le foto

Diego Zanesco e la scalata fatale sulla Tofana

Scalava senza corde la Tofana di Rozes. L'incidente è avvenuto domenica 30 luglio sullo spigolo Dimai. Il corpo di Diego Zanesco, guida alpina della val Badia, è stato recuperato lunedì mattina dal soccorso alpino, dopo l'allarme ieri sera dai familiari. 62 anni, di Villabassa, era una guida molto nota. LE FOTO



Gallerie

L'OPERA

Moena, inaugurata la pista ciclopedonale che attraversa il paese

Due corsie, una lunghezza di 1.254 metri e un investimento provinciale di 1,7 milioni di euro per completare il collegamento ciclabile in val di Fassa: il nuovo tratto, inaugurato oggi, collega la parte sud e la parte nord di Moena innestandosi sul tracciato esistente fino alla zona sportiva. Unisce anche la val di Fiemme alla val di Fassa, permettendo di pedalare da Molina di Fiemme fino a Penìa. E così La rete cicloviaria del Trentino si arricchisce di un nuovo tassello, portando il totale a oltre 490 chilometri di percorsi [foto: Provincia]

MONTAGNA

Alta Via dolomitica numero 1: tra luoghi celebri e angoli selvaggi meno noti - FOTO

Sono molti gli escursionisti, in particolare stranieri (ma non solo) che negli ultimi anni hanno ravvivato la tradizione delle Alte vie dolomitiche. A cominciare dalla numero 1, che collega il lago di Braies in Alto Adige a Belluno. Nelle immagini, la zona del monte Schiara e del rifugio Settimo Alpini (quota 1.500), approdo dell'ultima tappa dell'Alta via, e il sentiero che completa il tratto conclusivo, fino alla località Case Bortot (700) e che affrontato nel senso opposto rappresenta una appagante escursione di 5-6 ore per immergersi in un selvagigo ambiente dolomitico a Belluno [foto: Zenone Sovilla]

pastorizia

Alpeggi, a quota 2.190 un nuovo rifugio per gli operatori sul Lagorai - FOTO

Un nuovo ricovero destinato ai pastori è stato realizzato dalla Provincia su un terrazzo naturale a quota 2.190, nel Lagorai, nell'area della Fornasa, di proprietà del Comune di Fornace: si raggiunge attraverso una camminata di circa un’ora con partenza dalla malga Fornasa alta, nella zona del rio Cadino, non lontano dal passo Manghen [foto: Provincia autonoma di Trento]

PERCORSI

La voce di Andrea Castelli lungo i sentieri dedicati a De Gasperi

Tesino, val di Fiemme e val di Sella sopra Borgo Valsugana sono i luoghi cari allo statista trentino che ora sono rivisitati grazie anche a tre sentieri tematici, promossi nell'ambito di un progetto curato dalla Sat e dalla Fondazione De Gasperi per immergersi nella natura e per meditare su valori quali l’ascolto, la pazienza e la responsabilità. Il “Sentiero dell'Ascolto" è il primo percorso, che parte dal museo Casa De Gasperi Pieve Tesino e si concentra sugli anni della formazione del leader Dc

MONTAGNA

Corso avanzato di alpinismo per la brigata Julia fra le Dolomiti e il monte Bianco - LE FOTO

Gli alpini della brigata Julia hanno concluso il corso avanzato di alpinismo, iniziato lo scorso 7 luglio. L'attività, spiega una nota dell'Esercito, è stata diretta dal Settimo reggimento alpini di Belluno e ha coinvolto istruttori provenienti da diversi reggimenti della brigata. Il programma ha avuto lo scopo di formare e addestrare i militari al movimento in ambienti impervi e verticali, con il raggiungimento del livello alpinistico di “primo di cordata”, competenza chiave per le operazioni in scenari montani ad alta difficoltà, dove autonomia tecnica e preparazione militare sono essenziali.

Le esercitazioni si sono svolte tra le falesie e vie le alpinistiche del Bellunese e della Valle d’Aosta, tra cui: Erto, Val Gallina, Schievenin, Mas, Laghetti Frassené, Dolada nel Bellunese e Saint Pierre, Lillaz, Leverogne, Vollein, Cogne, Albard di Bard, Olmound, Sarre nel nord-ovest. I partecipanti hanno affrontato vie tecniche alpinistiche anche al passo Falzarego: Spigolo Comici, Via Lussato e Alpini Anni ’80.

Una sessione specifica è stata inoltre dedicata alla progressione su ghiaccio, con attività svolte presso il ghiacciaio del monte Bianco. Il corso rientra nel più ampio programma di formazione specialistica delle truppe alpine dell’Esercito ed è incentrato sulla preparazione tecnica, fisica e psicologica del personale, per assicurare la capacità di affrontare con efficacia e sicurezza gli scenari montani più complessi.

[foto credits: Esercito]

Ambiente

Trattato globale sulla plastica, a Ginevra la protesta di Greenpeace - FOTO

Attivisti di Greenpeace protestano contro i produttori di petrolio a margine dei negoziati sul Trattato sulla plastica all'ingresso della sede europea delle Nazioni Unite a Ginevra, Svizzera, 7 agosto 2025. La seconda parte della quinta sessione del Comitato intergovernativo di negoziazione sull'inquinamento da plastica (INC-5.2) si svolge dal 5 al 14 agosto 2025 a Ginevra.
Anche Plastic Free Onlus prende parte ai negoziati in corso a Ginevra per la stesura del trattato globale contro l'inquinamento da plastica, chiedendo con determinazione un accordo che sia realmente vincolante, coraggioso e in grado di incidere sulle cause profonde di una crisi che coinvolge ambiente, salute e giustizia sociale.

Per l'associazione italiana, attiva dal 2019 con oltre 260mila volontari in più di 30 Paesi del mondo, - spiega una nota - non è più sufficiente occuparsi della plastica una volta che è diventata rifiuto. Plastic Free è l'unica associazione italiana presente ai lavori negoziali di Ginevra con status di osservatore ufficiale riconosciuto dall'Unep, un ruolo che intende onorare portando la voce dei territori, dei volontari e delle comunità direttamente nei processi decisionali globali. Per la Onlus, è necessario agire a monte del ciclo produttivo, imponendo un tetto globale e obbligatorio alla produzione di plastica vergine.

Senza una misura strutturale come questa, altrimenti, si continueranno a curare i sintomi ignorando la malattia. Tra le richieste dell'associazione vi è anche l'introduzione di un divieto reale, e non facoltativo, per i prodotti in plastica più pericolosi, come il monouso. Plastic Free sottolinea inoltre la necessità di garantire una transizione giusta, che non solo eviti di aggravare le disuguaglianze sociali, ma le riduca attivamente, sostenendo le comunità più vulnerabili e spesso escluse dai processi decisionali e dai benefici economici.

"Non possiamo continuare a raccogliere nell'ambiente ciò che viene prodotto senza sosta - dichiara Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free -. Questo trattato non deve solo gestire l'inquinamento: deve fermarlo. E deve farlo con coraggio, con giustizia, e con urgenza". Secondo l'associazione, l'inquinamento da plastica non è più soltanto un tema ambientale: è diventato una questione sanitaria globale. La plastica è ormai presente nei polmoni, nel cervello, nel sangue, perfino nei bambini non ancora nati. "Vogliamo davvero un mondo in cui vivere significa ammalarsi?", chiede De Gaetano.









Ambiente&Percorsi

caccia

«Le mangiatoie per cervi e caprioli attirano orsi e lupi: vanno vietate»

Nuovo appello del Wwf che si rivolge alla Provincia allegando anche la documentazione fotografica di un'orsa con i cuccioli: l'associazione spiega che il foraggiamento (frutta, fieno, cereali) modifica il comportamento dei predatori, ne riduce gli spostamenti (perché individuano punti molto ricchi di ungulati) e rischia di avvicinarli ai centri abitati

LO STUDIO Vicino alle mangiatoie più ungulati e passaggi di lupo

formazione

L'agricoltura dei giovani: alla Fem consegnati i brevetti a 50 studenti

Hanno completato il percorso formativo di 600 ore per imprenditori agricoli mentre altri 58 si sono iscritti per il prossimo anno di questa offerta che consente di "convertirsi" all'agricoltura in età post-scolare. Dal 1986 a oggi sono stati oltre 2600 e il 30% è rappresentato dalle donne

MORI Noemi Cimonetti: unisco passione per gli animali e psicologia
VAL DI SOLE Sergio Zanella: il prof contadino fra api, pecore e galline

MENDOLA Jessica Larcher: «Far risuonare valli che rischiano il silenzio»



Primo piano

INTERVISTA

Vigneti e vini a Cembra: Carlo Gottardi, un giovane nella squadra di famiglia

Parla il giovane che con la sorella Patrizia e il papà Franco è socio dell'impresa agricola biologica che si occupa di coltivazione di vigne e produzione di vini e spumanti. Una realtà, aperta anche all'enoturismo, da poco premiata a Londra al più importante concorso mondiale delle bollicine, il Champagne & Sparkling Wine World Championships

MORI Noemi Cimonetti: unisco passione per gli animali e psicologia
VAL DI SOLE Sergio Zanella: il prof contadino fra api, pecore e galline


CARLO BRIDI
IL TEMA

I nostri territori e quel vasto patrimonio culturale da salvaguardare

A Trento nel weekend il partecipato incontro organizzato dalle Pro loco, dedicato alla grande ma vulnerabile realtà che le comunità stesse mantengono vive e possono valorizzare: pratiche tradizionali, dialetti, memorie orali, arti, riti e feste sociali, conoscenze locali, artigianato tipico eccetera