In Val Daone un'esercitazione con 60 speleologi: salvataggio a 300 metri di profondità
Nella grotta di Aladino una manovra durata ininterrottamente per 32 ore, usando tecniche e strumenti innovativi (foto Soccorso alpino Trentino)
Nella grotta di Aladino una manovra durata ininterrottamente per 32 ore, usando tecniche e strumenti innovativi (foto Soccorso alpino Trentino)
Sono molti gli escursionisti, in particolare stranieri (ma non solo) che negli ultimi anni hanno ravvivato la tradizione delle Alte vie dolomitiche. A cominciare dalla numero 1, che collega il lago di Braies in Alto Adige a Belluno. Nelle immagini, la zona del monte Schiara e del rifugio Settimo Alpini (quota 1.500), approdo dell'ultima tappa dell'Alta via, e il sentiero che completa il tratto conclusivo, fino alla località Case Bortot (700) e che affrontato nel senso opposto rappresenta una appagante escursione di 5-6 ore per immergersi in un selvagigo ambiente dolomitico a Belluno [foto: Zenone Sovilla]
Un nuovo ricovero destinato ai pastori è stato realizzato dalla Provincia su un terrazzo naturale a quota 2.190, nel Lagorai, nell'area della Fornasa, di proprietà del Comune di Fornace: si raggiunge attraverso una camminata di circa un’ora con partenza dalla malga Fornasa alta, nella zona del rio Cadino, non lontano dal passo Manghen [foto: Provincia autonoma di Trento]
Tesino, val di Fiemme e val di Sella sopra Borgo Valsugana sono i luoghi cari allo statista trentino che ora sono rivisitati grazie anche a tre sentieri tematici, promossi nell'ambito di un progetto curato dalla Sat e dalla Fondazione De Gasperi per immergersi nella natura e per meditare su valori quali l’ascolto, la pazienza e la responsabilità. Il “Sentiero dell'Ascolto" è il primo percorso, che parte dal museo Casa De Gasperi Pieve Tesino e si concentra sugli anni della formazione del leader Dc
Gli alpini della brigata Julia hanno concluso il corso avanzato di alpinismo, iniziato lo scorso 7 luglio. L'attività, spiega una nota dell'Esercito, è stata diretta dal Settimo reggimento alpini di Belluno e ha coinvolto istruttori provenienti da diversi reggimenti della brigata. Il programma ha avuto lo scopo di formare e addestrare i militari al movimento in ambienti impervi e verticali, con il raggiungimento del livello alpinistico di “primo di cordata”, competenza chiave per le operazioni in scenari montani ad alta difficoltà, dove autonomia tecnica e preparazione militare sono essenziali.
Le esercitazioni si sono svolte tra le falesie e vie le alpinistiche del Bellunese e della Valle d’Aosta, tra cui: Erto, Val Gallina, Schievenin, Mas, Laghetti Frassené, Dolada nel Bellunese e Saint Pierre, Lillaz, Leverogne, Vollein, Cogne, Albard di Bard, Olmound, Sarre nel nord-ovest. I partecipanti hanno affrontato vie tecniche alpinistiche anche al passo Falzarego: Spigolo Comici, Via Lussato e Alpini Anni ’80.
Una sessione specifica è stata inoltre dedicata alla progressione su ghiaccio, con attività svolte presso il ghiacciaio del monte Bianco. Il corso rientra nel più ampio programma di formazione specialistica delle truppe alpine dell’Esercito ed è incentrato sulla preparazione tecnica, fisica e psicologica del personale, per assicurare la capacità di affrontare con efficacia e sicurezza gli scenari montani più complessi.
[foto credits: Esercito]
A conquistare la prestigiosa fascia di Miss Cinema è stata Kora Libardi, 23 anni, originaria di Levico Terme. Il titolo di Miss Rocchetta Bellezza è invece andato a Sofia Todeschi, 18enne di Civezzano, studentessa di estetica. Ventisei le candidate, tra i 18 ed i 30 anni, selezionate durante le tappe provinciali iniziate a giugno
Attivisti di Greenpeace protestano contro i produttori di petrolio a margine dei negoziati sul Trattato sulla plastica all'ingresso della sede europea delle Nazioni Unite a Ginevra, Svizzera, 7 agosto 2025. La seconda parte della quinta sessione del Comitato intergovernativo di negoziazione sull'inquinamento da plastica (INC-5.2) si svolge dal 5 al 14 agosto 2025 a Ginevra.
Anche Plastic Free Onlus prende parte ai negoziati in corso a Ginevra per la stesura del trattato globale contro l'inquinamento da plastica, chiedendo con determinazione un accordo che sia realmente vincolante, coraggioso e in grado di incidere sulle cause profonde di una crisi che coinvolge ambiente, salute e giustizia sociale.
Per l'associazione italiana, attiva dal 2019 con oltre 260mila volontari in più di 30 Paesi del mondo, - spiega una nota - non è più sufficiente occuparsi della plastica una volta che è diventata rifiuto. Plastic Free è l'unica associazione italiana presente ai lavori negoziali di Ginevra con status di osservatore ufficiale riconosciuto dall'Unep, un ruolo che intende onorare portando la voce dei territori, dei volontari e delle comunità direttamente nei processi decisionali globali. Per la Onlus, è necessario agire a monte del ciclo produttivo, imponendo un tetto globale e obbligatorio alla produzione di plastica vergine.
Senza una misura strutturale come questa, altrimenti, si continueranno a curare i sintomi ignorando la malattia. Tra le richieste dell'associazione vi è anche l'introduzione di un divieto reale, e non facoltativo, per i prodotti in plastica più pericolosi, come il monouso. Plastic Free sottolinea inoltre la necessità di garantire una transizione giusta, che non solo eviti di aggravare le disuguaglianze sociali, ma le riduca attivamente, sostenendo le comunità più vulnerabili e spesso escluse dai processi decisionali e dai benefici economici.
"Non possiamo continuare a raccogliere nell'ambiente ciò che viene prodotto senza sosta - dichiara Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free -. Questo trattato non deve solo gestire l'inquinamento: deve fermarlo. E deve farlo con coraggio, con giustizia, e con urgenza". Secondo l'associazione, l'inquinamento da plastica non è più soltanto un tema ambientale: è diventato una questione sanitaria globale. La plastica è ormai presente nei polmoni, nel cervello, nel sangue, perfino nei bambini non ancora nati. "Vogliamo davvero un mondo in cui vivere significa ammalarsi?", chiede De Gaetano.
Crescente partecipazione nello spazio allestito alle Viote, molti ragazzi che avevano già frequentato esperienze simili in altre località, sempre grazie all'Associazione nazionale: l'iniziativa ha confermato l'importanza della collaborazione e dell'aiuto reciproco, attraverso attività educative e momenti di condivisione (foto di Daniele Panato)
Complessa azione del Soccorso alpino e speleologico trentino, ieri sera, domenica 3 agosto, dopo la perdita dei contatti con quattro emiliani che in mattinata avevano avviato le esplorazioni nelle cavità rocciose. Ecco le immagini dell'intervento: sono stati trovati illesi ma sfiniti, quindi i soccorritori li hanno aiutati a superare gli ultimi tratti in salita e i successivi 200 metri di cunicoli fino all'uscita
In diverse località della nostra provincia, per esempio a Rovereto e Riva, in tantissimi sono scesi in piazza domenica sera, 27 luglio 2025, per dire basta alla strage di innocenti in Palestina. In piazza Duomo, a Trento, sono arrivate anche tante famiglie con bambini (nelle foto le manifestazioni a Rovereto, Riva e Trento)
Il vertice dei leader a Belem, il primo alle porte dell'Amazzonia, si apre oggi in un contesto geopolitico internazionale complesso, tra la defezione di big come il cinese Xi Jinping e il negazionismo climatico di Donald Trump. Assenti anche vari capi di Stato e di governo europei, tra questi Giorgia Meloni che ha inviato il ministro degli esteri Tajani
A Rovereto, il 6 novembre, alle 18, per il ciclo proposto dal Museo Civico, l'astrofisico Maurizio Pajola sarà il protagonista dell'incontro intitolato “La missione Hera: le conseguenze dell’impatto della sonda Dart sull’asteroide Dimorphos”
ESA Asteroide sfiora la Terra: scoperto solo poche ore dopo
STUDIO Dinosauri: nessun lento declino, fatale l'impatto dell'asteroide
ANALISI Il grande cratere nel Mare del Nord fu causato da un asteroide
Per convincere le capitali con più riserve, Roma inclusa, l'intesa rende la traiettoria meno rigida: accordo per tagliare le emissioni del 90% entro il 2040, come tappa intermedia per la neutralità climatica entro metà secolo. Critica la Cgil: «Si conferma la volontà di smantellare il green deal, cedendo alle rivendicazioni dei governi negazionisti fra cui l'Italia»
Il confronto con il settore sarà rafforzato "per sostenere e semplificare" la pratica, anche in vista del 2026, proclamato Anno internazionale dei Pascoli e dei Pastori (Foto: Alberto Pattini)
L'allarme dalla compagna dell'uomo, non rispondeva al telefono: è precipitato in un dirupo. Il Soccorso Alpino ha perlustrato l'area fino al ritrovamento di alcuni oggetti appartenenti all'alpinista, dove la parte sale la via Soldà. L'uomo era solito frequentare la zona.