Gentiloni,fondi comuni per spinta competitività su scala Ue

(ANSA) - ROMA, 17 GEN - "Dobbiamo snellire" gli aiuti di Stato nell'Ue "senza stravolgere il nostro modello europeo", ma "abbiamo bisogno anche di finanziamenti comuni perché la scala per rafforzare la nostra competitività in diversi settori deve essere una scala europea, non possiamo reagire solo a livello nazionale". Lo ha detto il commissario Ue all'Economia Paolo Gentiloni arrivando al consiglio dei ministri delle Finanze a Bruxelles. Le conseguenze della guerra in Ucraina sono "asimmetriche per le nostre economie". "La crisi colpisce l'Europa e i mercati emergenti più di altre economie avanzate e per questo dobbiamo rafforzare la nostra competitività", ha spiegato Gentiloni. Servirà da un lato razionalizzare "le nostre regole sugli aiuti di Stato, soprattutto per i settori cruciali per le tecnologie pulite e l'innovazione - ha aggiunto -, e dall'altro finanziando progetti comuni, perché questo è essenziale se vogliamo rafforzare la nostra competitività senza minare i nostri mercati interni e le sue condizioni di parità". "Non si tratta di sovvenzioni o di una guerra con altri Paesi o con gli Stati Uniti, ma del rafforzamento della competitività europea". (ANSA).







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Calcio: Sarri, 'ci manca Immobile, peccato per Vecino e Mou'

(ANSA) - ROMA, 12 MAR - Per la Lazio di Maurizio Sarri sfuma l'assalto al secondo posto e alla quarta vittoria consecutiva in campionato, ma il tecnico è comunque soddisfatto della prestazione dei suoi: "Abbiamo fatto una partita seria, anche perché venire a Bologna di questi tempi è cosa complicata per tutti". Semmai ad amareggiarlo è l'ammonizione a Vecino, che dovrà saltare il derby. E Sarri punzecchia Maresca: "Sono sorpreso dall'ammonizione a Vecino e al numero delle ammonizioni, in generale, è perchè stata una partita corretta. Si proietta al derby, con retropensiero al pareggio di Bologna, il tecnico biancoceleste: "Ci manca Immobile, in fase di finalizzazione con lui saremmo stati e saremo più concreti. Lunedì ha un controllo, spero di recuperarlo per il derby. Vedremo. Di certo al derby avrei voluto vedere Mourinho in panchina: fa sempre spettacolo". In casa Bologna Thiago Motta è soddisfatto. La risposta alla sconfitta di Torino arriva, anche se non arrivano gol e vittoria: "È stata una bella partita, siamo soddisfatti, abbiamo giocato contro una squadra di grande livello come la Lazio, facendo la nostra gara contro la terza in classifica. Si sono meritati gli applausi finali dei 27mila tifosi: è stato fantastico vedere uno stadio così". E' la questione gol, che fa discutere in casa Bologna, specie per le ultime due panchine di Arnautovic ora che è tornato a disposizione: "Arnautovic non trova spazio perché Barrow e Zirkzee si stanno meritando di giocare e subentrare. Chiaramente mi riferisco a questo specifico momento. Se fosse arrabbiato per questo sarebbe normale, chiunque non giochi è arrabbiato". Momento lungo di astinenza per Barrow, a secco dal 16 ottobre: "Musa ha giocato una grande partita, è un attaccante fantastico, ha qualità, dà profondità, pressa insieme alla squadra, sono molto contento della sua serata come di tutti i compagni". L'Europa, però resta parola tabù, nonostante il meno sei dall'Atalanta: "Se crediamo nell'Europa? Crediamo nel lavoro". (ANSA).

Fan e maschere da supereroi, Hollywood aspetta Oscar

(ANSA) - ROMA, 12 MAR - Hollywood è pronta per la 95/a edizione degli Oscar, in programma al Dolby Theatre dalle 17 di domenica pomeriggio (le 2 di notte in Italia). Mentre negli hotel più esclusivi della città, da West Hollywood a Beverly Hills, si accavallano eventi mondani riservatissimi, la passerella su cui sfileranno i vip è tutta un fermento di addetti ai lavori e di curiosi che si scattano selfie. L'atmosfera, sabato sera, era quella delle grandi occasioni. "Su questo viale, regaliamo sogni ogni giorno. Domani è il nostro Natale", dice all'ANSA una donna vestita da Catwoman, vera istituzione dell'Hollywood boulevard insieme ad altri colleghi mascherati da supereroi o personaggi di Star Wars. Sono loro i guardiani quotidiani del sogno: si fanno foto con i turisti, danno un tocco bizzarro a questa parte di città, piena di souvenir economici e cibo scadente. "In questa settimana raddoppiamo gli affari. Domani lasciamo spazio alle stelle vere. Ma lunedì torniamo", promette Darth Vader. Il traffico nelle strade attorno procede a passo d'uomo. La pioggia ha graziato Los Angeles almeno nell'ultimo giorno di preparazione. Il meteo incerto ha comunque costretto gli organizzatori a coprire la passerella con grandi teloni impermeabili. Dei drappi rosso fuoco ondeggiano lungo il percorso d'accesso al teatro, mentre a terra - ancora coperto dal cellophane - c'è il "tappeto rosso" più famoso del mondo, che però quest'anno è color champagne. Decine di guardie di sicurezza accasciate alle transenne controllano che i curiosi non ci camminino sopra. Lungo i bordi, sfila un'allegra e varia processione di persone, venute a pregustare l'atmosfera degli Oscar. "Siamo il corpo di ballo di una scuola superiore di Salt Lake City. La nostra non è una semplice gita, è un sopralluogo: il prossimo anno vogliamo esibirci sul palco", scherza la professoressa che accompagna 30 adolescenti urlanti. "Noi veniamo dall'Illinois", gridano altre ragazze, appena dietro: "È emozionante essere qui!", e giù di selfie con una statuetta a dimensioni sovrumane. Nel negozio di souvenir dell'attiguo Chinese Theatre, Vivi non ha dubbi: "questa settimana per noi è la più redditizia dell'anno". Vende a 5,99 dollari la versione di plastica della statuetta dorata: "si sente elettricità nell'aria". Sono eccitati anche due sposini tedeschi, che gli Oscar li hanno visti solo in tv: "È tutto più piccolo di come pensavo - dice Corinne - ma valeva la pena sbirciare!". (ANSA).

Pd: Schlein proclamata segretaria

(ANSA) - ROMA, 12 MAR - L'assemblea del Pd, riunita al centro Congressi "La Nuvola" di Roma, ha proclamato Elly Schlein nuova segretaria del Pd. Un'ovazione in sala da parte dei partecipanti all'assemblea nazionale del Pd ha salutato la proclamazione di Schlein nuova segretaria del partito. Visibilmente emozionata, Schlein ha abbracciato subito Stefano Bonaccini, con cui si è contesa il ruolo alle primarie, e poi il suo predecessore Enrico Letta. L'applauso è durato oltre tre minuti, accompagnando anche la nuova segretaria mentre saliva sul palco per prendere la parola. Lungo applauso per Stefano Bonaccini all'assemblea del Pd, quando la deputata Pd Silvia Roggiani, Presidente della Commissione nazionale per il Congresso, ha ricordato il risultato alle primarie (ANSA).

Nuoto paralimpico: Barlaam da record, mi scaldo per Parigi

(ANSA) - ROMA, 12 MAR - Il Michael Phelps del nuoto paralimpico italiano ha lo squalo come animale totem e si nutre di medaglie. Simone Barlaam, classe 2000, oro nei 50 stile alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 e pluricampione del mondo, ha chiuso in bellezza le World Series di Lignano Sabbiadoro, l'appuntamento nato su iniziativa della Finp e valido per il ranking globale e per le qualificazioni ai Mondiali 2023 e Parigi 2024. Nella cittadina friulana, che ospitava l'evento per la quinta volta, si sono riversati quasi 300 iscritti e ben 44 nazioni partecipanti: Barlaam ha vinto l'oro nei 200m stile libero e nei 50m farfalla nella categoria S9, siglando in entrambi i casi il nuovo record del mondo (rispettivamente col tempo di 1'58"34 e 26"05) ."Una bella ammazzata - sorride il ragazzo - E' stata la prima trasferta ufficiale da quando sono entrato a far parte delle Fiamme Oro, è un grande onore per me difendere questi colori". La tappa World Series in Friuli era la prima di quest'anno, poi a maggio si andrà a Berlino. Il programma gare di Simone quest'anno è molto ricco e culminerà con i Mondiali di Manchester. "Diciamo che a Lignano Sabbiadoro ho provato le gomme e testato il motore", spiega lui, appassionato di Formula Uno. "Soprattutto da piccolino ero tifosissimo della Ferrari, e vedevo i video dei grandi del passato: Villeneuve, Senna, Schumi… Per il suo modo di essere, mi paragono ad Ayrton". Poco prima di Natale, Barlaam si è fatto un regalo: era in Australia per delle gare, e ha colto l'occasione per nuotare nell'oceano con gli squali bianchi. "E' stato fichissimo, uno dei miei sogni di bambino. Può sembrare strano, ma scendere nella gabbia, con quell'atmosfera ovattata e loro che mi guardavano con quei grandi occhi blu, è stata un'esperienza molto rilassante". Il nuoto paralimpico italiano ha vissuto un exploit nell'ultimo anno e mezzo, tra Paralimpiadi di Tokyo e Mondiali di Madeira, e per Barlaam i motivi sono tanti: "in primis siamo cresciuti molto come numero di atleti: il lavoro fatto dalla Finp, dalle società del territorio (lui gareggia per la Polha Varese, ndr) e dai gruppi militari ha portato sempre molte più persone in vasca. I campioni si creano così, questo continuo scouting ci ha portato a essere la nazione più forte al mondo". E a quei ragazzi disabili che non sono mai entrati in vasca, Simone rivolge un invito: "Provateci, perché non c'è niente di male a mostrare la propria disabilità al mondo. E allenandosi con i campioni, si può diventare come loro". Il discorso si sposta poi sulla visione della disabilità in Italia, su cui il Belpaese "è a buon punto", mentre non si può dire lo stesso sull'accessibilità delle strutture pubbliche: "Lì siamo ancora indietro - ammette Simone - In difesa dell'Italia, va detto che il nostro è un Paese antico e ha tanti edifici storici dove abbattere le barriere architettoniche sarebbe difficile". Il guaio è che anche a Milano, considerata la città italiana più moderna, "capita che non funzionino gli ascensori della metro e io e i miei amici dobbiamo portare a braccio la carrozzina di un mio ragazzo in sedia a rotelle". C'è ancora molto da fare quindi, "ma spero che in conseguenza dei nostri successi vada sempre meglio", dice l'atleta milanese, che quando non fatica nell'acqua clorata studia ingegneria meccanica al Politecnico. "Sono autolesionista, lo so - scherza - Quando posso staccare un po', amo disegnare, è un hobby che ho da prima del nuoto". Da piccolo scarabocchiava squali, poi dinosauri e draghi. "Adesso mi dedico alle figure umane, e sto lavorando a un fumetto breve di una ventina di pagine, vorrei pubblicarla. Il tema è… acquatico". Manca meno di un anno e mezzo a Parigi2024, e Simone non vede l'ora: "Memore degli errori commessi quattro anni fa nell'approccio all'esperienza di Tokyo, voglio godermi appieno ogni secondo nella capitale francese". (ANSA).

Francobollo per il grande Jacovitti a 100 anni dalla nascita

(ANSA) - ROMA, 11 MAR - E' stato emesso oggi un francobollo italiano, valido per la posta ordinaria, per commemorare i cento anni dalla nascita di Benito Jacovitti, il grande disegnatore di fumetti. La vignetta del francobollo riproduce due disegni che rivelano il caratteristico stile ironico e surreale di Jacovitti: a sinistra, il suo nome con la "J" sormontata da uno dei suoi personaggi bizzarri dall'espressione allegra; a destra, il diavoletto rosso con la coda a molla, conosciuto come Popcorn, affiancato da alcuni tipici "personaggi" che popolano le vignette del fumettista, un salame e un verme. Il foglio di stampa del francobollo contiene anche quattro chiudilettera senza potere di affrancatura che riproducono sia il disegno del francobollo con il cognome Jacovitti sia, a destra, un grottesco pennuto con le zampe a righe, il becco gigante e una sorta di parrucca, sulla cui testa campeggia la firma "Jacovitti", sorretto da un piccolo pennuto con la tuba e il becco lungo; suggella la vignetta il caratteristico salame. Il bollettino illustrativo che accompagna l'emissione è firmato dal sindaco di Termoli (luogo di nascita di Jacovitti), Francesco Roberti. Secondo Roberti, Jacovitti è stato "uno dei più grandi protagonisti della letteratura disegnata ed è riconosciuto come uno dei più importanti autori di fumetti italiani del Novecento, caratterizzato da una vasta produzione dallo stile personale e particolareggiato, con dettagli surreali come i salami, o i vermi. Il mondo eccentrico dell'iconografia di Jacovitti - prosegue Roberti - è fatto di spazi pieni di colori e stracolmi di immagini inconfondibili''. Tra le sue opere più note si ricordano Cocco Bill, il gatto "Maramio" e il Diario Vitt. Jacovitti è morto a Roma nel 1997. (ANSA).

Arrivata in porto a Crotone barca con 500 migranti

(ANSA) - ROMA, 11 MAR - E' attraccata al porto di Crotone poco dopo le 00:30 un'imbarcazione che trasportava circa 500 migranti soccorsi al largo della costa calabrese dalla guardia costiera. Si tratta di un peschereccio in pessime condizioni, che stava navigando in un mare forza 6. La barca è arrivata scordata da tre motovedette della Capitaneria di Porto di Crotone e protetta da un rimorchiatore. Le operazioni di sbarco sono iniziate poco prima dell'una. I migranti sono stati condotti al centro di accoglienza di Isola di Capo Rizzuto. Sono tutti in salvo i 500 migranti che si trovavano a bordo di un peschereccio di 20 metri giunto alle 00.30 nel porto di Crotone. Il peschereccio intercettato nel pomeriggio dalla Guardia costiera, sotto scorta, è giunto fino a due miglia da Capocolonna utilizzando propulsione autonoma nonostante le condizioni del mare - forza 4 sotto costa - fossero difficili per una barca in pessime condizioni e sovraffollata. In vista dell'arrivo a Crotone, dove il mare si era rinforzato, l'imbarcazione è stata affiancata dal rimorchiatore 'Alessandro Secondo' di Crotone che, come si dice in gergo, l'ha "presa a pacchetto" legandola sul proprio lato di dritta con delle cime. In questo modo il peschereccio è potuto arrivare in sicurezza nel porto di Crotone. A bordo, secondo i primi riscontri, ci sarebbero solo uomini ed alcuni minori, in gran parte provenienti dall'Afganistan. Le operazioni di sbarco, coordinate dalla Prefettura di Crotone, sono state svolte dalla polizia. I migranti sono stati condotti nel centro di accoglienza di Sant'Anna. (ANSA).

Inzaghi amaro dopo Spezia, martedì serve reazione feroce

(ANSA) - ROMA, 11 MAR - "Sapevamo la difficoltà che ci avrebbe proposto questa partita, siamo molto dispiaciuti per il risultato. Per quanto creato, nel primo tempo non dovevamo chiudere sullo 0-0. Sarebbe servito un po' più di cinismo, più cattiveria in area. Poi ogni partita vive di episodi e lo Spezia è stato più forte di noi sotto questo aspetto". Lo ha detto Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter, al termine della partita persa al Picco della Spezia per 2-1. Nerazzurri in controllo della partita per tutto il primo tempo, ma incapaci di finalizzare anche grazie ad un grande Dragowski, che ha anche parato un rigore a Lautaro. "Abbiamo fatto 27 tiri e un solo gol su rigore, lo Spezia con due tiri ha fatto due reti. Per il risultato siamo delusi, per quanto riguarda la prestazione, i ragazzi hanno dato tutto", osserva amaramente Inzaghi. A fine partita dal settore ospiti la richiesta di dare subito una scossa. "I nostri tifosi non erano ovviamente contenti di una sconfitta, ma il calcio è così. Il nostro cammino lontano da San Siro non è da Inter - continua -. In casa abbiamo un'ottima media, l'anno scorso in trasferta facevamo altri punteggi. Ci fa male, ma abbiamo l'obbligo di rialzarci e pensare al proseguo, perché martedì abbiamo un impegno importante. Ora serve quella ferocia che ci faccia far una grande partita contro il Porto. Ci siamo già riusciti in stagione". (ANSA).

Basket: Nba; Jokic da 37 punti non basta, Denver sconfitto

(ANSA) - ROMA, 11 MAR - Denver Nuggets sconfitti a sorpresa sul parquet di San Antonio e a poco serve la tripla doppia firmata da Nikola Jokic, che garantisce ai suoi 37 punti, ma non il successo. Joel Embiid da 39 punti trascina Filadelfia contro Portland, i 42 punti di Donovan Mitchell servono solo a limitare i danni per Cleveland che cade ugualmente sul campo di Miami per sole 4 lunghezze. Altro successo di Atlanta su Washington, i Lakers piegano i Toronto Raptors in casa. Risultati: Miami-Cleveland 119-115 LA Lakers-Toronto 122-112 Minnesota-Brooklyn 123-124 (o.t.) San Antonio-Denver 128-120 Filadelfia-Portland 120-119 Washington-Atlanta 107-114 (ANSA).

Cina: Li Qiang eletto nuovo premier

(ANSA) - ROMA, 11 MAR - Li Qiang è il nuovo premier cinese: il Congresso nazionale del popolo, il ramo legislativo del parlamento, lo ha eletto con 2.936 voti favorevoli, 3 contrari e otto astenuti. Il presidente Xi Jinping, suo sponsor, ha firmato il decreto di nomina al quale, tra gli applausi dell'aula, ha fatto seguito il passaggio delle consegne tra il primo ministro uscente Li Keqiang e quello entrante Li Qiang. Li, tra gli alleati più fidati del presidente Xi Jinping, è l'ex capo del Partito comunista di Shanghai che aveva supervisionato il lockdown draconiano di aprile e maggio 2022 per contrastare l'ondata di focolai di Covid-19: la disastrosa gestione della crisi, con proteste diffusi e scontri, aveva messo in dubbio la possibilità di una sua salita ai vertici del Pcc e dello Stato. Gli stretti legami con Xi, secondo gli osservatori, gli hanno permesso di uscire indenne dalla vicenda. Da allora, Li e i suoi colleghi hanno aperto le porte all'élite degli affari, offrendo rassicurazioni sul sostegno del governo al settore privato, negli sforzi per convincere coloro che si erano trasferiti all'estero durante la pandemia a tornare in Cina. I principali funzionari di partito in genere aspettano che i loro incarichi di governo siano ufficializzati e formalizzati, ma Li subito dopo essere stato nominato numero 2 del Pcc al XX Congresso nazionale di ottobre avrebbe assunto la guida di una task force nazionale anti-Covid, svolgendo - secondo le ricostruzioni dei media - anche un ruolo di persuasione presso Xi per l'abbandono della politica della 'tolleranza zero' al coronavirus. Li, considerato un pragmatico con buone capacità gestionali con il mondo degli affari, ha dimostrato - in base ad alcuni osservatori - di essere più di un semplice lealista di Xi che molti si aspettavano, svolgendo ruoli di primo piano oltre che nella lotta al Covid anche sul fronte della crescita dell'economia. (ANSA).









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