Calcio: rabbia Mourinho, Roma spreca e Atalanta vince
(ANSA) - ROMA, 18 SET - Nella giornata in cui cadono Inter e Juventus, perde anche la Roma. A battere i giallorossi è l'Atalanta, che torna in testa alla classifica al termine di un match deciso da un gol del 18enne 'gigante' (è alto 1.94) Scalvini e in cui i giocatori della Dea si sono fatti valere dal punto di vista del gioco ma hanno anche fatto troppo spesso ricorso ai falli, come testimonia il conto delle ammonizioni. Per la Roma si era messa male già prima di cominciare, visti i problemi al flessore accusati da Dybala durante il riscaldamento che hanno costretto la Joya a guardare la partita dalla tribuna. E, per José Mourinho è finita ancora peggio, visto che si è fatto espellere al 12' st per le veementi proteste dopo la mancata concessione di un rigore per un presunto fallo di Okoli su Zaniolo, che in realtà aveva cominciato lui a fare fallo. Il talento giallorosso, troppo spesso per terra, si consola comunque con la constatazione che sembra stare tornando quello di un tempo, anche se alla Roma di oggi non è servito per vincere. Ma a condizionare la squadra di Mourinho, più che le decisioni dell'arbitro Chiffi, è stata la propria inconsistenza in attacco, frutto forse anche di una Dybala-dipendenza (già palesata in Europa League), visto che in avanti Abraham si batte ma manca di cattiveria agonistica, e anche gli altri, se non c'è ad ispirarli la fantasia dell'argentino, faticano molto a trovare la via della porta. In verità in questo match le occasioni non sono mancate, però la maggiore l'ha avuta l'Atalanta , quando Abraham ha salvato sulla linea di porta al 16' del secondo tempo. L'inglese era invece stato protagonista negativo nei primi 45' quando, sei minuti dopo la rete di Scalvini, sprecava un'occasione enorme per pareggiare, tirando malamente a lato dopo il lancio di Pellegrini, con Sportiello che appariva battuto: roba da mani nei capelli. Il n.9 ci riprovava nei minuti di recupero, da posizione ravvicinata ma Sportiello rimediava. A inizio ripresa Gasperini lasciava negli spogliatoi Hojlund e Scalvini, ovvero i protagonisti dell'azione del gol, sostituendoli con Muriel e Okoli, e si metteva ad aspettare le iniziative della Roma, trascinata da Zaniolo, le cui giocate, e i contatti con Okoli, oltre a un battibecco con Hateboer, sono state il fattore scatenante delle proteste costare il rosso a Mourinho, che nel dopopartita parlava di "rigore chiarissimo su Zaniolo" nel primo tempo. Inutile anche l'assalto finale della Roma, che andava vicina al pari con il subentrato Shomurodov, in particolare con un colpo di testa su cross di Celik dopo una bellissima giocata di Zaniolo. Così alla fine ha vinto la capacità di applicarsi sul campo dei giocatori atalantini, bravi a vincere una partita difficile e in cui la Roma ha pagato cari i propri errori. Inutile prendersela con Chiffi, i problemi della squadra della capitale sono altrove. (ANSA).