LE IMMAGINI

Chiara Ferragni, incassi record per il documentario sulla fashion-blogger

Debutto da record al box office per Chiara Ferragni Unposted, che a Venezia - accompagnata dal marito Fedez, dalla mamma e dalle sorelle - era stata accolta da star. Chiara Ferragni Unposted è il documentario di Elisa Amoruso sulla 32enne con 17 milioni di follower, imprenditrice digitale con 80 dipendenti, prima influencer al mondo secondo le classifiche di Forbes, un 'caso' studiato alla business University di Harvard. Il film, decisamente autocelebrativo, dopo la premiere a Venezia 76 è evento in sala solo tre giorni, distribuito da 01 e ieri ha incassato 513.543 (il secondo, It, 113mila e Il Re Leone 93mila) con oltre 51mila biglietti staccati e 393 copie. Il documentario mostra l'ascesa della Ferragni, cresciuta con naturalezza a favore di telecamera grazie alla passione della madre per i filmini amatoriali con cui documentava vacanze familiari e imprese della figlia, la sua spontaneità nella condivisione della sua vita con i follower, le prove per il matrimonio con Fedez, la sua vita privata raccontata nei dettagli (inclusi i fatti più intimi, i problemi della gravidanza ad esempio) anche ora che ha un figlio, Leone, mostrato pure lui senza filtri. Nonostante il titolo Unposted, è tutto abbastanza noto, ma una sorpresa in realtà c'è ed è anche molto divertente: Fedez che si rivela simpatico e grandemente ironico a smontare la moglie perfettina. "Raccontare ad altri me stessa all'inizio mi ha spaventato: non ero abituata a non avere il controllo, visto che è da quando ho 16 anni che posto le mie cose, prima sul blog ora su Instagram. Poi mi sono trovata in sintonia con Elisa Amoruso, è riuscita a farmi scoprire parti di me che non conoscevo, farmi capire ad esempio ancora di più l'importanza che ha avuto mia madre nell'essere chi sono adesso", ha detto la Ferragni. Da Unposted vorrebbe che uscisse "un messaggio positivo che emerge dalla mia storia: siate determinate a realizzare i vostri sogni. Sono felice di essere fonte di ispirazione e nel documentario forse si capisce meglio perché". Nel film si vede una Ferragni sempre proiettata alla perfezione, al controllo, "una persona super positiva" con grandi doti comunicative e con un dialogo continuo con i suoi follower: "Leggo tutti i loro messaggi, commenti, faccio continuamente sondaggi chiedendo consigli, anche con loro supero le difficoltà". E' amatissima, specie dalle adolescenti che la vedono come un modello femminile di successo, ma anche oggetto di critiche, di bodyshaming (dalla taglia del seno alla forma dei piedi) e persino di cyber hate, l'odio digitale. "Ho un carattere forte, specie all'inizio mi hanno fatto molto male i commenti cattivi, gratuiti, distruttivi. Mi hanno fatto dubitare di me, del percorso che stavo facendo, ora è più facile fregarsene, ma proprio per questo ci tengo ad essere un esempio contro i leoni da tastiera e presto dedicherò energia su questo", aggiunge. Il suo bimbo, Leone, un anno e 5 mesi, era su Instagram prima ancora di nascere, e per questo è stata molto criticata. "E' figlio di due persone celebri: raccontare di Leo, della nostra felicità familiare ci sembra la cosa più naturale e trasparente. Anche qui vedo un messaggio positivo. Quando ero piccola mia madre filmava tutto, oggi accade ma sui social, è un cambiamento culturale e di linguaggio. La privacy oggi è un concetto strano, diverso da prima, per me la condivisione è la cosa fondamentale. Sono un libro aperto e non faccio fatica a mostrarmi perché so di essere una brava persona: nei social o nel reale sono la stessa persona e cerco sempre di migliorare, pensare a me in terza persona, alla 'Chiara che vorrei'" (foto Ansa)



Gallerie

Montagna

La grande festa al rifugio Sette Selle: le foto più belle

Una grande festa, con molte risate, qualche lacrima di commozione e u po’ di inevitabile malinconia: il rifugio Sette Selle, in Lagorai, ha celebrato ieri un passaggio di consegne storico. Lorenzo Ognibeni, che per anni ha custodito il rifugio, insieme alla compagna Desirée Croiset ha passato la mano a due giovanissimi, Ruggero Samaden e Gabriele Andreatta, che ne raccolgono, a partire dal 1° maggio, la non facile eredità con grande entusiasmo.

immagini

A fuoco la Borsa: Copenaghen sotto shock

Un incendio di vaste proporzioni nell'ex Borsa Valori di Copenaghen, risalente al XVII secolo, ha fatto crollare la guglia dello storico edificio, che era in fase di ristrutturazione. La guglia di 54 metri è scomparsa tra le fiamme al Borsen, che fu commissionato dal re Cristiano IV e costruito tra il 1619 e il 1640. Situato accanto al Parlamento danese, il Palazzo di Christiansborg, l'edificio ha ospitato la borsa valori fino agli anni '70 e attualmente funge da sede della Camera di Commercio danese. La polizia ha dichiarato su X di aver bloccato alcune zone del centro città per combattere l'incendio. "Stiamo assistendo a uno spettacolo terribile", ha dichiarato la Camera di Commercio danese. L'edificio, uno dei più antichi della capitale danese, era in fase di ristrutturazione quando ha preso fuoco. Le cause dell'incendio al momento sono sconosciute (foto Ansa Epa)

fotogalleria

Atleti con la divisa dell'Arma, grande festa a Bolzano: sul "podio" Vittozzi, Brignone e Paris

La biathleta leader di Coppa premiata come atleta dell'anno dal comandante del Centro Sportivo Carabinieri, Gianni Cuneo. Premio alla carriera all’appuntato scelto Wilfried Pallhuber (biathlon). Riconoscimenti anche per Michele Carollo (biathlon), Hannah Auchenthaller (biathlon), Iris De Martin Pinter (sci nordico), Mike Santuari (snowboard), Luca Spechenhauser (short track), Alex Gufler (slittino), Edoardo Saracco (sci alpino), Giorgia Collomb (sci alpino), Emanuel Rieder- Simon Kainzwaldner (slittino), Nicolò Ernesto Canclini (sci alpinismo), Florian Schieder (sci alpino), Dominik Fischnaller (slittino), Lukas Hofer e Patrick Braunhofer (biathlon), Eric Fantazzini e Robert Gino Mircea (bob) e i giovani Hannes Bacher, Manuel Weissensteiner e Leon Haselrieder (foto Matteo Groppo)

fotogalleria

Kilde le regala l'anello, nozze in arrivo per Shiffrin: "'She said yes"

Un doppio colpo per le due star della neve, perché Kilde ha anche rivelato che tornerà sugli sci dopo la brutta caduta dello scorso gennaio. La coppia, ufficialmente insieme dal 2021, ha pubblicato su Instagram le foto in cui il campione norvegese regala l'anello alla fuoriclasse americana, che sfoggia un grande sorriso (foto Instagram Aleksander Aamodt Kilde)









Scuola & Ricerca



In primo piano