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Ibra annuncia l'addio al calcio, spente le luci a S.Siro

Luci a San Siro, quelle che si spengono per fare entrare lui, Zlatan Ibrahimovic. Una stella, che merita una passerella holliwodiana, pensano tutti. Perché è l'ultima con la maglia del Milan, perché è stato più di un giocatore. Ma nessuno si aspetta quel che sarebbe andato a dire, da lì a poco. Fine partita con il Verona, l'attesa per la concomitanza dei campi e di Roma-Spezia, che manda l'Hellas allo spareggio con i liguri. Poi il tappeto rosso che si srotola sino al centro del campo, i fari dello stadio che si spengono e i led dei cellulari che si accendono per immortalare lui. Ibra, che all'inizio della partita era stato accolto da un "GodBye", dal sapore dell'arrivederci a un dio del calcio. La commozione alla coreografia della Sud, a inizio gara, si trasforma in lacrime quando dice che "ora è arrivato il momento di dire addio al calcio, non a voi. La prima volta che sono venuto al Milan, mi avete dato la felicità. La seconda volta mi avete dato l'amore. Voglio ringraziare la mia famiglia, i giocatori, il mister e voi tifosi", dice Ibramimovic, le lacrime agli occhi. Ma il solito carattere nel replicare ai tifosi del Verona, nello spicchio del terzo verde, che fischiano durante le parole dello svedese. "Mi avete ricevuto con braccia aperte, sarò milanista per tutta la vita", prosegue invece lo svedese. Che dà il cinque ai compagni di squadra, i quali gli fanno da corridoio verso il centro del campo, dove lo aspettano Scaroni, Furlani, Maldini e Massara. E poi si concede un giro di San Siro che ricorda quello di Van Basten e che segna la fine di un'epoca. "Ho allenato un campione, il più grande che ho allenato, sono molto triste", dice Stefano Pioli poco dopo. "Capisco che non è stato facile, spiace tanto e sicuramente Zlatan è stato punto di riferimento per me e per la squadra. Sapevo di confrontarmi con una persona di alto livello e dice sempre quello che pensa, a volte ho parlato poco e ascoltato tanto, a volte abbiamo anche discusso. Ma Zlatan ha grande personalità, ci sono state situazioni importanti, ma è stato tutto molto bello. Sul campo eravamo tutti molto commossi. Se farà l'allenatore? Non lo so, quel che farà lo farà bene. Perché ha troppa qualità" (fotogalleria Ansa)

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India, scontro tra treni: 288 morti. Corsa contro il tempo tra le lamiere

Sono almeno duemila i soccorritori impegnati in una lotta contro il tempo per estrarre persone ancora vive dai vagoni dei tre treni che si sono scontrati ieri sera intorno alle 19 nello Stato dell'Odisha, in India. Numerosi vagoni sono ancora rovesciati e aggrovigliati sui binari: 288 i morti finora ufficializzati, un migliaio i feriti. LE FOTO

LEGGI. Scontro tra tre convogli, un migliaio i feriti

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Bypass, parte il cantiere in via Brennero

Sono iniziati in via Brennero, con la rimozione della pensilina alla fermata dell'autobus, i lavori di allestimento del cantiere pr la realizzazione del bypass ferroviario. Chiusa la pista ciclopedonale all'altezza dell'Aci. Gli operai hanno posizionato i new jersey. Con ovvi disagi sulla circolazione dei pedoni, dei ciclisti - forzatamente obbligati a transitare in carreggiata sud - automobilisti e naturalmente conducenti degli autobus, privi della corsia preferenziale. Nervosismo anche da parte dei tecnici, che allontanano tutti dall'area cantiere con fermezza ed a gran voce. A vigilare, una pattuglia della Polizia Locale. C.L. LE FOTO (Claudio Libera)

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La cronoscalata decide il Giro: A Roglic penultima tappa e maglia rosa

Lo sloveno Primoz Roglic ha vinto la penultima tappa del Giro d'Italia, una cronometro da Tarvisio a Monte Lussari lungo 18,6 chilometri, conquistando anche la maglia rosa di leader della classifica generale. Lo sloveno, oro olimpico della crono a Tokyo, oggi ha corso in 44'23" e preceduto di 40" il gallese Geraint Thomas, dal quale aveva un ritardo in classifica di 26" e al quale ha quindi tolto il simbolo del primato. Al terzo posto nella tappa di oggi, a 42", il portoghese Joao Almeida (foto Ansa)

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F1: Monaco; Verstappen in pole, poi Alonso e Leclerc

Max Verstappen su Red Bull ha ottenuto la pole del gran premio di Monaco che si corre domani sul circuito di Montecarlo. Al fianco Fernando Alonso su Aston Martin. Seconda fila per la Ferrari di Charles Leclerc, quarto tempo per Esteban Ocon (Alpine). Quinto tempo e terza fila per la Ferrari di Carlos Sainz, sesto Lewis Hamilton. Per Verstappen è la prima pole in carriera a Montecarlo. Nel Q1 Perez a muro alla Santa Devota e Red Bull danneggiata: il messicano partirà ultimo (foto Ansa)









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