Calcio: Ibanez 'grazie Mou, ha influenzato scelte Tite'

(ANSA) - ROMA, 22 SET - "Posso solo ringraziare Mourinho. Da quando è arrivato mi ha dato fiducia, mi ha lasciato libero di fare quello che volevo in campo, mi ha dato consigli, mi ha detto cosa era giusto fare a volte: ha aggiunto molto alla mia carriera". Lo ha detto Roger Ibanez parlando dal ritiro della nazionale brasiliana a GloboEsporte. "E in quella conversazione che ha avuto con Tite, devo solo ringraziarlo per quello che ha detto. Questo potrebbe aver influenzato la scelta del ct", continua il difensore che poi racconta il momento in cui ha scoperto di esser stato chiamato dal Brasile. "È stato inaspettato. Ero a casa, sdraiato sul divano con la famiglia, a guardare un film, e dal nulla mio cognato mi dice che sono stato convocato. Non ci credevo. Poi ho guardato la conferenza di Tite che stavano trasmettendo in diretta, sono tornato un po' indietro con il video e, quando ho sentito il mio nome, ho capito di essere stato convocato". Poi conclude tornando a ulla vittoria della Conference con la Roma. "È stato un momento inspiegabile: il mio primo titolo internazionale, è qualcosa che non puoi spiegare. È stato davvero bello. Posso dirvi che è uno dei momenti più belli della mia vita, spero che ci saranno ancora tanti momenti come quello". (ANSA).





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Il duomo di Bolzano gremito per il funerale di Heiner Oberrauch

In centinaia si sono stretti oggi, 27 febbraio, attorno alla famiglia di Heiner Oberrauch, in particolare alla moglie e alla figlia, Anna e Mena. Oberrauch, 32 anni, e Andreas Widmann, 35, i cui funerali si erano svolti venerdì, sono le vittime altoatesine dell'incidente in elicottero del 22 gennaio tra le montagne a nord di Terrace, nella British Columbia (Canada).

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Ramona e Giuseppe: da Trento a Piné "armati" di carota per fare un maxi-pupazzo di neve

La coppia ha raggiunto di buon mattino il pendio sopra la spiaggia del lido con la cuginetta di otto anni. In un'oretta l'opera è stata realizzata e decorata con guanti e cappello. C'è anche chi ha approfittato per una slittata con vista lago. Mentre le papere passeggiavano sulla neve lasciando curiose impronte. La nevicata di ieri ha restituito paesaggi invernali anche sull'altopiano dei due laghi, dopo il lungo periodo di temperature sopra la media che aveva sciolto il ghiaccio (foto Luca Marognoli)

Maltempo / Il punto

Fino a mezzo metro di neve fresca, disagi non allarmanti sulle strade trentine: le immagini

In Trentino sta nevicando mediamente sopra i 1.200 metri di quota. Nonostante qualche disagio al traffico localizzato, scrive la Provincia, alle 16.30 non si registrano particolari problemi alla rete viaria provinciale. Sulla strada statale 50 del passo Rolle, in Primiero, e sulla strada statale 346 del passo San Pellegrino, in località Ronc, sono attivi dei "presidi neve". In Val di Non, invece, è attivo il presidio numero 19 di Maso Milano. La strada statale 641 del passo Fedaia è chiusa in località Diga per pericolo valanghe. Nelle zone più alte dell'Altopiano di Folgaria e Brentonico e sui passi Dolomitici sono caduti fino a 50 centimetri di neve. Ne sono caduti fino a 40, invece, a pèasso Rolle e nelle strade in quota sul monte Bondone.

Resta invece chiuso il passo del Brennero, con uscita obbligatoria dall'A22 a Vipiteno, a causa delle code createsi per le nevicate, sopratuttto sul versante austriaco.

Il traffico è bloccato, nel pomeriggio di oggi, nel tratto tra Chiusa e Bressanone, per un incidente tra mezzi pesanti, in carreggiata nord. Si segnalano code fino a 8 km.

Sulle Dolomiti, in provincia di Belluno, chiusa fin dal passo Falzarego la provinciale 24 del passo Val Parola, che conduce in Alto Adige. Stop anche per la provinciale 638 del passo Giau, tra località Fedare e il bivio Posalz.

In queste immagini, la situazione verso le 17.45 di oggi, immortalata dalle webcam di Viaggiare in Trentino, situate in numerose località della provincia.

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Sindacati di base in piazza: "Stop al genocidio in Palestina"

Sindacati di base in presidio sotto il palazzo della Regione oggi. Una cinquantina gli attivisti di Cuba (Confederazione Unitaria di Base)e Sbm (Sindacato di base multicategorie) con striscioni e bandiere palestinesi per dire "stop al genocidio in atto in Palestina". Chiedono un incontro con il presidente Fugatti. Alle 18 l'appuntamento è per una manifestazione in piazza Duomo. C.L.

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Voragine in strada a Napoli, due auto inghiottite: "Salvi per miracolo"

"Siamo miracolati, poteva andare molto, ma molto peggio. Siamo vivi grazie alla prontezza dei militari dell'Esercito". Giulio Delle Donne è uno dei due giovani che si trovava in una delle due auto finite nella voragine di via Morghen, nel quartiere Vomero a Napoli. Insieme con un amico stava tornando da una festa dopo aver sostenuto un esame universitario. Improvvisamente l'auto è sprofondata, "dopo neanche un secondo è caduto un albero e si è rotta una condotta dell'acqua. Sono arrivati tre militari del Raggruppamento Campania dell'Esercito italiani impegnati nell'operazione Strade Sicure che si trovavano in zona e ci hanno salvati"  (foto Vf e Ansa / Ciro Fusco)









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