Gallerie

CICLABILI

«Sottopasso scomodo per le bici alla Mochena: canaline strette»

Siamo a Civezzano, lungo il nuovo tracciato ciclabile che da Pergine arriva alla strada dei Forti e quindi a Trento, in attesa che sia utilizzabile la vecchia strada dei Crozi (cantiere per due anni e mezzo). Tutto molto apprezzato, specie il tratto lungo il Fersina fino a ponte Regio, ma c'è un neo: la ripida scala del lato nord del sottopasso alla Mochena. Dopo le segnalazioni arrivate dai ciclisti, la Provincia è intervenuta posando una canalina metallica, ma il problema è stato solo parzialmente risolto, perché lo scivolo è troppo stretto e attaccato al muro laterale (manca lo spazio per il manubrio), rendendo la manovra molto complicata, specie per chi ha bici pesanti o molto cariche: da qui la richiesta di una modifica [foto: U. Caldonazzi e Z. Sovilla]

itinerari

A piedi o in bici fra la collina di Trento e la Valsugana - FOTOGALLERY

Da Trento verso la collina dell'Argentario e poi lungo un reticolo di sentieri, ma anche seguendo la suggestione della antica via romana Claudia Augusta, con la possibilità di scendere poi in Valsugana, di scoprire i biotopi caratteristici si quel versante del Calisio, come il Dos de le Grave con i suoi "bonsai" naturali. Ecco una carrellata di scorci, dalla collina di Trento a quella di Civezzano. [foto: Zenone Sovilla]

MONTAGNA

Alto Adige, il ghiacciaio Solda è il più grave ma la sofferenza è diffusa

Anche in Alto Adige è allarme per la sofferenza e la scomparsa dei ghiacciai: nel gruppo Ortles-Cevedale la situazione più grave è sul Solda, arretrato di 26 metri in un anno, lasciando spazio a colate detritiche anche instabili. Sono dati rilevati in questi giorni nei sopralluoghi della Carovana dei ghiacciai di Legambiente accompagnata dagli operatori del Servizio glaciologico del Cai locale: in queste foto diffuse dagli organizzatori, alcuni esempi della preoccupante situazione

allarmi

Dolomiti Bellunesi, raffica di interventi per il Soccorso alpino e i velivoli del Suem

Le Dolomiti in questi ultimi due mesi registrano, specialmente in alcuni itinerari, un massiccia presenza di turisti, molti stranieri, non sempre adeguatamente attrezzati o allenati per percorsi d'alta quota. Nelle settimane scorse anche a livello nazionale sia Cai sia Soccorso alpino hanno richiamato ripetutamente l'attenzione sull'aumento delle situazioni, purtroppo anche tragiche, che hanno richiesto interventi di emergenza.

"Quest'estate sono stati veramente numerosi i turisti stranieri sulle nostre montagne e tanti hanno avuto bisogno di aiuto. Anche oggi gli equipaggi di elisoccorso e le squadre a terra del Soccorso alpino e speleologico Veneto hanno risposto prontamente agli Sos lanciati da chi era in difficoltà", scrive in un comunicato diffuso il 25 agosto il Soccorso alpino e speleologico veneto le cui foto, qui riportate,documentano alcuni interventi di questi giorni.

Immagini

Escursionista precipita sul Dente del Vioz: i soccorsi nella nebbia

L’uomo stava scendendo con un gruppo di persone quando, ad una quota di 2900 metri, è caduto per circa 100 metri. Complesso l'intervento per recuperare la salma. Il sentiero che sale al Monte Vioz è stato oggi teatro di un altro intervento di soccorso, avvenuto poco più in alto a circa 3000 metri poco sotto la località Brik, dove un uomo è caduto dal sentiero in seguito ad un malore (foto Soccorso alpino)









Ambiente&Percorsi

caccia

«Le mangiatoie per cervi e caprioli attirano orsi e lupi: vanno vietate»

Nuovo appello del Wwf che si rivolge alla Provincia allegando anche la documentazione fotografica di un'orsa con i cuccioli: l'associazione spiega che il foraggiamento (frutta, fieno, cereali) modifica il comportamento dei predatori, ne riduce gli spostamenti (perché individuano punti molto ricchi di ungulati) e rischia di avvicinarli ai centri abitati

LO STUDIO Vicino alle mangiatoie più ungulati e passaggi di lupo

formazione

L'agricoltura dei giovani: alla Fem consegnati i brevetti a 50 studenti

Hanno completato il percorso formativo di 600 ore per imprenditori agricoli mentre altri 58 si sono iscritti per il prossimo anno di questa offerta che consente di "convertirsi" all'agricoltura in età post-scolare. Dal 1986 a oggi sono stati oltre 2600 e il 30% è rappresentato dalle donne

MORI Noemi Cimonetti: unisco passione per gli animali e psicologia
VAL DI SOLE Sergio Zanella: il prof contadino fra api, pecore e galline

MENDOLA Jessica Larcher: «Far risuonare valli che rischiano il silenzio»



Primo piano

INTERVISTA

Vigneti e vini a Cembra: Carlo Gottardi, un giovane nella squadra di famiglia

Parla il giovane che con la sorella Patrizia e il papà Franco è socio dell'impresa agricola biologica che si occupa di coltivazione di vigne e produzione di vini e spumanti. Una realtà, aperta anche all'enoturismo, da poco premiata a Londra al più importante concorso mondiale delle bollicine, il Champagne & Sparkling Wine World Championships

MORI Noemi Cimonetti: unisco passione per gli animali e psicologia
VAL DI SOLE Sergio Zanella: il prof contadino fra api, pecore e galline


CARLO BRIDI
IL TEMA

I nostri territori e quel vasto patrimonio culturale da salvaguardare

A Trento nel weekend il partecipato incontro organizzato dalle Pro loco, dedicato alla grande ma vulnerabile realtà che le comunità stesse mantengono vive e possono valorizzare: pratiche tradizionali, dialetti, memorie orali, arti, riti e feste sociali, conoscenze locali, artigianato tipico eccetera