Il fenomeno

Che spettacolo l'aurora boreale sul lago di Garda

Uno spettacolo raro e bellissimo, quello cui si è potuto assistere la scorsa notte anche in alcune zone del Trentino: l'aurora boreale. In queste meravigliose immagini scattate da Mattia Bonavida, una serie di vedute dell'aurora boreale sul Garda trentino, favorite dal cielo limpido, poche ore dopo il transito di una forte perturbazione.

Ieri, giovedì 10 ottobre, l’aurora boreale è tornata a interessare tutta l’Italia settentrionale e parte del centro, dal Trentino Alto Adige al Veneto, dal Piemonte alla Liguria. Tutto merito di una tempesta solare che ha colpito il nostro pianeta nel tardo pomeriggio come previsto dagli esperti del settore già nei giorni scorsi.

Si tratta di un fenomeno formato in cielo da bande luminose che assumono un'ampia gamma di forme e colori on rapido movimento e trasformazione, con prevalenza delel tonalità di rosso-verde-azzurro: l'origine è l'interazione di particelle solari cariche (protoni ed elettroni) con la ionosfera terrestre.





Gallerie

LA RASSEGNA

Giornate del turismo montano, al Muse il primo incontro

Oggi, mercoledì 12 novembre, si sono aperti i lavori della nuova edizione della Bitm - Giornate del turismo montano, in programma fino a venerdì, al Muse - ma oggi pomeriggio anche a Rovereto - con un ricco calendario di incontri, studi e testimonianze dedicati al tema “Turismo e ospitalità: raccontare l’identità dei territori di montagna”. Tre giorni per esplorare come narrazione, sostenibilità e innovazione possano diventare strumenti concreti per valorizzare le destinazioni montane e costruire un turismo sempre più autentico e partecipato. In queste immagini di Claudio Libera, alcuni momenti dell'evento di apertura - QUI L'ARTICOLO

la mostra

Dalle sculture alla fotografia: al Mart la sfida infinita del corpo umano

Al Mart prosegue fino a domenica 22 marzo la mostra "Sport. Le sfide del corpo", a cura di Antonio Calbi e Daniela Ferrari, proposta in occasione dei Giochi olimpici e paralimpici invernali di Milano Cortina 2026, che si svolgeranno in febbraio e marzo, anche in Trentino. Ecco in una serie di immagini rese disponibili dal museo roveretano, alcuni vedute delle sale espositive e di fotografie/opere in mostra QUI L'ARTICOLO SULLA MOSTRA

Le immagini

Festa di San Martino a Piedicastello, con pranzo, castagne, mercatini e visite guidate. Le foto

E’ in pieno svolgimento, fino alle ore 18, in piazza Sant’Apollinare la festa “San Martino a Piedicastello”, che si svolge in collaborazione con la Circoscrizionale Centro storico - Piedicastello. Tante le attività, gratuite, per tutti i gusti e tutte le età: da apprezzare gli oggetti esposti al mercatino delle pulci ed i prodotti a km. 0 del mercato delle donne in campo (Foto Libera)

trento

L'abete arriva in piazza Duomo, il 22 novembre l'accensione dell'albero di Natale

Dopo la giornata di "tregenda" di ieri, lunedì 3 novembre, con ben otto ore necessarie per trasportare in piazza Duomo l'albero di Natale, oggi, giornata dell'Unità d'Italia e delle Forze armate, tutto procede per il meglio. Infatti, il bianco abete centenario, tagliato ieri a Pra della Fava sul monte Bondone, svetta, dall'alto dei suoi 16 metri a fianco della fontana del Nettuno. Nei prossimi giorni verrà addobbato e la sera di sabato 22 novembre si illuminerà, in contemporanea all'inaugurazione dei mercatini di Natale del capoluogo. C. L.

iniziativa

Il vecchio bivacco Fiamme Gialle è approdato al Muse

Spettacolare manovra, questo pomeriggio, 3 novembre, nel grande prato antistante il Muse e il palazzo delle Albere. Si è trattato del trasferimento del bivacco Fiamme Gialle della Spalla del Cimon della Pala, nel gruppo delle Pale di San Martino. In loco fin dal 1968 e ora sostituito da una nuova struttura, è stato donato al Muse grazie a un progetto sostenuto dalla Provincia e reso possibile dalla Scuola alpina della finanza alla sezione Cai Fiamme Gialle (foto: Claudio Libera)

himalaya

Due alpinisti italiani morti sotto la neve sul monte Panbari

Alcune immagini di Stefano Farronato di Bassano del Grappa (con la barba lunga), Alessandro Caputo di Milano (il più giovane) e Valter Perlino di Pinerolo (con il berretto) tratte dall'account Instagram della spedizione in Nepal dei tre alpinisti italiani. A causa delle condizioni meteo avverse, da sabato si erano persi i contatti con Farronato e Caputo, in seguito a una bufera di neve sul campo 1 del monte Panbari (6.887 metri). Oggi è giunta dal Nepal la notizia che purtroppo i due compagni di spedizione sono stati trovati morti sotto la neve. Perlino è in salvo perché non era partito per la vetta: a causa di una indisposizione fisica è rimasto al campo base. QUI L'ARTICOLO

l'iniziativa

A Garda foto storiche esposte sul lungolago

Interessante iniziativa del Comune che in tre punti strategici del lungolago di Garda – zona Borgo, Piazza del Municipio e zona del Porto Vecchio – ha allestito delle postazioni con immagini storiche dei luoghi dove sono state installate: le foto rappresentano gli spazi interessati com’erano tra fine dell’Ottocento e la metà del Novecento.
Il progetto, pensato per promuovere il Museo Territoriale del Lago di Garda intitolato a Luigi Bertamè, ha visto la collaborazione del circolo collezionisti gardesani “La Cicogna” che l’amministrazione comunale vuole pubblicamente ringraziare per aver messo a disposizione alcune fotografie: “Un piccolo gesto che però tiene sempre viva la memoria storica del nostro Comune”. [Daniele Peretti]









Ambiente&Percorsi

LA RASSEGNA

Giornate del turismo montano, al Muse il primo incontro

Oggi, mercoledì 12 novembre, si sono aperti i lavori della nuova edizione della Bitm - Giornate del turismo montano, in programma fino a venerdì, al Muse - ma oggi pomeriggio anche a Rovereto - con un ricco calendario di incontri, studi e testimonianze dedicati al tema “Turismo e ospitalità: raccontare l’identità dei territori di montagna”. Tre giorni per esplorare come narrazione, sostenibilità e innovazione possano diventare strumenti concreti per valorizzare le destinazioni montane e costruire un turismo sempre più autentico e partecipato. In queste immagini di Claudio Libera, alcuni momenti dell'evento di apertura - QUI L'ARTICOLO

ambiente

Il cambiamento climatico colpisce anche velivoli e aeroporti: ecco come

Le tempeste sempre più intense dovute al riscaldamento globale provocano turbolenze maggiori e, di conseguenza, costi sempre più elevati a causa delle manovre fatte per evitarle, delle interruzioni dei servizi e della manutenzione richiesta. Lo evidenzia lo studio svolto dal gruppo di ricerca internazionale guidato dal Laboratorio di meteorologia dinamica dell’Istituto francese Pierre Simon Laplace

turismo

La generazione Alpha farà vacanze innovative: ecco i viaggiatori del futuro

Uno studio recente evidenzia un cambiamento significativo delle tendenze per i figli dei Millennials, oggi adolescenti e nativi digitali: il viaggio fisico per loro è una necessità essenziale, un mezzo per evadere dalla routine quotidiana dei social. Ecco i cinque scenari prospettati, nei quali avranno un ruolo nuove piattaforme di prenotazione in tempo reale e gli assistenti virtuali con intelligenza artificiale



Primo piano

Podcast

Le Voci delle Dolomiti: alla scoperta della cultura ladina/7

Le zone di montagna sono sempre state uno degli indicatori più sensibili del cambiamento del clima e della salute del pianeta. L’aumento delle temperature e il consumo di risorse naturali sono molto più evidenti e tangibili. Sono inoltre molteplici i fattori che impattano sul paesaggio e l'economia delle comunità montane e che segneranno il destino delle prossime generazioni.
Riccardo Insam, consulente ambientale e guida escursionistica e Cesare Lasen, botanico e naturalista, ci spiegano come ascoltare i segnali che la natura ci invia e trovare soluzioni percorribili nei diversi contesti montani.

caccia

«Le mangiatoie per cervi e caprioli attirano orsi e lupi: vanno vietate»

Nuovo appello del Wwf che si rivolge alla Provincia allegando anche la documentazione fotografica di un'orsa con i cuccioli: l'associazione spiega che il foraggiamento (frutta, fieno, cereali) modifica il comportamento dei predatori, ne riduce gli spostamenti (perché individuano punti molto ricchi di ungulati) e rischia di avvicinarli ai centri abitati

LO STUDIO Vicino alle mangiatoie più ungulati e passaggi di lupo