complesso, tra la defezione di big come il cinese Xi Jinping e il negazionismo climatico di Donald Trump. Assenti anche vari capi di Stato e di governo europei, tra questi Giorgia Meloni che ha inviato il ministro degli esteri Tajani


PATRIZIA ANTONINI
tema

E se un asteroide puntasse verso la Terra? Il primo test di difesa planetaria

A Rovereto, il 6 novembre, alle 18, per il ciclo proposto dal Museo Civico, l'astrofisico Maurizio Pajola sarà il protagonista dell'incontro intitolato “La missione Hera: le conseguenze dell’impatto della sonda Dart sull’asteroide Dimorphos”

ESA Asteroide sfiora la Terra: scoperto solo poche ore dopo
STUDIO Dinosauri: nessun lento declino, fatale l'impatto dell'asteroide

ANALISI Il grande cratere nel Mare del Nord fu causato da un asteroide

INQUINAMENTO

Clima, compromesso nella Ue su obiettivi "flessibili"

Per convincere le capitali con più riserve, Roma inclusa, l'intesa rende la traiettoria meno rigida: accordo per tagliare le emissioni del 90% entro il 2040, come tappa intermedia per la neutralità climatica entro metà secolo. Critica la Cgil: «Si conferma la volontà di smantellare il green deal, cedendo alle rivendicazioni dei governi negazionisti fra cui l'Italia»



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