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Liceo Vittoria di Trento, folla per l'inaugurazione della mostra sui 70 anni

"Vittoria SettantArte 70 resterà aperta fino al 7 dicembre. Il professor Massimo Parolini ha spiegato come l’istituto ha saputo cogliere nel tempo le sfide di un mondo in continua evoluzione e ha citato con gratitudine il dirigente Sergio Filosi, per 26 anni molto fecondi alla guida del Vittoria, e poi i dirigenti Silvio Cattani, l’attuale Daniela Simoncelli, molti insegnanti, il valore di tanti studenti. Il saluto di Claudio Soini, presidente del Consiglio provinciale di Trento e di Elisabetta Bozzarelli, vicesindaca di Trento (foto Marco Loss / Consiglio provinciale)





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Ecco tutte le immagini del calendario Euregio 2026

Decima edizione del Calendario dell'Euregio, presentata a Innsbruck e a breve distribuita gratuitamente anche in Trentino, dove arriverà anche la relativa mostra fotografica itinerante.

Questi gli autori: illustrazione di copertina Fabio De Villa Palù di Bressanone (Alba sul monte Giogo); Giuseppina Baù di Varna; Günter Bauernfeind di Lienz (T); Hans Bergmann di Strassen (T); Manuel Bernard di San Giovanni di Fassa; Gabriel Boragine di Bolzan; Roberto Dassatti di Arco; Claudio Debiasi di Brunico; Bruno Ferdigg di Merano; Marlies Gliber di Ainet (T); Beatrix Hinteregger di Bressanone; Markus Huber di Leisach (T); Manfred Kostner di Perca; Sandra Lassnig di Lienz (T); Lukas Mayrl di Castelrotto; Renzo Mazzola di Ledro; Judith Mijderwijk di Lienz (T) Giovanni Pergola di Lizzana; Luigi Perrone di Bolzano; Armin Pezzzedi di Corvara in Badia; Thea Prener di Bronzolo; Davide Raggies di Ziano di Fiemme; Birgit Rittner di Innsbruck (T); Wilfried Rüdiger di Reith bei Seefeld (T); Enzo Santorum di Riva del Garda; Patrick Schmidt di Merano; Daniele Sighel di Baselga di Pinè; Francesco Sommacal di Colle Isarco; Daniel Sperandio di Appiano; Helga Tösch di Völs (T); Laura Zinetti di Nago-Torbole. Info e credits: Euregio.

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Montagna e sport, la storia riletta attraverso bijoux e souvenir turistici d'epoca

É stata inaugurata lo scorso weekend la mostra "Tra le maglie dello sport. Un filo tra Milano, Cortina e i gadget del museo", che proseguirà fino al 1° marzo 26 al museo del Bijou di Casalmaggiore (Cremona).

Si tratta di un'iniziativa nell'ambito del progetto "Il villaggio olimpico delle biblioteche": una esposizione di bijoux d'epoca di sport invernali e souvenirs turistici montani realizzati dagli anni '30 agli anni '50 del '900 dalle fabbriche bigiottiere locali. L'allestimento è arricchito dalle creazioni in maglia e uncinetto a tema realizzate dal gruppo di partecipanti al corso Maglia Voglia realizzato dal museo lombardo dalla scorsa primavera. In mostra anche da vecchi strumenti e attrezzi per escursionismo e alpinismo, forniti anche dal Cai di Bozzolo (Mantova).

Il catalogo della mostra è costituito per la maggior parte da saggi inediti di uno dei maggiori esperti di storia dello sport in Italia, Sergio Giuntini. 

«È finalmente il momento - si legge nella presentazione ufficiale - di dare luce a un piccolo patrimonio del Museo del Bijou di Casalmaggiore, quel gruppo di oggetti prodotti dalle fabbriche locali dedicati alla montagna: parliamo di placchette smaltate raffiguranti rifugi, distintivi da applicare agli alpenstock, ciondoli o medagliette dedicati a sportivi impegnati in sciate, schettinate, discese impervie, salti spettacolari, ed anche a piccoli montanari, zaini, piccozze, scarponi, stelle alpine e fauna d’alta quota.

Tutto materiale risalente agli anni dai Trenta ai Cinquanta del secolo scorso che veniva realizzato per conquistare gli appassionati di nuove discipline e località che prendevano sempre più piede dopo che l’espansione delle ferrovie e la costruzione di strade carrozzabili a inizio Novecento avevano reso accessibili le vette.

Tra le due guerre mondiali, con l’incoraggiamento dato dal regime fascista allo sport e al contatto con la natura, si diffonde l’escursionismo organizzato e subito dopo le montagne diventano meta turistica anche per la classe media: nascono quindi i rifugi alpini, le vie per camminate e percorsi ferrati, guide scritte e cartine dettagliate via via implementate dai più ardimentosi scopritori delle cime.

Un mercato nuovo da conquistare, per chi da almeno mezzo secolo produceva ciò che ora chiamiamo “gadget”: le Fabbriche Riunite Placcato Oro-Federale Galluzzi Maffei di Casalmaggiore si dedicano alla produzione (anche) di ciò che un montanaro può acquistare ed esibire per dimostrare la propria passione, ciò che lo “distingue”: i distintivi dei rifugi raggiunti si applicano sui bastoni da montagna, la spilla della località amata o di uno scarpone con i lacci si applica sul bavero della giacca, così come quella di sci e zaino, abbellita magari da una stella alpina o da un binocolo.

Abbiamo affidato l’apparato più corposo ed importante del catalogo al maggiore esperto di Storia dello Sport in Italia, Sergio Giuntini: a lui il compito di illustrare la genesi dei gadget olimpici, di un Quintino Sella con scarponi che fonda il Club Alpino Italiano, delle contese nelle scalate delle vette transfrontaliere... e di molto altro. E abbiamo dato spazio a chi la montagna a Casalmaggiore la ama da più vite, quasi vi fosse insita nel DNA, quindi Marco Vallari che ci riporta con testi e foto alle origini della sottosezione CAI di Casalmaggiore fondata dal nonno; Sonia Sbolzani, da sempre, con la famiglia tutta, appassionata di vette e della loro ancestrale “religiosità".

E a supporto della mostra, il brillante contributo delle “Magline” del Museo del Bijou, un gruppo affiatato di artiste/ apprendiste dei ferri e dell’uncinetto che hanno realizzato l’allestimento della Sala Zaffanella in tema: guanti, sciarpe, maglioni e cappelli, ovvio, ma anche stelle alpine, funghetti, calde coperte, candide borsette, cerchi olimpici, fiocchi di neve, montagne innevate, supporti per tazze e borracce...

L’aver partecipato al corso “Maglia Voglia” organizzato dalla primavera 2025 al museo, tenuto gratuitamente da Ornella Schiroli e da Daniela Moggia ha dato l’input alla creazione di originali decorazioni che rendono avvolgente e morbida la mostra. La mostra è inserita nel programma finanziato da Regione Lombardia “Giochi della Cultura” all'interno del progetto “Il villaggio sportivo delle biblioteche”, che coinvolge il Comune di Casalmaggiore e quelli di Albino (Bergamo), Belgioioso (Pavia) e Solaro (Milano)», conclude la nota, nel sito del museo.

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I sessant'anni del Soccorso alpino della guardia di finanza

L’evoluzione del servizio Sagf, dai confini terrestri alle nuove frontiere della modernità”. Se n'è parlato sabato scorso nella sala conferenze del palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme, a Cavalese. È stata un'occasione per celebrare il sessantesimo anniversario del Soccorso alpino della guardia di finanza.

Sulle Dolomiti sono numerose le stazioni Sagf, in Trentino Alto Adige si contano passo Rolle, Tione, Prato alla Drava, Silandro, Vipiteno, Brunico, Merano, nel Bellunese Auronzo di Cadore e Cortina d'Ampezzo.

È stato affontato a Cavalese il tema delle operazioni di soccorso in macro emergenze di protezione civile a cura del Sagf, i cui punti chiave vertono sulla tempestività di comunicazione e di coordinamento con la Centrale Operativa, sull’ausilio del comparto dei Cinofili e della componente aerea e sul ruolo fondamentale rivestito oggi dalla componente tecnologica, mediante l’utilizzo di droni, e del tecnico di ricerca Sagf.

A seguire, è stato trattato il tema della responsabilità penale e dei compiti dei soccorritori e volontari, con l’illustrazione di esempi giurisprudenziali riguardanti profili di responsabilità di colpa e omissione di soccorso. Successivamente, il relatore per il Polo Unimont ha ribadito l’importanza di promuovere la valorizzazione e lo sviluppo sostenibile dei territori montani investendo sul capitale umano e sull’innovazione.

Mauro Mazzola, ricercatore presso il CNR-ISP e responsabile stazione di Ny-Ålesund, ha in seguito descritto la Missione artica italiana presso l’arcipelago delle Isole Svalbard, ove dal 2023 il S.A.G.F. opera il supporto dei ricercatori fornendo una cornice di sicurezza nel corso delle operazioni di analisi e ricerca. Sono stati, inoltre, trattati l’addestramento quale elemento fondamentale nella evoluzione specialistica sia normativa che tecnologica, il ruolo giurisprudenziale nel soccorso alpino; pericoli naturali, regole cautelari e posizione di garanzia e autoresponsabilità.

Infine, sono stati toccati i temi inerenti la sicurezza informatica e l’utilizzo della intelligenza artificiale applicate nelle operazioni di ricerca e soccorso a salvaguardia della vita umana.

All'evento di Cavalese sono intervenuti - riferisce in un comunicato - il maggiore Mauro De Pascale, Ufficiale della Centrale operativa del comando generale della guardia di finanza, Riccardo Crucioli, giudice presso il Tribunale ordinario di Genova, Anna Giorgi, prof. Ordinario presso l’Università degli Studi di Milano - Polo Unimont in località Edolo (BS), Mauro Mazzola, ricercatore presso il CNR-ISP, il Ten.Col. Alessandro Alberioli, comandante del C.A.A. di Passo Rolle, l’Avv.

Denise Boriero e l’avv. Stefania Rossi dell’Università degli Studi di Trento, il Prof. Roberto Flor, Docente presso l’Università degli Studi di Verona,  Francesco Cajani, Sost. Proc. della Repubblica presso il Tribunale di Milano, punto di contatto di Eurojust e il Lgt CS Davide D’Agostino - Squadra Reati Informatici della Procura di Milano e Maurizio Dellantonio, Presidente Nazionale del C.N.S.A.S. del Cai.

È intervenuto anche Salvatore La Seta - Google Ireland Country Lead & Legal Investigation Support, della dott.ssa Liz Halpenny - Security Counsel Google Ireland Limited e del dott. Cristian Perrella - Meta Director and Head of Law Enforcement Outreach EMEA.

La platea ha visto tra i partecipanti i Comandanti di Compagnia e di Gruppo, con alle dipendenze articolazioni del comparto specializzato S.A.G.F., e relativi Comandanti di Stazione, provenienti da tutto il territorio nazionale.

Il col. t. Sfp Sergio Giovanni Lancerin, comandante della Scuola alpina di Predazzo e moderatore della conferenza, dopo aver introdotto temi e focus della giornata, ha riportato i saluti del generale ispettore per gli istituti di istruzione, Gen. Ca. Vito Giampaolo Augelli.

A seguire, il gen. d. Marco Lainati, Comandante della Legione Allievi della Guardia di Finanza, ha esteso a tutti i presenti un saluto da remoto rimarcando brevemente la storia e l’importanza del Soccorso alpino della guardia di finanza.

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Bio Verde Salus, festival del benessere a Trento: le foto

La manifestazione – ad ingresso gratuito - ospita 100 operatori del naturale, in rappresentanza di 46 province italiane, una ricca Piazza del Gusto 100% certificata biologica, oltre ad incontri, conferenze ed iniziative dedicate ad un presente più sano e ad un futuro da condividere, con l’obiettivo di riportare i ragazzi nel bosco e gli alberi al centro delle città (Foto di Claudio Libera)

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Laghetto invaso dalle alghe al parco di Melta: i pesci vengono trasferiti

Laghetto nel parco di Melta, si trasferiscono i pesci in eccesso L’emergenza al laghetto del parco di Melta di Gardolo, causata dall'eccessivo sviluppo delle alghe, ha richiesto questa mattina, mercoledì 22 ottobre, l'avvio di un'azione con l'aiuto dell'Associazione pescatori: il trasferimento dei pesci presenti nello specchio d’acqua, naturalmente assicurando condizioni di cattura e trasporto tali da non provocare danni agli animali. Le eventuali tartarughe d’acqua dolce che dovessero essere catturate durante l’intervento verranno trasferite al Centro di recupero fauna selvatica di Mattarello [Claudio Libera]

IL TEMA

Suoni e immagini della drammatica fusione del ghiacciaio del Làres

Per l'Anno internazionale per la conservazione dei ghiacciai, l'associazione gardesana Fotogramma propone dal 17 ottobre al 6 novembre alla galleria civica Giuseppe Craffonara la mostra «Il canto del ghiaccio. Immagini della scomparsa dei ghiacciai dell'Adamello». «Il canto del ghiaccio» è un progetto di ZaLab con Bianconero per un documentario di lungo periodo che osserva e ascolta la fusione del ghiacciaio del Làres, in Trentino, nel gruppo dell’Adamello. In queste foto, alcune immagini tratte dal sito Web del progetto. QUI L'ARTICOLO

Le immagini

Settimana della Protezione civile, oltre 8mila visitatori alla Cittadella: le foto più belle

Si chiude con successo la Settimana della Protezione civile del Trentino, culminata nel weekend con la Cittadella della Protezione civile al Parco delle Albere di Trento. Un luogo aperto, dove conoscere da vicino uomini, donne e mezzi che ogni giorno lavorano per la sicurezza collettiva, ma anche uno spazio di formazione e consapevolezza, per apprendere le buone pratiche di prevenzione e gestione delle emergenze: dalle alluvioni ai terremoti, fino alle valanghe e agli incendi. Tante famiglie, giovani e giovanissimi hanno partecipato con curiosità e spirito di squadra alle attività proposte









Ambiente&Percorsi

ambiente

Wwf: allarme per l'inquinamento nel lago di Garda

A lanciare il grido d’allarme è Paolo Zanollo portavoce del Wwf Bergamo-Brescia: «Il primo grande nemico è ancora un sistema fognario indegno di un territorio turistico, ci sono ancora comuni che non hanno separato acque nere e acque bianche mentre sostanze tossiche e insalubri finiscono nel lago. Ma invece di intervenire, si spendono milioni in lungolaghi, passerelle, piazze vetrina e promozione turistica»

IL NODO Troppi interessi edilizi sui litorali del lago di Garda?


DANIELE PERETTI
vino

Consorzio Doc delle Venezie, il congresso annuale a Trento

Appuntamento il 19 novembre, con una nuova edizione dedicata al tema "Cambiamento climatico, territorio e qualità: nuove traiettorie per il Pinot Grigio del Triveneto". Il settore deve confrontarsi sia con il nodo del surriscaldamento sia con le riforme legislative e i nuovi modelli di mercato e di consumo



Primo piano

Tradizione

“Il patrimonio che vive”: a Trento due giorni dedicati alla cultura immateriale

L'iniziativa, viva anche a livello nazionale, mira alla protezione dei patrimoni "immateriali". Quell'intangibile, eppure centrale, parte della comunità che riesce nell'esprimere tradizioni, saperi, lingue: a Trento, il palcoscenico è stato quello del Buonconsiglio, dove si sono aperti i lavori alla presenza di Monica Viola, presidente Federazione trentina Pro Loco ed Antonino La Spina, presidente Fondazione Pro Loco Italia