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Deromedis mondiale, è trentino il primo oro italiano nella storia dello skicross

Storica impresa di Simone Deromedis che ha saputo conquistare il titolo di campione del mondo dello skicross a Bakuriani, in Georgia. Si tratta della prima, storica medaglia per lo skicross azzurro, che era nel mirino del 22enne trentino, portacolori dell'Esercito, già medaglia d'argento ai Mondiali junior del '21 e quinto alle Olimpiadi di Pechino. Questa è la sua prima vittoria in assoluto nel massimo circuito, ottenuta nel giorno più importante. In aggiunta, Deromedis era reduce da un'infortunio alla clavicola, dal quale ha recuperato a tempo di record. Meravigliosa la sua finale, ottenuta dopo il quarto tempo delle qualificazioni, nella quale è riuscito scavalcare tutti gli avversari, chiudendo la gara all'ultimo salto per tagliare il traguardo d'oro. Ottimo sesto posto anche per Federico Tomasoni, secondo nella small final. Fra le donne, successo per Sandra Naeslund, mentre Jole Galli ha chiuso all'undicesimo posto (foto Ansa)



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Animalisti in piazza Duomo contro l'uccisione di Kj1: "La convivenza è possibile"

Si sono dati appuntamento in piazza Duomo, con un grande orso di peluche, fiaccole e cartelli esposti sul selciato: "Ero un'orsa. Ero una mamma. Tu non avresti difeso i tuoi figli?". Gli animalisti dell'Associazione Bearsandothers Odv ricordano l'orsa Kj1, abbattuta dai forestali su ordine del presidente della Provincia dopo l'aggressione a un turista a Dro, e dicono "La convivenza è possibile". LE FOTO (D.Panato)

LEGGI Presidi in tutta Italia per Kj1, gli animalisti partono da Napoli

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Vigolo Vattaro, colata di detriti e fango sulle case di Prà dei Laresi

Una colata di detriti, fango e acqua, ha investito ieri (28 luglio) a tarda sera la località Prà dei Laresi a Vigolo Vattaro, sul pendio nord della Vigolana: una ventina di case abitate, fortunatamente senza provocare feriti. ll distacco è partito dalla cresta ed ha investito tutto il versante anche con blocchi fino a un metro di diametro. Un evento originato dalle forti piogge (40 millimetri caduti in mezz'ora). LE FOTO (Pat)

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Nuovo elicottero con autopilota per l'Aiut Alpin Dolomites

L'Aiut Alpin Dolomites ha un nuovo elicottero, un Airbus H135 T3 - Helionix. Questo modello, identico al precedente ma dotato del sistema aggiuntivo "Helionix", dispone di autopilota. Questo elicottero è inoltre dotato di un verricello da 90 metri ed è omologato per il recupero con corda fissa. Aiut Alpin Dolomites persegue la strategia di rinnovare la propria flotta di elicotteri ogni dieci anni. In questo modo si garantisce l'impiego di tecnologie sempre all'avanguardia, che contribuiscono in modo decisivo alla sicurezza. Il vecchio elicottero viene tenuto come riserva, poiché l'esperienza ha dimostrato che i pezzi di ricambio sono sempre più difficili da ottenere, secondo l'organizzazione di soccorso aereo. In questo modo Aiut Alpin Dolomites rimane operativo e pronto all'uso anche in caso di emergenza. Inoltre, il secondo elicottero è utilizzato per essere in servizio in occasione di eventi sportivi senza compromettere la disponibilità dell'elicottero di elisoccorso per la centrale del 112 (foto Andreas Kemenater / DLife)









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