La classifica

Jannik n. 1 al mondo ma "solo" 5° per guadagni, con 26,6 milioni: al top Alcaraz, Djokovic e Gauff

  • Carlos Alcaraz (Spagna), 21 anni: 42,3 milioni (10,3 milioni sul campo; 32 milioni fuori dal campo).
  • Novak Djokovic (Serbia), 37 anni: 37,2 milioni (12,2 milioni sul campo; 25 milioni fuori dal campo).
  • Coco Gauff (Usa), 20 anni: 27,1 milioni (7,1 milioni sul campo; 20 milioni fuori dal campo).
  • Iga Swiatek (Polonia), 23 anni: 26,7 milioni (11,7 milioni sul campo; 15 milioni fuori dal campo).
  • Jannik Sinner (Italia), 23 anni: 26,6 milioni (11,6 milioni sul campo; 15 milioni fuori dal campo).
  • Rafael Nadal (Spagna), 38 anni: 23,3 milioni (0,3 milioni sul campo; 23 milioni fuori dal campo).
  • Daniil Medvedev (Russia), 28 anni: 20,3 milioni (7,3 milioni sul campo; 13 milioni fuori dal campo).
  • Naomi Osaka (Giappone), 26 anni: 14,6 milioni (0,6 milioni sul campo; 14 milioni fuori dal campo).
  • Casper Ruud (Norvegia), 25 anni: 13,9 milioni (3,9 milioni sul campo; 10 milioni fuori dal campo).
  • Aryna Sabalenka (Bielorussia), 26 anni: 13,7 milioni (6,7 milioni sul campo; 7 milioni fuori dal campo).

Jannik Sinner resta il numero 1 al mondo della classifica Atp, ma si deve accontentare – si fa per dire – del 5° posto in un’altra classifica, quella dei tennisti più pagati. In questo caso, infatti, deve cedere lo scettro al suo arcirivale Carlos Alcaraz. La classifica è stata messa a punto da Forbes. Ecco chi guadagna di più.





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Le immagini

La tempesta geomagnetica nello spazio ci regala la meraviglia di un'aurora spettacolare

Tutta colpa, anzi, merito, di una forte tempesta geomagnetica nello spazio, che potrebbe causare problemi (danni alla rete elettrica, danni ai satelliti in orbita intorno alla Terra, blackout radio e interruzioni nei sistemi di navigazione satellitare) ma che ci regala delle aurore visibili a latitudini molto più basse del consueto. Le foto sono di Alessandro Zanforlin e Diego Romanelli.

Maltempo

Un'isola di tronchi e detriti galleggianti alle foci del Sarca

Questa mattina una decina di volontari dei vigili del fuoco hanno posato le reti di contenimento a seguito della cacciata del fiume Sarca. Con circa 300 metri di contenimento sono state raccolti con una stima approssimativa circa 40 tonnellate di legname.  Le operazioni di messa in sicurezza proseguiranno nel pomeriggio. Si raccomanda massima prudenza nella navigazione e di non interferire sia in acqua sia a terra con le operazioni in corso.

(Foto Mattia Bonavida/Privato/Vff Riva)

la manifestazione

Bolzano, centinaia di donne in marcia contro la violenza

In centinaia da piazza Tribunale per la quarta iniziativa di “Donne* in Marcia – Frauen*marsch” oggi a Bolzano. In piazza anche il presidente della Provincia Arno Kompatscher. Le promotrici denunciano: "Ancora nessun edificio in vista per la Casa delle donne di Bolzano, nessun dibattito locale sull'educazione sessuale obbligatoria nelle scuole secondarie altoatesine, nessun segno di accesso facilitato ai contraccettivi, nessun potenziamento dei consultori familiari. Al contrario, un arretramento con le destre in Giunta provinciale e nelle posizioni di potere". LE FOTO (DLife)

La ricorrenza

Le foto dei ragazzi del '64: raccontano i tempi eroici delle Iti degli anni Sessanta

Le foto che Giorgio Vicentini ci ha fatto avere raccontano un’Italia che non c’è più; studenti a scuola in giacca e cravatta; sbaraccate mai oltre il lecito, ma anche tanta voglia di divertirsi e di imparare. Quella dei “ragazzi del ‘64” era una Trento che aveva fame, i giovani avevano voglia di riscattare una situazione di povertà accentuata dal periodo bellico e postbellico e la scuola diventava un mezzo per raggiungere uno stile di vita diverso. Non solo, ma le Iti erano anche futuristiche , cioè rivolte al futuro con corsi di studio nuovi, alternativi. Infine i professori più volte lodati, ammirati dagli ex studenti che abbiamo intervistato. Erano i liberi professionisti di allora che insegnavano per voglia perché tutti avrebbero avuto di che vivere senza le lezioni. Per tutti vogliamo ricordare l'ingegner Crespi che devolveva il suo stipendio di professore agli studenti più bisognosi che così hanno potuto diplomarsi come altrimenti non avrebbero potuto. Sembrano storie da libro Cuore, sono invece le storie della Trento degli anni sessanta.

le foto

Alluvione, la Protezione civile trentina a Modigliana con idrovore e ruspe

Sono entrati in azione con idrovore e mezzi per la gestione delle frane come pale meccaniche ed escavatori, gli operatori della Protezione civile del Trentino che nella serata di ieri hanno raggiunto l’Emilia Romagna prima che l’alluvione investisse la regione. I 24 operatori trentini - coordinati dal dirigente del Servizio prevenzione rischi e Cue Bruno Bevilacqua - stanno gestendo la situazione a Modigliana (provincia di Forlì-Cesena), piccolo comune dell'Appennino forlivese. LE FOTO (Pat)

MALTEMPO Esondano i fiumi, oltre mille sfollati per le piogge in Emilia Romagna









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