Impresa Fiorentina, Barak regala la finale di Conference

(ANSA) - ROMA, 19 MAG - La Fiorentina batte il Basilea 3-1, grazie ai due gol di Nico Gonzalez e quello di Barak all'ultimo minuto del secondo tempo supplementare e conquista la finale di Conference League che giocherà il prossimo 7 giugno a Praga contro il West Ham. Al St.Jacob Park avvio di primo tempo con la Fiorentina in difficoltà in fase offensiva nel riuscire a creare pericoli nell'area del Basilea e in fase difensiva, con i tanti errori e palle perse da Amrabat e Dodo, nel cercare di contenere le ripartenze degli svizzeri. Col passare dei minuti, però, l'intensità della squadra di Vogel è andata a diminuire, soprattutto con Augustin, Diouf e Amdouni che sin dal primo minuto hanno pressato molto sulle corsie esterne in particolar modo su Gonzalez e Brekalo. La partita non sembra cambiare tema con pressione a tutto campo del Basilea e questo non permette alla Fiorentina di giocare come vorrebbe. Al 25' cross interessante di Biraghi, stacca di testa Castrovilli che mette la palla di testa sul fondo. La Fiorentina si accende. Al 31' la squadra di Italiano si fa pericolosa: cross di Biraghi dalla sinistra sul secondo palo per Gonzalez che di testa in anticipo su Calafiori cerca il diagonale vincente ma la palla esce di poco fuori. Un minuto dopo Bonaventura va vicino al gol con un tiro da dentro l'area del Basilea ma il portiere Hitz riesce a deviare in angolo. E sulla battuta (34') la Fiorentina passa in vantaggio: calcio d'angolo dalla destra di Biraghi, Gonzalez lasciato solo solo al centro dell'area stacca di testa e mette dentro senza problemi. La Fiorentina adesso è padrona del campo e al 41' va vicinissima al raddoppio: Gonzalez manda Dodo al cross, colpo di testa di Bonaventura in area avversaria ed il portiere Hitz si esalta con una grandissima parata in controtempo A inizio del secondo tempo Italiano lascia negli spogliatoi Brekalo e inserisce il francese Ikone cercando di dare maggior imprevedibilità alla propria fase offensiva ma il Basilea torna in campo con la voglia di trovare subito il gol del pareggio che arriva al 9'st: punizione da centrocampo, Amdouni aggira Igor in area viola dove avanza solitario e batte Terracciano. Un minuto dopo Italiano richiama lo stesso Igor in panchina (già ammonito) e inserisce Ranieri. Passano tre minuti e anche il difensore viola prende un cartellino giallo per fallo a centrocampo su Augustin. La Fiorentina, però, non molla. Si ributta nella metà campo del Basilea alla ricerca del gol che arriva meritatamente al 27'st ancora con Nico Gonzalez: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, la palla attraversa tutta l'area, Amdouni commette anche fallo di mano in area, ma in realtà accomoda la palla per l'esterno argentino che la spedisce in rete alla sinistra di Hitz. La partita cambia nuovamente, la Fiorentina ci crede e va vicino al gol al 36'st con Milenkovic bravo a saltare più in alto di tutti e colpire di testa sul calcio d'angolo viola ma la palla esce di poco sopra la traversa. Dopo tre minuti di recupero, e il 2-1 dell'andata per gli svizzeri, la gara va ai supplementari. Italiano inserisce Jovic al centro dell'attacco al posto di Cabral che nel suo ex stadio non è riuscito a brillare. Tre minuti e Fiorentina vicinissima al gol proprio con Jovic che di testa, su cross centrale di Amrabat, colpisce a botta sicura ma Hitz si supera con una grande parata. A inizio del secondo tempo supplementare Italiano richiama Bonaventura, autore di una ottima partita, e inserisce Barak. Al 107' minuto di gioco la partita si è fermata perché si è sentito male un tifoso della Fiorentina nel settore ospiti. Sono stati i calciatori viola che stavano riscaldandosi sotto quel settore a richiamare l'attenzione dei medici che sono intervenuti. Dopo dieci minuti di stop, mentre il tifoso veniva trasferito in ospedale, riprendeva la gara. In pieno recupero incredibile l'errore commesso da Jovic che si ritrova solo davanti a Hitz ma il suo tiro a volo da corta distanza finisce sopra la traversa. La Fiorentina ci crede, non molla e all'ultimo minuto di recupero conquista la finale con Barak bravo a riprendere una corta respinta in area e battere Hitz in uscita tra la gioia e il delirio dei tifosi viola presenti. (ANSA).





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Bimbo abbandonato, all'esame le immagini delle telecamere

I carabinieri di Milano stanno visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza del palazzo di via degli Apuli nel quartiere milanese del Giambellino, a Milano, dove sul pianerottolo al pian terreno è stato abbandonato ieri, in un passeggino, un bimbo di un mese. Accanto al piccolo vi era un messaggio scritto in arabo: "La mamma è morta, non posso occuparmi di lui". Per questo, a ora senza esito, sono in corso ricerche in tuti gli ospedali milanesi in cui, però, non risultano donne morte di recente dopo aver partorito. "Abito qui vicino ma non mi conoscete" era scritto sul biglietto e i militari stanno sentendo più persone possibili che abitano nei caseggiati popolari di cui è composta la zona. Il neonato, che sta bene, è stato portato all'ospedale Policlinico mentre della vicenda è stata informata sia la Procura dei minori sia quella ordinaria. Dovrebbe esser stato lascito sul pianerottolo intorno alle 16. Era stato un abitante del palazzo a dare l'allarme: quando ha aperto la porta di casa per uscire ha trovato il bambino (foto Ansa)

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Sinner a Mattarella: orgoglio per una vittoria di squadra

"L'orgoglio di essere qui è per una vittoria che e' frutto del sacrificio e del gioco di squadra". Cosi' Jannik Sinner, nel suo intervento al Quirinale dove il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, riceva gli azzurri vincitori della Davis 2023. "E' un successo per tutti gli italiani. La cosa piu' importante non e' stato vincere, ma esserci capiti tra compagni, di essere felici in campo e sorridere anche quando le cose non vanno per il meglio" (foto Ansa)

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Scomparsi a Olbia due ragazzi di 15 e 17 anni, ricerche a tappeto

Due adolescenti di 15 e 17 anni, Karol Canu e Giuseppe Contini, entrambi di Olbia, sono scomparsi da giovedì 25 gennaio. A dare l'allarme sui social e avviare le ricerche, sono stati i genitori dopo il mancato rientro a casa dei due ragazzi. La denuncia di scomparsa è stata presentata al commissariato di Olbia che ha subito diramato le ricerche coinvolgendo anche i Carabinieri e alle altre forze dell'ordine sul territorio. L'ultima volta che Giuseppe Contini e Karol Canu sono stati visti si trovavano in un bar di via Roma a Olbia. Giuseppe è alto un metro e 80, pesa 75 chili e ha una cicatrice sul sopracciglio destro; quando è uscito di casa giovedì 25 gennaio indossava dei jeans neri con strappi, una felpa nera e rossa con cappuccio, un piumino nero, stivaletti tipo Timberland di colore nero. Karol è alto un metro e 72 e pesa 70 chili; al momento della scomparsa indossava un cappello nero, una felpa nera, un pantalone di tuta nero, scarpe Nike nere. Porta un orecchino al lobo sinistro e indossa una collana. I loro cellulari risultano irraggiungibili da giovedì. Nel pomeriggio di ieri i parenti e gli amici hanno organizzato una mobilitazione: alle 15 si sono dati appuntamento in via Barcellona per perlustrare alcune zone della città. Si è trattato di un gesto simbolico con il quale le famiglie sperano di convincere i ragazzi a fare ritorno a casa. Questa mattina i genitori di Giuseppe e Karol si sono recati nella caserma dei Carabinieri per fare il punto. Le ricerche sono coordinate dalla Prefettura di Sassari e affidate agli agenti della Polizia e agli uomini dell'Arma: al setaccio anche i paesi limitrofi e le campagne, dove si stanno controllando i casolari abbandonati. Finora tutto senza alcun esito (Ansa)









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